Attenzione: i personaggi appartengono a Rumiko Takahashi e la canzone ai Depeche Mode.

<< Signor Sesshomaru, Rin... è morta >>

La calma con cui il potente demone osservò Rin adagiata a terra creava un magnifico contrasto con gli occhi sbarrati e increduli di Kohaku. Non che a Sesshomaru non importasse nulla di quella cucciola umana, anzi, ma lui era il possessore di Tenseiga, la spada che poteva ridare la vita.

Il principe dei demoni l'aveva sguainata una seconda volta sul piccolo corpo di Rin, prima di rendersi conto che c'era qualcosa di diverso. Dov'erano gli spiriti che avrebbero dovuto prelevare l'anima della bambina?

Words like violence
Break the silence
Come crashing in
Into my little world
Painful to me
Pierce right through me
Can't you understand
Oh my little girl

Parole come violenza
Rompono il silenzio
Arrivano schiantandosi
Nel mio piccolo mondo
Sono dolorose per me
Mi penetrano direttamente
Non puoi capire
Ragazzina

 Rin è morta.

Perché? Perché le parole di Kohaku gli continuavano a rimbombare in testa? Sesshomaru cercò di scacciarle via. Più se le ripeteva, più sentiva Rin allontanarsi definitivamente da lui.

Non poteva essere salvata.

Stava iniziando ad accettare che Tenseiga fosse una spada guaritrice, si stava gettando alle spalle il desiderio di Tessaiga e ora cosa scopriva? Che la sua spada non era più in grado di resuscitare i morti?

Persa per sempre.

No, non l'avrebbe lasciata andare via così.

Uccidere il guardiano del Regno dei Morti era stato un gioco da ragazzi per lui, ma neanche questo era servito. Rin continuava a tenere gli occhi chiusi e a diventare sempre più pallida e gelida.

Sesshomaru sentì il cuore contrarsi dolorosamente, una sensazione curiosa, mai provata prima, mentre stringeva delicatamente il corpo della bambina. Perché si era ostinato a portarsela dietro?Semplice: la compassione che l'aveva spinto a salvarla la prima volta era diventata gradualmente affetto. Quella bambina era riuscita a fare breccia nel cuore del grande e temibile Sesshomaru, aveva portato luce e calore alla sua vita. E lui come si era sdebitato? Sottoponendola all'ennesimo rischio, che stavolta si era rivelato fatale. E solo per cercare il modo di potenziare quell'inutile spada, ora conficcata nel terreno.

Tenseiga, ti lascerò morire qui per questo. È la mia decisione.

Al diavolo Tenseiga! Al diavolo il potere! Al diavolo il suo maledetto orgoglio di figlio incompreso e la sua contesa con Inuyasha!

Sesshomaru voleva solo lei! Rivoleva il suo sorriso, rivoleva sentire la sua voce chiamarlo e pregarlo di non lasciarla indietro.

Per me non c'è nulla che abbia lo stesso valore della vita di Rin!