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Autore: xmirax    20/12/2010    3 recensioni
Ah dimenticavo il mio nome è Julie Akemi, e domani è il 23 Dicembre, il bello di finire gli anni in questo periodo dell'anno è il clima , in questo momento sono di fronte la mia finestra e guardo i candidi fiocchi che scendono dal cielo e continuano ad imbiancare la città, amo la neve e sono felicissima che in questi giorni ce n'è davvero molta
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Heilà rieccomi dopo secoli a pubblicare qualcosa di nuovo, premetto che la coppia principale non è tra le mie , ma mi è venuta in mente leggendo una bellissima storia "Lights and Shadows".
La storia è quasi interamente dal punto di vista di una bambina quindi eventuali errori di racconto o alcune parole troppo ripetute sono errori voluti, spero di non averne fatti anche di miei XD.
Critiche e commenti sono i benvenuti
Giulia la storia è per te che l'hai ispirata con la tua



“Uff” sospiro
Finalmente domani il giorno che tanto aspettavo,è quasi arrivato , sono le otto e mezza della sera e ufficialmente a mezzanotte inizia il giorno del mio compleanno.
Finisco sette anni, sto crescendo e diventando sempre più grande e tutti mi dicono che assomiglio sempre di più ogni giorno alla mia mamma, sono taciturna ma sempre molto attenta a ciò che mi sta intorno , anche se dal mio papà ho preso invece i suoi bellissimi occhi azzurri.
I miei zii mi dicono che sono una combinazione perfetta dei loro pregi, e difetti aggiungono poi ridendo, non mi arrabbio perchè so che scherzano.
Ah dimenticavo il mio nome è Julie Akemi, e domani è il 23 Dicembre, il bello di finire gli anni in questo periodo dell'anno è il clima , in questo momento sono di fronte la mia finestra e guardo i candidi fiocchi che scendono dal cielo e continuano ad imbiancare la città, amo la neve e sono felicissima che in questi giorni ce n'è davvero molta .
D'altra parte invece , il peggior difetto di compiere gli anni a ridosso del Natale sono i regali, non sono mai tanti e di solito non eccessivamente grandi .
Pazienza in realtà sia la mamma che il papà non mi negano mai niente , ho addirittura un laboratorio in miniatura proprio come quello dove lavora la mamma, fin da piccola la guardavo la fare le sue ricerche su sostanze e cose che non ero neanche in grado di identificare, lei lavora per una farmacia ed è anche ricercatrice e così il nonno Agasa ha aiutato la mamma a prepararne uno per me.
Dice che anche se è vecchio per la sua nipotina farebbe di tutto e io sono così felice del mio nonno.
Tic tac, tic tac...
L'orologio sembra quasi aver accelerato il tempo, anche se in realtà sono passati pochi minuti solo che oggi è stata una giornata molto lunga e sono davvero esausta , non riesco a tenere più gli occhi aperti, mi giro verso la porta della mia camera sentendo qualcuno entrare
“Julie vai a letto , sei stanca e domani poi la zia ti viene a prendere presto” il mio papà mi ha ricordato che la zia Kazuha domani mattina viene per andare a comprare con me il vestito per la mia festa me ne ero completamente dimenticata
“eh vero, lo avevo quasi scordato, volo a letto notte papà” lo saluto dandogli un bacio di corsa e quasi spegnendogli in faccia la luce, ma lui per fortuna mi vuole bene lo stesso, nonostante i miei modi bruschi a volte.

Mi sveglio con l'odore dei biscotti appena fatti, la mamma me li fa sempre nei giorni di festa, e oggi e il miglior modo per cominciare a festeggiare.
“Buongiorno ” mi dice come entro in cucina e mi siedo al tavolo e vedo che la zia è già arrivata , così mi devo anche sbrigare .
“ciao mamma , ciao zia ” dico biascicando le parole in uno sbadiglio
“su Julie siamo in ritardo , i negozi saranno già affollati per quando andiamo se non ti sbrighi” mi dice scherzando , so che oggi non ha niente da fare , da quando è in maternità non lavora e passa molto tempo con me e con la mamma dal momento che lo zio Heiji lavora tutto il giorno.
“Shiho tu vieni con noi ” dice poi rivolgendosi alla mia mamma che fa solo un cenno affermativo con la testa , sotto le feste in genere non lavora molto e io sono così contenta di poter passare molto più tempo con lei , anche perchè di solito sto dal nonno visto che anche papà lavora .

Qualche ora più tardi io la mamma e la zia siamo tornate a casa piene di buste e bustine, non solo avevo ricevuto il vestito nuovo per il mio compleanno ma anche scarpe e giubbino, anche la zia aveva comprato qualcosa per se visto che continuava a ripetere che ormai i suoi vestiti non le andavano più bene ed era tutta colpa dello zio, anche se in realtà io non capivo quale fosse la sua colpa ma non volevo dire niente in questo periodo a volte cambia spesso di umore.
Mentre la mamma per se aveva preso un bellissimo maglione azzurro, anche se in realtà gli era un po' grande, la zia glielo ha fatto notare ma la mamma le ha solamente sorriso, poi anche zia kazu ha iniziato a sorridere alla mamma , non le ho capite sembravano un po' strane, chissà se crescendo anche a me capiterà lo stesso?Spero di no.

Sono le sette della sera e finalmente tutti i miei amici sono qui con me per festeggiare e passare la sera insieme, ci sono anche tutti i miei zii, anzi guardandomi attorno mi accorgo che mancano i soliti ritadatari , il mio papà mi dice sempre di non stare troppo vicino a loro che hanno cattive influenze su di me , a me viene sempre da ridere e anche alla mamma quando lo dice di fronte a lei. In fondo il mio papà gli vuole bene agli zii , e sapete una cosa strana , in un certo modo si assomigliano anche non solo caratterialmente .

D'un tratto le luci si spengono e una fumata bianca si stende per la sala da pranzo facendo sollevare i cori di “oohhhh” da parte di tanti miei amici
“uff ” non posso far altro che sospirare al mio papà piace sempre entrare con fare teatrale , ormai ci sono abituata ma ai miei compagni di scuola fa sempre effetto e lui ne è sempre contento, gli piace essere al centro dell'attenzione .
Una volta che il fumo si era diradato però non ho visto lui come era solito fare ma bensì il mio regalo una bellissima bicicletta.
“Grazie papà” urlo non sapendo ancora dove fosse
“sono contento che ti sia piaciuto il nostro regalo ” mi disse venondo verso di me insieme alla mamma
“io non ne avevo dubbi ” disse entrando nella sala il mio zio heiji seguido dallo zio Shinichi che annuiva a quello che aveva detto
“non dare troppa confidenza agli zii” disse poi papà facendoli arrabbiare , anche se tutti sapevano che era solo un gioco tra di loro, anche se in realtà il papà era molto geloso quando lo zio Shin gira vicino alla mamma,gli da davvero degli sguardi neri, quando gli chiedo come mai mi risponde sempre vago , dicendo è passato, mah.
Sono davvero felice del regalo che mi hanno fatto ,la festa prosegue benissimo rido , mangio e mi diverto con i miei amici che anche loro mi hanno dato dei bei regali e naturalmente anche gli zii. La sera è passata in un soffio , non mi sono resa conto che si era fatto tardi , fino ai primi suoni del campanello di casa, che segna l'arrivo de i genitori dei miei amici per riportarli a casa.
A poco a poco tutti se ne sono andati , ultimi i miei zii che mi hanno dato un bacione .
Prima di andare a letto insieme a papà abbiamo aiutato la mamma a sistemare alla meglio la sala, mentre salivamo le scale per andare in camera, ho detto loro che in realtà c'era ancora un regalo che mi sarebbe piaciuto
“beh pensavo che erano abbastanza quelli che sono entrati oggi no?” chiese papà un po' deluso , cavoli non volevo prendere così questa richiesta ma ormai è iniziata male tanto vale chiuderla subito
“Non volevo dire questo, sono contenta di tutto è solo che non ho nessuno che è tutto il tempo qui con me per giocare ” dissi tutto d'un fiato guardando le loro espressioni confuse , presi così a fissare il pavimento“a me manca un po' di compagnia, pensavo tipo un fratellino o una sorellina” bene l'ho detto anche se continuavo a guardare a terra .
Non sentendo nessuno dei due che rispondeva , ho preso coraggio e spostato il mio sguardo verso di loro, bene ora non erano più confusi ma quasi scioccati, ho detto buonanotte e sono corsa in camera pensando di aver capito bene il loro sguardo.


Nel frattempo di fronte la camera di Julie
Kaito stava ancora guardando la porta che si era chiusa di scatto dopo che la piccola era entrata, fece un passo per entrare ma Shiho lo fermò
“lasciala sola stasera , poi andiamo avanti come avevamo già deciso , Natale sarà sorprendende per lei, so che domani sarà un po' dura ma credimi ne sarà valsa la pena” sorrise in risposta alla sua moglie, sapeva che aveva ragione.

Il giorno dopo è iniziato un po' burrascoso nonostante fosse la vigilia di Natale, Julie aveva paura che i suoi genitori erano arabbiati per le sue parole della sera prima e cercava sempre di essere impegnata in qualcosa per non pensare di averli un po' delusi.


La mia giornata è iniziata male , a dire il vero ho avuto una brutta notte , molti incubi e avevo paura di riprendere sonno ogni volta che mi svegliavo, mi sono svegliata stanca.
Ho cercato di sistemare le cose in giro per la stanza da pranzo , stasera avevamo in programma il cenone e nonostante ieri sera abbiamo dato una sistemata ci sono ancora molte cose da mettere in ordine, in più è un modo per non essere in cucina con la mamma non mi va di parlare di ieri sera e sono sicura che sto nella stessa stanza con lei succederebbe.

Nonostante la giornata sia passata a rallentatore dal mio punto di vista , è finalmente arrivata la sera della vigilia e man mano la nostra casa si stava riempiendo di nuovo con gli zii e zie e alcuni parenti.
La cena passò tranquillamente, in fondo erano in tanti e si stava bene, si parlava e si scherzava , dopo si trasferirono in salotto a guardare un po' la tv in attesa della mezzanotte e di poter scambiarsi gli auguri e i regali.
Devo essermi addormentata mentre guardavo il film perchè aprò gli occhi al tocco di mio padre che mi sveglia
“E' mezzanotte piccola, buon Natale ” mi dice mentre mi bacia la fronte, sbatto un paio di volte le palpebre per cercare di allontanare il torpore e come mi sento più sveglia vado verso gli altri che sono in piedi vicino all'albero intenti a scambiarsi i doni.
Appena arrivo mi metto vicino la mamma che mi da una busta grande con il mio nome
“Aprila ” mi dice
Tiro fuori quello che c'è dentro e vedo un'immagine nera con qualcosa di bianco in essa, ma non riesco a capire che cos'è , come leggendo il mio pensiero mamma me lo spiega
“Questa è la tua prima foto, l'ha fatta il dottore alla mia prima visita quando sapevo di aspettarti” mi rende felice sapere che l'ha tenuta per così tanto tempo e ora vuole che sia io ad averla.
Mi accorgo che le immagini sono due , tiro fuori la seconda e vedo che è un po' diversa , come sempre deve leggere benissimo il mio pensiero
“Questa è di ieri ” mi dice sorridendo
“com'è di ieri?” non riesco a capire
Anche papà si avvicina e tira a se la mamma
“Ieri mattina siamo stati dal dottore e la mamma ha fatto una visita , quella foto è del nuovo arrivato ” dice sfiorando la pancia della mamma.
Getto le braccia intorno a lei contentissima , finalmente un fratellino in arrivo, o sorella non ho preferenze anche se in realtà mi piacerebbero entrambi
“una cosa alla volta” mi risponde mamma , devo aver guardato sorpresa perchè mi precisa che lo avevo detto davvero , sorrido.
“Per questo ieri sera non ti abbiamo detto niente, era la nostra sorpresa per Natale”
“Grazie ” dico abbracciando prima uno e poi l'altro , per poi tornare insieme verso gli altri che sono ancora in piedi accanto all'albero.
E' si devo proprio ammetterlo , questo Natale è stato davvero perfetto.
“Tanti Auguri a tutti”



   
 
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