Mi trovo in un periodo un po' particolare della mia vita, e questa brevissima fanfiction è la mia interpretazione del sentimento di Jacob per Bella...spero vi piaccia, fatemi sapere!


Jacob POV

Perchè lui e non me?
Cosa c'è di sbagliato in me perchè lei preferisca a me un mostro senza anima, un assassino, una creatura contro natura, che non dovrebbe nemmeno esistere?
Rabbia, dolore... Dolore, rabbia.
Io voglio lei, lei vuole lui.
Perchè questo supplizio è toccato a me? Mai nella mia vita avrei creduto che il cuore potesse fare così male, e non è una metafora. Penso a lei, al suo dolce sorriso, alla sua pelle così morbida e delicata...ma non sono le mie mani quelle che lei vuole sulla sua pelle. Non vuole calore, vuole il freddo.
Vuole il ghiaccio, e io invece sono l'inferno.
Vorrei fuggire via da tutto questo... qualunque destino, persino la morte, sarebbe il benvenuto se mi liberasse da questa agonia.
Ma sono troppo codardo. O masochista. E ogni giorno le mie gambe mi trascinano da lei, contro ogni logica.
é il mio stesso corpo che mi porta alla distruzione, a stare in piedi lì, in fondo al vialetto, giorno dopo giorno. A vedere lui che entra in casa con lei, la tiene per mano, passa la notte al suo fianco.
Ogni giorno spero che lei si volti, veda l'altra vita che potrebbe avere con me...lasci la sua mano e corra tra e mie braccia...
Ma ogni giorno lei continua la sua corsa inesorabile verso la fine...verso la fine di tutto, mano nella mano con lui.
E ogni sguardo adorante che rivolge al mostro è una pugnalata, un colpo in pieno petto...una lenta tortura che mi uccide a poco a poco.
Ho gridato fino a non avere più fiato, ho pianto fino a non avere più lacrime.
Ho scavato con le unghie graffi profondi su tutto il mio corpo, cercando di trovare la fonte di quella morsa di dolore che mi impedisce di respirare...Ma anche se mi strappassi il cuore con le mie stesse mani non sarebbe sufficiente.
Ogni centimetro del mio corpo fa male per il bisogno straziante che ho di lei... e per la consapevolezza che non l'avrò mai.
Dicono che non sia possibile morire d'amore...
e ogni istannte della mia esistenza prego che si sbaglino.