Fastidio
Gli
sorrisi. “Però
ora vattene.”
“Non
mi piaci.”
Ci
provai
ancora, agitando la mano a mo’ di saluto. Ma non si muoveva.
Anzi,
mi
salutava sorridendo come se fosse tutto normale.
“E
vattene!”
esclamai infine, sbattendo il piede a terra e voltandomi.
Un
passo, due
passi, tre passi. Porta aperta, porta chiusa.
Però continuavo ad avere un incredibile voglia di tornare indietro a controllare se ora lo specchio era vuoto.
Sì, vabbè ... 'Ste cose solo io. Ma boh ... Ma state ancora quì a leggere le note dell'autore? Andate a recensire, va!
Partecipa alla Challenge Il Festival del Nonsense di NonnaPapera, a proposito. Tanto per ...
Missy °