Uno Strano Amore Per… Shikamaru
1
Tap.tap.tap.tap. “Pmf …che seccatura” Tap.tap.tap.tap. “Tutta colpa di quel baka biondo” Un ragazzo sui sedici anni, camminava per le vie di Konoha borbottando tra sé,dell’ idiozia dell’ “Eroe” del villaggio, e deciso di non arrivare in ulteriore ritardo, aumentò il passo “chi la sente poi quella pazza della Gondahime?!” brontolò svoltando l’angolo e… scontrandosi con una povera ragazza, trovatasi lì per caso “Ahi” “hey sta più attenta …” “Gomennasai Shikamaru-kun”disse la piccola figura arrossendo “non importa… dove stavi andando?” chiese prima di rendersi conto, di essere stato,forse, troppo indiscreto. In fin dei conti non era Ino con cui si poteva permettere tutta questa confidenza. No,ora che ci pesava in tutti quegli anni avevano scambiato si e no due parole, e tutte riguardanti missioni- pochissime - che avevano dovuto affrontare assieme “ehm… scusa Hinata, non avrei dovuto” “Oh …non preoccuparti” sorrise dolcemente la Hyuga “comunque andavo dall’Hokage” “anch’io…ma la strada per il palazzo non è quella” disse indicando dietro alle spalle col pollice “Sì ,ma io conosco una scorciatoia” disse complice sporgendosi verso di lui e portando una mano al lato della bocca, come se stesse rivelando una segreto “Se vuoi te la mostro?!” e, senza attendere risposta lo prese per mano, guidandolo al palazzo. *** “Buongiorno Tsunade-sama” salutarono i due ninja con un inchino la Gondahime “Sì,sì …ciao” rispose vagamente l’hokage sollevando lo sguardo dalla pila di fogli solo per una frazione di secondo “Tutti qui? Anche Nara?-disse Tsunade, puntando i suoi occhi nocciola sul ninja-sono sorpresa se in netto anticipo per i tuoi standard… questo significa che sei qui con soli, circa… dieci minuti di ritardo” “bene ragazzi vi ho fatti chiamare per…” *** “che seccatura la Gondahime deve essere impazzita” brontolò per l’ennesima volta il ninja “Shikamaru-kun siamo arrivati”disse timidamente Hinata fermandosi dinanzi l’ospedale di Konoha “Entriamo allora”disse in apparenza scocciato seguito da un’ Hinata sempre più rossa per l’imbarazzo -Che dolce quando arrossisce… un momento ma che dico?!- penso il ragazzo mentre Hinata parlava con uno dei capi-reparto dell’ospedale e consegnandoli una pergamena da parte dell’hokage. “dice che dobbiamo aspettare qui, è andato a prenderlo”disse la ragazza avvicinandosi “mmm”fu l’unica risposta che ricevette dal suo compagno “Ragazzi, Lui è Yukinojo”il capo-reparto con cui Hinata aveva parlato poco prima era tornato accompagnato da un bambino dalla faccia sorridente, aveva due occhi grigio-tempesta ed i suoi capelli erano ribelli di un bel color castano con riflessi ramati “Chiamatemi Yuki”disse tutto felice “dicevo-riprese il medico- il suo nome è Yuki ed ha tre anni,fra una settimana ci incontreremo di nuovo,voglio controllare il bambino” “certo,l’hokage ci ha informati di tutto. Arrivederci”saluto cordiale la Hyuga prendendo per mano il bambino e andando via Inizio Flashback L’hokage sedeva dietro la scrivania ricolma di fogli,i gomiti poggiati sulla liscia superficie di lego e le mani intrecciate dinanzi la bocca, per nascondere il ghigno divertito. Di fronte a lei tutti i membri dei team otto,sette e dieci accompagnati dai rispettivi sensei “bene ragazzi vi ho fatti chiamare per una missione insolita…ogni coppia dovrà occuparsi di un bambino …in pratica gli farete da genitori a tempo indeterminato, e la famigliola vivrà sotto lo stesso tetto, ho già fatto preparare delle villette carine solo per voi … e naturalmente sarete esonerati da tutte le altre missioni tutto chiaro?” sproloquiò non curante tenendo gli occhi fissi sui poveri ninja shoccati “oh dimenticavo le coppie verranno scelte con un sorteggio” “COSAAAAA??” Fine Flashback “allora voi sarete i miei nuovi genitori ?! come vi chiamate?” Yuki sorrise ad Hinata stringendo con la manina quella più grande e calda della fanciulla “Io sono Hinata e lui è Shikamaru” disse sorridendo a sua volta Il Nara a qualche passo di distanza dietro di loro, seguiva la scena imprecando contro il Quinto, quando intercettò gli occhi candidi della Hyuga per una frazione di secondo. Era una strana sensazione,come se tutto intorno al lui non ci fosse niente,esisteva solo il bianco-lilla dei suoi occhi. Una folata di vento venne accompagnata dal suo fresco profumo di frutta, gli piaceva ne troppo dolce ne troppo forte, era un profumo timido ma che colpiva restandoti dentro proprio come lei -Arancia- pensò –e limone… tutte le ragazze del villaggio usano solo fragola e vaniglia, insopportabili e dolcissimi- sbuffò- da far venire le carie- “Eccoci arrivati”la Hyuga e il piccolo Yuki si fermarono dinanzi al cancello di una villetta all’occidentale, seguiti subito dopo dal Nara “wow” saltello felice il piccolo Yukinojo “che bellaaaaa” Note Ciao!^^ Questa fic (?) è spuntata fuori all’improvviso mentre mezz’annoiata bevevo un the. So bene che non è tutta questa bellezza ma non ho fatto a meno di pubblicarla visto che di questa coppia si legge davvero poco. Vi chiedo solo una cosa, lasciate una recensione piccola piccola per farmi sapere se sia il caso di continuarla o no.scusate per i mille e più errori che avete trovato ç.ç Un grazie a chi ha letto. Sawako