-UN ATTIMO E POI DUNK-
Gli ultimi secondi…una partita che non credevano riuscire a portare sino a quel punto…a quell’unico punto di distacco…
..la partita che lui non credeva di poter comprendere ed ora gli ultimi secondi prima della fine…
…urla, grida, sudore, incitamenti, una ricetta quasi perfetta per un partita che può decidere le sorti di un intero anno di allenamenti..…
..ed eccolo…
..il rimbalzo, il salto, la guerra tra i giganti e poi;
quel passaggio lungo che lascia dietro di se la scia, la palla in aria che percorre tutto il campo, nella superficie il calore delle mani all’interno il battito di dieci cuori, il sudore e ora…
..Il salto e una nuova lotta, il pallone messo a terra, il suono dei palleggi e dei passi affaticati, mentre si può sentire il proprio cuore battere…
…un errore in questi attimi può costare la vittoria, il pallone può scivolare e può finire nelle mani sbagliate durante lo scontro, ma non oggi, perché quello che tutti possono credere un errore è in realtà un'unica tecnica che pratica forza…
una marcatura stretta, da quell’unica persona da cui in molti credono sia impossibile smarcarsi eppure…Ecco il cambio del ritmo un passaggio stretto tra le proprie mani e la corsa…
..una corsa contro il tempo, una corsa sopra ogni pensiero e negli occhi quell’unico cerchio che se verrà profanato decreterà il vincitore,
pochi secondi, ancora qualche attimo
un azzardo per un azione che può cambiare tutto, che può far piangere o gioire, e…
un attimo e poi Dunk
le gocce scorrono sul volto dei partecipanti, in molti tentano di nascondere le lacrime, manca poco e non sono in molti quelli che tra gli avversari credono di potercela ancora fare, è un rapido passaggio il loro; quasi impercettibile
ma è una lotta persa, una lotta di cui solo lui conosce il sapore
la sirena e la fine dei sogni, la nascita di un nuovo sentimento, le urla dei tifosi le lacrime dei vinti….
Lacrime da entrambi i lati, ma con diverso sapore nel sudore
Un urlo tra la folla, un ode che tutti nello stadio sanno di dover fare, un tributo per colui che ha portato lo Shohoku alla vittoria ed è in un solo attimo che si espande il grido:
“FORZA ROSSO!!!!”
posso sentire Arucho piangere al mio fianco, nei suoi singhiozzi c'è la stessa frase che esce dalle mie labbra "sei stato grande Sakuragi"