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Autore: Bonhiver    24/12/2010    2 recensioni
Per me è lui e per lui è la vita, la cosa che ti sfonda l’anima e che ti esclude dal resto del mondo. Sì, noi non facciamo parte dei normali, siamo più forti e più grandi, quello che ci manca è tutto il resto.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Titolo: Spicchio
Autore: B_Green
Genere: Nonsense
Rating: Verde
Introduzione: Per me è lui e per lui è la vita, la cosa che ti sfonda l’anima e che ti esclude dal resto del mondo. Sì, noi non facciamo parte dei normali, siamo più forti e più grandi, quello che ci manca è tutto il resto.



Lo sento fluire in me, scorrere nelle vene e imprimersi sotto le palpebre.
Ho una sola cosa, una sola ragione di esistere. La ragione per la quale la gente normale ha uno scopo nella vita, per la quale ha una casa, una famiglia e vive in una routine. Per me è lui e per lui è la vita, la cosa che ti sfonda l’anima e che ti esclude dal resto del mondo. Sì, noi non facciamo parte dei normali, siamo più forti e più grandi, quello che ci manca è tutto il resto.
Vivere ogni istante senza un centro di gravità preciso e sentirsi vivi, questo è quello che mi da. Lo sento, nel profondo e nelle viscere, con così tanta forza da sconvolgere la razionalità.
Secondo un’illogica rotazione di pensieri, non c’è attimo che io passi senza che la sensazione che mi provoca mi scalfisca il cuore. È qualcosa di grosso e sedimentato a fondo, qualcosa che non so e non voglio comprendere, qualcosa che manda all’aria tutto il resto e lascia spazio solo alla sua infinità.
Mi infesta, mi sconvolge e devasta, mi fa male e mi uccide; eppure so che senza non vivrei. Senza la morte che lui mi provoca nel profondo a farmi capire quanto sono viva, nulla sarebbe intenso come lo è ora e non sarebbe degno di essere prosciugato fino all’ultima goccia. Non è più solo un’emozione, ma un sentimento.
Vive di aria, umore e di vita e tu non potrai mai stancarti di lui, perché senza non sai cosa significhi esistere.
È frastuono e caos, lascia sfinito ogni istante sempre con la stessa intensità e sempre ne esci emotivamente esausto.
Senza di lui non vivrei, senza di me lui non vivrebbe, si tratta di qualcosa di reciproco e inscindibile. È orribile. È stupendo.
Sono senza stato, lingua e religione, sono in balia di qualcosa che non so esprimere, mi sveglia e mi fa vivere. E ciò che è mi avvolge e mi opprime e io lo inalo, lo sento scorrere nel sangue, crescere e mangiarmi.
Galleggia e lo spazio che ci separava non esiste più, due essenze nello stesso corpo e tutti i posti che visiteremo insieme. E ora non riconosco più lui da me e non voglio nemmeno più farlo.
Strazia da dentro e non faccio nulla per impedirlo, perché sto bene così.
Noi non facciamo parte dei normali, siamo più forti e più grandi, quello che ci manca è tutto il resto.

  
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