Seconda classificata al contest "Il significato dei numeri" di Erigre
Inizio col ringraziare la giudiciA per il bellissimo giudizio (che trovate al termine della storia) e per avermi assegnato il secondo posto!
Sono felice che le sia piaciuta e spero piaccia anche a voi, vi chiedo solo di lasciarmi un commentino come sempre, anche solo "Sì" o "No".
Prima di leggere chiarisco il significato di una parola che troverete nella storia: "padrona" è colei che nell'ambiente della prostituzione tratta il partener come uno schiavo o peggio un animale, detenendo perciò il controllo del rapporto.
Non ho nient altro da dire, solo LEGGETE!
Tea amaro
Più una società è stanca,
più ammira nella prostituzione
la caduta dei suoi stessi ideali.
Ennio Flaiano
Soffi distrattamente sulla tazza di tea che hai davanti.
Guardi il riflesso delle persone, che passano per la via più affollata di Londra.
Osservi qualche ragazza fermarsi di fronte alla vetrina del locale per specchiarsi e riassettarsi il vestito.
Folle.
Crede davvero che riuscirà ad avere successo grazie ad un bel faccino?
Stolta.
Se si fermeranno al suo corpo penseranno solo a sfruttarlo.
Sposti di nuovo gli occhi sull’infuso scuro, confondendone il colore con quello delle tue iridi: spente, stanche.
Senti d’improvviso un dolore lancinante all’addome.
Cavolo.
Ti avevano avvertita che non era facile, ma non pensavi che avrebbe fatto così male.
La tazza di porcellana scotta fra le tue dita, e le increspature del tea si trasformano in una figura d’uomo, che conosci fin troppo bene.
“Vieni a lavoro Parkinson, sei l’unica padrona che abbiamo in lista.”
In un attimo il liquido torna solo liquido, lasciandoti lì, ad osservare una tazza ormai vuota.
Sbuffi.
Hai appena abortito e già ti vogliono a lavoro.
Neanche tu fossi una giumenta.
Stupida.
Credevi davvero che ti avrebbero capita?
Pensavi che ti avrebbero concesso una pausa?
Illusa.
Questo è un giro losco, e tu lo sai bene, come lo sapevi quando vi sei rimasta invischiata.
Troppi debiti, troppi problemi, troppe cose da aggiustare.
Hai messo a disposizione il tuo corpo per loro, l’unica cosa che hai per quegli stupidi e bestiali uomini.
Poggi due zellini sul legno e ti avvii all’uscita.
Il tuo lavoro riprende.
Releghi in un angolo il pensiero del tuo bambino, di un corpo non nato, non formato.
Scacci dalla tua mente l’immagine di una bara bianca, piccola e leggera.
Lasci tutti i tuoi problemi seduti nel pub, di fianco ai tuoi pensieri, intenti a parlare di fronte alla stessa tazza di tea, ed esci in strada.
Stasera un nuovo demone busserà alla tua porta e aprirà le tue gambe.
Incosciente.
Quel mostro potrebbe essere un padre, potrebbe essere la causa di un’altra morte prematura.
Seconda Classificata Bubi90
Tea amaro
Parametri di giudizio:
- Grammatica e Correttezza Verbale: 9.50 /10
- Originalità. 12/15
- Caratterizzazione dei personaggi: 8/10
- Attinenza alle indicazioni: 9/10;
- Gradimento personale 5/5
Totale: 43.50 /50
Complimenti per il secondo posto ^^
La tua storia mi è piaciuta tantissimo! Non so cosa di preciso mi abbia colpito, ma ho sentito il bisogno di rileggerla più volte.
La one-shot è composta maggiormente da brevi frasi che mi hanno dato la possibilità di immaginare la scena; ad ogni interruzione, la mia mente vedeva una Pansy sconsolata e delusa, seduta in un bar, con lo sguardo perso in una tazza di tè (a proposito, secondo me è meglio scriverlo così e non “tea” all’inglese), a rimuginare sulla sua vita e su quella di un bambino mai nato.
Ho tolto mezzo punto al primo giudizio per delle piccolissimi imprecisioni (Esempio: Se si fermeranno al suo corpo penseranno solo a sfruttarlo. Avresti potuto mettere una virgola tra corpo e penseranno per migliorare la chiarezza della frase).
Credo che la scelta del protagonista sia un po’ scontata. Pansy prostituta, costretta a vendere il suo corpo perché senza soldi, è un cliché spesso usato nelle storie di noi scrittrici di fan fiction …proprio per questo ho tolto qualche punto nel giudizio dell’originalità. Probabilmente anche io avrei pensato a lei leggendo il significato del tuo numero.
Per quanto riguarda il terzo giudizio, ti ho assegnato un punteggio così alto perché penso che tu abbia fatto davvero un ottimo lavoro!
Ho assegnato un punto alla parola aborto e 0,50 a specchio (nella fan fiction rispettivamente abortito e specchiarsi); alle altre parole che hai usato (come specchio) non ho assegnato dei punti singoli dato che potevi usare solo quelle degli “Abbinamenti, ma ne ho tenuto conto quando ho assegnato il punteggio. (E' il numero delle avversità, dei sacrifici, dei debiti, a questo numero si ricollegano la disoccupazione, la mancanza di soldi, i fallimenti. Questo numero è rappresentato dalla bara. Di fronte a più strade, non è possibile scegliere quella giusta.).
Ti ringrazio davvero per aver partecipato al mio contest con questa bellissima storia^^