15/12/2010
5 recensioni.:: Il Mio Lago ::.
È una bella giornata, questa mattina di Primavera.
Il sole è già alto e non tira un filo di vento.
Eccomi qua, seduto in riva al grande Lago, isolato da tutto e da tutti.
Mi chiamo Liam, sono un ragazzino di dodici anni, troppo alto per la mia età.
Capelli scuri, occhi neri. Vestito con quello che ho, mi accontento di poco.
Io e la mia famiglia siamo gente povera, non possiamo permetterci molto.
Abbiamo una casa costruita vicino a un gran bel bosco, lontano da occhi indiscreti.
Sono figlio unico, non ho né fratelli, né sorelle; perciò in qualche modo dovrò pur passare il tempo!
Mi piace l'avventura, e molto spesso me ne vado in giro ad esplorare i dintorni.
Come ho scoperto questo Lago? Ve lo racconto subito...
Un giorno, mi avventurai nel bosco; lo avevo visitato tante volte, ma non mi ero mai spinto oltre.
Di solito rimanevo ai margini, senza allontanarmi mai troppo.
Così, fui determinato a compiere la mia impresa.
Mi ci volle del tempo per raggiungere l'ultima fila di alberi, quella che delimitava il bosco, dall'altra parte.
Appena uscii dalla vegetazione, realizzai che ne era valsa davvero la pena aver camminato così tanto.
Ricordo bene come i miei occhi brillarono emozionati, alla vista di quello spettacolo fantastico...
Il mio amato Lago!
Acqua, tanta acqua si estendeva più in là; era immenso.
In lontananza si vedevano delle montagne, e altrettanti alberi verdi che caratterizzavano il paesaggio.
Ne rimasi così entusiasta, che adesso mi ritrovo ad andarci molto spesso.
Appena posso scappare via inosservato, percorro sempre la stessa strada correndo, e lo raggiungo.
Adesso sono qui, a guardare cotanta bellezza.
Vi informo, elettrizzato, che oggi è particolarmente limpido.
La superficie dell'acqua è piatta, immobile.
Solo l'aria sovrastante l'accarezza impercettibilmente.
La luce calda del sole la fa brillare, e il cielo si specchia perfettamente in essa.
Si possono vedere le nuvole bianche, nitide, dall'aspetto candido, attimo dopo attimo.
Più l'osservo e più mi sento in pace con me stesso.
È una sensazione meravigliosa che auguro a tutti di provare...
In questo modo, io immagino. Cosa, non posso rivelarvelo, altrimenti finisce la magia!
Vi dico solo che questo luogo, ormai, mi appartiene.
È il mio rifugio personale, che ho voluto condividere insieme a voi.
Portate nel cuore questo splendido posto.
L'immagine della calma e della perfezione.
Perché il mio Lago è tutto questo.
Il sole è già alto e non tira un filo di vento.
Eccomi qua, seduto in riva al grande Lago, isolato da tutto e da tutti.
Mi chiamo Liam, sono un ragazzino di dodici anni, troppo alto per la mia età.
Capelli scuri, occhi neri. Vestito con quello che ho, mi accontento di poco.
Io e la mia famiglia siamo gente povera, non possiamo permetterci molto.
Abbiamo una casa costruita vicino a un gran bel bosco, lontano da occhi indiscreti.
Sono figlio unico, non ho né fratelli, né sorelle; perciò in qualche modo dovrò pur passare il tempo!
Mi piace l'avventura, e molto spesso me ne vado in giro ad esplorare i dintorni.
Come ho scoperto questo Lago? Ve lo racconto subito...
Un giorno, mi avventurai nel bosco; lo avevo visitato tante volte, ma non mi ero mai spinto oltre.
Di solito rimanevo ai margini, senza allontanarmi mai troppo.
Così, fui determinato a compiere la mia impresa.
Mi ci volle del tempo per raggiungere l'ultima fila di alberi, quella che delimitava il bosco, dall'altra parte.
Appena uscii dalla vegetazione, realizzai che ne era valsa davvero la pena aver camminato così tanto.
Ricordo bene come i miei occhi brillarono emozionati, alla vista di quello spettacolo fantastico...
Il mio amato Lago!
Acqua, tanta acqua si estendeva più in là; era immenso.
In lontananza si vedevano delle montagne, e altrettanti alberi verdi che caratterizzavano il paesaggio.
Ne rimasi così entusiasta, che adesso mi ritrovo ad andarci molto spesso.
Appena posso scappare via inosservato, percorro sempre la stessa strada correndo, e lo raggiungo.
Adesso sono qui, a guardare cotanta bellezza.
Vi informo, elettrizzato, che oggi è particolarmente limpido.
La superficie dell'acqua è piatta, immobile.
Solo l'aria sovrastante l'accarezza impercettibilmente.
La luce calda del sole la fa brillare, e il cielo si specchia perfettamente in essa.
Si possono vedere le nuvole bianche, nitide, dall'aspetto candido, attimo dopo attimo.
Più l'osservo e più mi sento in pace con me stesso.
È una sensazione meravigliosa che auguro a tutti di provare...
In questo modo, io immagino. Cosa, non posso rivelarvelo, altrimenti finisce la magia!
Vi dico solo che questo luogo, ormai, mi appartiene.
È il mio rifugio personale, che ho voluto condividere insieme a voi.
Portate nel cuore questo splendido posto.
L'immagine della calma e della perfezione.
Perché il mio Lago è tutto questo.
***
..Spazio Autrice..
Salve a tutti! Nuova Ispirazione, nuovo scritto! Spero vi sia piaciuto !
Aspetto recensioni o commenti, da chiunque abbia la voglia di farmi sapere cosa ne pensa.
Grazie per aver letto sin qui.
Saluti Melinda Pressywig.
Salve a tutti! Nuova Ispirazione, nuovo scritto! Spero vi sia piaciuto !
Aspetto recensioni o commenti, da chiunque abbia la voglia di farmi sapere cosa ne pensa.
Grazie per aver letto sin qui.
Saluti Melinda Pressywig.