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Autore: Jane The Angel    16/12/2010    16 recensioni
Un personaggio stanco, esausto delle angherie a cui lo sottopone l'autrice, si sfoga tramite una lettera...
Genere: Satirico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Letters from Forks

Nota di Jane:

Chiedo in anticipo scusa a tutti i fan di Twilight. Questa ff è intesa come una cosa simpatica, non una critica cattiva, quindi spero che la apprezzerete. Se non vi và di sentir fare un po’ di ironia sui personaggi di Twilight, questa non è la ff che fa per voi xD Se vorrete lasciare una recensione (buona o cattiva, accetto tutto!) mi farà molto piacere.

Un bacio a tutti e buona (spero) lettura!

 

Letters from Forks

 

Edward Cullen

 

Cara Stephanie,

ci ho provato a trattenermi, ma quando è troppo è troppo.

Credo di essermi sempre comportato bene. Sono stato un buon personaggio, tutto sommato: sono rimasto al mio posto e ti ho lasciata fare. E, credimi sulla parola, non è stato mica facile!

Non ho detto una parola quando la tua testolina ha deciso che il sole, invece di uccidermi come ogni vampiro che si rispetti, facesse brillare la mia pelle in modo, permettimi di dirlo, ben poco virile.

Non ho protestato quando hai deciso di essere l’unica scrittrice a parlare di vampiri senza fare accenno ai canini appuntiti, e ti posso assicurare che questa caratteristica non sfugge a nessuno: al Raduno Annuale dei Succhiasangue, Dracula non perde occasione per prendermi in giro, e i transilvani hanno un senso dell’umorismo piuttosto pungente.

E parliamo del mio utilissimo potere di sentire i pensieri di chi mi sta intorno: hai una vaga idea di quanto sia fastidioso? Ora che sono famoso, poi, è una vera tortura. Sapere di essere il sogno erotico di centinaia di adolescenti non è piacevole come si potrebbe pensare, tanto più che alcune di loro sono davvero strane e alquanto esagerate nelle loro fantasie.

Inoltre, và bene, niente castello ma una villa ultramoderna, questo lo posso accettare. E niente bara, mi sembra anche giusto, dopotutto è davvero fuori moda ormai. Ma un letto, proprio non potevi mettermelo? Ok, non dormo e sono piuttosto resistente, ma centinaia di anni senza mai sdraiarsi? E poi, visto che hai messo nel mio bagaglio culturale decine di libri parecchio voluminosi, non sarebbe stato molto più comodo per me se mi avessi messo in stanza un letto, un divanetto, almeno qualcosa su cui sdraiarmi? O su cui… hai capito no? Mica mi vorrai dire che non ho avuto mezza donzella in centinaia di anni? No perché ci resto male, sai, e con me tutte le ragazzine che mi usano come protagonista delle loro fantasie sessuali.

Poi, non dimentichiamoci di Bella, che proprio bella non mi pare. Ma su questo posso sorvolare, dopotutto la bellezza col tempo scompare (beh, la mia no, ma sono dettagli). Però, visto che non è bella, non è manco tanto intelligente, sulla simpatia lasciamo perdere… perché diavolo mi sono innamorato di lei? Una caratteristica positiva, una ragione per farmi innamorare di lei, non potevi infilargliela? No, perché così faccio proprio la figura dell’idiota… per non parlare del numero esorbitante di volte in cui ripeto che “L’importante è che tu sia felice”. Ok, ok, dovevo essere il ragazzo perfetto, il principe azzurro dall’armatura (e la pelle) scintillante, ma un minimo di spina dorsale sarebbe chiedere troppo?

Ad ogni modo, ho accettato tutto questo e fino ad oggi non ho detto una parola. Non una protesta è uscita dalle mie labbra perfette. Ma voglio dire, hai visto come mi hanno rappresentato in quella maledetta serie di film? Vuoi farmi credere che mi avevi immaginato così? Pallido, và bene, mi sembra giusto, ma così è troppo. Davvero, sembro un burattino, e se aggiungono parrucca e neo finto divento un perfetto damerino settecentesco! E gli occhi? Nel primo film sono ancora credibili, cambiano colore in modo decente, spontaneo e graduale, ma si può sapere perché mai dal secondo film in avanti cambiano colore così, a caso, senza alcun motivo apparente?

Vabbé, come si dice, scelte del regista. Come il mio petto vergognosamente peloso mentre Jacob è lì, bello lucido, perfettamente rasato: ora, essendo lui un lupo mannaro, la cosa mi sembra preoccupante.

E infine, non c’erano altre possibilità? Davvero? Insomma, Robert Pattison? Avresti dovuto fare qualcosa! Non dico subito, ma dopo aver visto la scena nel laboratorio di scienze non ti è venuto qualche dubbio? No perché, anche se ammetto che Bella sia tutt’altro che uno spettacolo entusiasmante, ma proprio reprimere i conati di vomito? Mi sembra esagerato, tanto più che a quanto pare dovrei innamorarmi di lei…

Non mi sembra il caso, davvero. Potevi dire qualcosa. Dovevi difendermi, non puoi mica creare un personaggio e poi lasciarlo allo sbando. Non si fa così, insomma. Prendi in mano le redini della situazione e fatti valere, o mi costringerai a dire addio a tutte le mie abitudini vegetariane per risolvere da solo questo problema.

 

Con affetto (nonostante tutto)

Edward Cullen

 

 

 

  
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