Titolo:
Gleaming of Love
Pairing:
Angel & Buffy
Rating:
Per
tutti
Genres:
Dramma
Timeline:
8°
stagione di Buffy
Spoilers:
Forti
spoiler per la sesta stagione di Angel e l’ottava di Buffy
Disclaimer: I
personaggi descritti appartengono a Joss Whedon, David
Greenwalt,
alla Mutant Enemy, alla WB e alla 20th Century Fox, alla IDW e alla DH. L’autore
scrive senza fini di lucro e per puro piacere personale. Non si intende
infrangere alcun copyright.
Summary:
Morte
e tradimento. Ancora una volta l’amore di Angel e Buffy è messo a dura prova e
questa potrebbe essere la loro ultima occasione.
Qualcuno li aiuterà e sarà ancora amore ...e il perdono arriverà e con esso
risplenderà la magia che è dentro ciascuno di noi… la magia di anime che si
amano.
Attenzione:
contiene
forti
spoiler per l'ottava Di Buffy e la sesta di Angel.
Questa
breve ff è dedicata interamente a Melmon. Musa ispiratrice e giovane donna
innamorata dell’amore
~ Grazie ~
Il
perdono è un atto dettato dalla compassione, Buffy.
Non si concede in base al
merito, ma perché se ne ha bisogno.
Giles in I Only Have Eyes for You
Buffy the Vampire Slayer (stagione 2 – episodio 19)
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Gleaming
of Love
Parte
uno
A
volte la notte porta l’oblio. A volte il silenzio porta la pace. A volte la
solitudine porta sollievo. Per lui la notte è sorella e madre ed è amante e
figlia. Da tanto, troppo tempo.
La
notte, il silenzio, la solitudine sono ciò che lui è. Profonda
oscurità.
Questa
notte però è diversa. Forse è per la neve che scende più fitta di ieri, o forse
è perché lui è riuscito a trovarlo, anche in quella sperduta baita di montagna
nella vecchia Irlanda. Lui riesce sempre a sconvolgere la sua vita, lui riesce
sempre a sorprenderlo e lui è così simile a lei. Lei, che credeva di aver
dimenticato e che invece ricompare prepotentemente nei suoi sogni, nelle sue
ossa, nella sua pelle. Nella sua anima. Non può fuggire da questo
amore.
Stanotte
lui non vuole lasciarlo dormire, stanotte i suoi pensieri diventano voce e per
una volta ama tutto questo. Ama condividerlo con lui e ama lui che ascolta in
religioso silenzio.
Lui
stringe fra le mani la tazza di cioccolata calda fumante che Angel gli ha
preparato e lo guarda a disagio. Vorrebbe dirgli che no… non importa, non deve
parlare per forza con lui. Vorrebbe dirgli che è li solo perché era preoccupato,
perché è quasi tre anni che non lo vede e che… beh gli è mancato un po’. No, no…
gli è mancato tanto. Ma non dice nulla, perché ama ascoltarlo, non vuole
silenzio stanotte. È quasi ipnotizzato dal suono della sua voce e si sente in
pace con il mondo. O forse è solo il tepore del caminetto acceso o della
cioccolata calda. Non gli importa di saperlo. Angel gli ha dato una coperta e
lui ci si avvolge dentro. Sta lì, seduto per terra accanto al fuoco e ascolta la
sua voce. Sembra una fiaba, ma sa che ciò che dice Angel è tutto reale e
duecentocinquanta anni di vita non sono facili da raccontare, ma è così bello
starlo a sentire. Bello e terribile. Se solo smettesse di raccontare l’orrore,
non sarebbe meglio? Ma non vuole interromperlo, non ancora. Sa che Angel ha
bisogno di tutto questo. Ha bisogno di dirsi che lui è un mostro e che non
merita nulla se non le fiamme eterne della dannazione. Adesso la voce di Angel
diventa dolce, è quasi un sussurro, e lui lo ringrazia silenziosamente. Lo fa
soffrire così tanto, quando vede che si tortura in quel modo. Lo fa sentire
impotente e inutile e odia sentirsi così piccolo davanti ad
Angel.
Vorrebbe
interromperlo ogni tanto, fare domande, chiedere, approfondire. È sempre stato
così curioso. È giovane ed è giusto che sia così, ma ascolta in silenzio. La
magia di questa notte potrebbe cessare in un batter di ciglia e questo lui non
lo vuole. Allora ascolta in silenzio e pende dalle sue labbra. Sa che gli sta
dicendo qualcosa che non ha mai detto a nessuno e questo lo fa sentire
importante. Angel si fida di lui. Si fida così tanto da confidargli i suoi sogni
più nascosti e lo ama anche per questo. Lo ama comunque. Proprio come quella
strana ragazza con cui ha parlato giorni fa. Perché? A lei aveva chiesto il
perché e lei aveva risposto con un sorriso dolce e malinconico “Perché lo amo”.
E lui, dopo aver sentito un brivido strano lungo la schiena, aveva capito.
Questo vampiro… no quest’uomo, bastardo e maledetto, riesce sempre a farsi amare
alla fine. Oh lui lo sa bene. L’ha odiato per così tanto tempo, solo per
scoprire che invece era sempre stato amore. Amore forte e prepotente, amore che
l’ha salvato dalla disperazione e dalla pazzia.