Autrice:
Nemo From Mars
Titolo:
Gravity of Love
Fandom:
The Vampire Diaries
Personaggi/Pairing(s):
Damon/Katherine; accenni Stefan/Katherine
Rating:
giallo scuro, a voler esagerare
Genere:
Introspettivo, Romantico, Angst
Avvertimenti:
drabble
Tipologia:
raccolta di drabble da 100 parole ciascuna (Open Office), 2°
classificata (+ premio 'Miglior caratterizzazione') al
“Drabble for
couples” contenst di BS su EFP forum.
Prompts
scelti: impronte;
cielo; sorriso; sangue; neve.
Credits:
il
titolo della raccolta proviene dall'omonima canzone degli Enigma
(guardate
che
beltà di fanvideo, con questa sotto *0*)
, mentre qui sono
riportati i credits per i titoli di ogni drabble.
#1
A Fine Frenzy, “Almost Lover”
#2
Florence + The Machine, “Cosmic Love”
#3
Epica, “Never enough”
#4
Depeche Mode, “Enjoy the silence”
#5
Killswitch engage, “My last serenade”
Note
drabble #1:
Damon ha servito nell'esercito – da qui il riferimento alle
cicatrici ottenute in battaglia.
Note
drabble #2:
la cometa è quella del secondo episodio. Riferimenti alla
profezia e
all'incantesimo di Emily, nonché ai 145 anni in cui Damon ha
atteso
Katherine (ç__ç)
A
LadyAika,
che li shippa e mi aveva chiesto di scriverci qualcosa da secoli.
E
a chiunque li ami, naturalmente :3
[#1. Impronte]
Your fingertips across my skin
Il
segno del morso c'è ancora.
Leggermente più piccolo e di colore
diverso - non più scarlatto, ma d'un giallo livido - spicca
comunque
nitido sulla pelle chiara del bacino di Damon.
E, come sempre,
grida lo stesso silenzioso messaggio di possesso.
“Mi
appartieni”
Katherine
glielo sussurra anche adesso, con la voce, con le dita, coi baci -
nuove impronte violente, seppur invisibili, questa volta.
Il
profumo di altre donne, le ferite del cuore, le cicatrici - perfino
quelle ottenute in battaglia - scompaiono, cancellati dalle labbra di
lei.
Ed
è perfetto così: Damon non sopporta di indossare
segni che non
appartengano a Katherine.
*
[#2 Cielo]
Cosmic love
Affacciata
al balcone
della camera da letto, Katherine osserva il cielo sfumare nel blu
liquido della notte, il naso per aria come una bambina.
Aspetta una cometa di
cui Emily le ha parlato - uno spettacolo unico, visibile solo ogni
centoquarantacinque anni, dicono.
Damon, ancora steso tra
le lenzuola calde, incantatosi a guardare la ragazza, si alza e la
raggiunge, scostandole i capelli dalle spalle e posandovi un bacio.
Nessuna stella, per
quanto unica, potrebbe accendere il buio come Katherine sa fare.
E soprattutto, Damon
non deve attendere quasi un secolo e mezzo per contemplarne, ogni
giorno, la meravigliosa luce oscura.
*
[#3 Sorriso]
Never enough
Di
Katherine, Damon ha imparato a conoscere e catturare quasi ogni tipo
di sorriso.
Quello
piacevolmente meravigliato, da eterna ragazzina, che gli dona quando
lui riesce a viziarla, sedurla e compiacerla in modi sempre nuovi.
Quello
malizioso, lascivo, che la rende oscenamente bella, quando si concede
a lui, tra le lenzuola.
Quello
spietato, selvaggio e appagato, dopo essersi saziata di sangue umano.
Ma
c'è un particolare sorriso che, per quanto si sforzi, Damon
non
riesce ad avere per sé: quello luminoso e speciale che
Katherine
rivolge solo a Stefan.
Autentico,
innocente, unico.
Quello
no, Damon non riuscirà a imprigionarlo, mai.
*
[#4 Neve]
Words like violence
Il
respiro ansimante di Damon si condensa rapidamente nell'aria
invernale, mentre il giovane corre il più veloce possibile
lontano
dalla foresta.
C'erano
Katherine e Stefan, in un'intimità che credeva una propria
esclusiva.
Ma
non è quello a fare male, quanto ciò che
Katherine ha sussurrato:
parole che a Damon ha sempre negato.
Bianche,
delicate, come la neve che avvolge il suolo e gela il sangue.
“Ti amo”
Sfinito,
disperato, Damon cade in ginocchio.
Il
silenzio portato dalla neve copre tutto tranne un suono: il battito
straziato di un cuore che non riesce a smettere di battere.
Soltanto
per lei.
*
[#5 Sangue]
Damnation is on your lips
Sangue,
su quel viso tanto bello.
Sangue,
sulla bocca che l'ha stregato - non ricorda altri baci che i suoi.
Sangue,
su labbra che ama - perfino quando portano le tracce di Stefan.
Lucido,
ipnotico, pulsa con l'intensità malata del cuore di Damon,
scivola
sul mento e sulla gola pallida di Katherine.
E'
invitante quanto la promessa più dolce.
Peccato. Morte. Eterna dannazione.
La
voce di suo padre riecheggia nella mente, sì, ma non gli
importa.
Per
quanto di perverso possa esserci in quel colore brillante e proibito,
Damon vuole farlo suo, averlo dentro, perchè di Katherine
accoglie e
desidera ogni
cosa.
***