L'angolo di ViXi!

Oh, ma com'è tenero questo colore! :3
No, ricomponiamoci. Per una volta voglio fare una di quelle entrate Figose per introdurre la FF.
Ehm, ultimamente ho preso abbastanza a cuore il personaggio di Bellatrix Lastrange. Voglio solo far uscire da qualche parte il suo lato 'Tenero' (?), anche a costo di inventarmene uno!
Perchè scriverò questa FF? Semplice! Perchè voglio creare una nuova Bellatrix, una con un profilo Rosa. Magari risulterà un po' triste, ma anche lei avrà desiderato diventare una principessa.

Oh, che Figata questa presentazione iniziale! Ci sto prendendo la Mano!
Ho deciso, ne farò di più, così eviterò di rispondere a domande su domande in ogni FF!
[Don't Worry, è colpa mia: non metto per iscritto risposte per nulla scontate]

STAVO DICENDO!
Questa raccolta sarà una serie di episodi [Non chiedetemi quanti, non ne ho idea LOL], e in ognuno di essi emergerà un lato Rose & Fiori della tenebrosa Lastrange.
Personalmente amo questa mia iniziativa, mi attira l' idea di una Bellatrix Carina & Coccolosa.
Diversa, Bizzarra, ma intrigante, no?
Fatevela piacere, io scrivero queste FF comunque! 8D
 

E ora mi dileguo.
Dite addio a questa presentazione supertVendy.

***
 

Tentava disperatamente di domare quella chioma, munita di nastri, mollette, pinze e fermacapelli a forma di Farfalle.
'Ridicolo' avrebbe pensato qualche Mangiamorte 'cosa penserebbe il Signore Oscuro se vedesse che una delle sue più devote servitrici si conciasse in questo modo?'

Ma lei continuava.
Si chiudeva nella sua stanza buia, si sedeva davanti al suo specchio rotto, e iniziava a trasformarsi, come se si dovesse preparare per andare a un ballo tra maghi e streghe.

Cercava di raccogliere i capelli in qualche strana acconciatura, o di ornarli di qualche spilla brillantissima, ma niente da fare. I suoi capelli si ostinavano a rimanere Maledettamente Selvaggi.
Bellatrix si tratteneva a stenti dal desiderio di evocare qualche maledizione rivolta alla sua chioma, ma sebbene fosse impazzita, non sarebbe mai arrivata a compiere qualche 'Crucio!' su se stessa.

A quel punto posava sul suo letto la spazzola, e tentava di truccarsi in qualche modo.
Era come se la sua pelle fosse ricoperta dall' olio: il trucco si sbavava naturalmente, come lei stessa faceva quando doveva presentarsi agli altri mangiamorte.
Forse, a rovinare la sua maschera, contribuivano anche le lacrime che versava quando non riusciva nel suo intento:

Perchè, per una volta, non poteva trasformarsi in ciò che voleva?
Una principessa, ecco quello che desiderava ammirare in quello specchio infranto.
 

Si guardò il polso.
Anche volendo, come avrebbe potuto sembrare una dama, con un marchio simile?
Ormai era fatta: I suoi sogni infranti, i suoi desideri sciolti nell' acido delle sue lacrime.

 

***
 

*ViXi vi Augura, un buon proseguimento di Serata.*