What
She really want…
-Naaaara.
Sei morto!-
Quella
mattina, quella di Natale per intenderci, ad un povero e stanco ninja
della
Foglia era suonata la sua ora. Grazie
alla sua dolce, comprensiva e amorevole fidanzata. Se avesse potuto
avrebbe
riso della situazione.
Chiedendosi
cosa non avesse fatto di male questa volta, si decise ad alzarsi dal
caldo e
comodo letto. Ma solo per non peggiorare la sua situazione, che sapeva
a
priori, precaria.
La
trovò
nel soggiorno, il
mega ventaglio al
petto con fare disperato, e sguardo alla
non-ti-perdonerò-mai!
-Tu!- lo
guardò cercando di ucciderlo sul posto. –Maledetto
pesa culo! Cosa ti costava
ieri sera mettere dentro casa il mio ventaglio? COSA?! Non mi pare
così
ingombrante, pesante…-
Shikamaru
deviò l’attenzione dagli epiteti che adesso gli
stava sciorinando addosso
all’arma di Temari, semi aperta. Era gelato, la brina si
stava sciogliendo
piano piano a causa del caldo che c’era in casa. Per avere
una Temari così,
sull’orlo di una crisi depressiva,
misto assassina il problema doveva essere grosso. Captò tra
le invettive anche
un: -E’ rovinato per sempre!- e un –Una volta
aperto rimarranno solo le
stecche, me lo sento!-.
Facendo
due più due capì l’inghippo. E
osò fermarla.
-Temari…
non è colpa mia se ieri sera hai iniziato a spogliarti da
fuori casa. Ed ero
leggermente preso, sai com’è avevo le mani occupate
e del ventaglio non mi sono preoccupato più di
tanto-
Lei ebbe
appena la decenza di arrossire che partì subito
all’attacco.
-Quindi
ora sarebbe mia la colpa? Dopo settimane che non ci vediamo io ti
saluto così e te hai il
coraggio di darmi la
colpa!? Come minimo ora devi farti perdonare- conciliò alla
fine.
-Stai
scherzando vero?- rispose sbalordito,mai l’aveva vista far
capricci, mai. Ma
quando notò il cipiglio deciso, decise che no, non stava
scherzando.
-Presumo
che dovrò regalartene uno nuovo- sospirò
scontento, come minimo sarebbe costato
una fortuna.
-Ti
costerà una fortuna- Ghignò lei.
Appunto…
-E
guarda caso i migliori ventagli li fanno nel paese del
Vento… caro mio pesa
culo- infierì soddisfatta.
Osservò
soddisfatta lo sbiancamento totale del volto del suo amato.
-Ma non
vale!Avevamo detto che per quest’anno saremmo rimasti a
Konoha!- lagnò il
povero Nara –Hai giocato sporco, lo so che l’hai
lasciato fuori apposta-
continuò a piagnucolare.
Gli
sembrava troppo bello un Natale lontano dalla fatica, lontano dai
fratelli così
vogliosi di
vedere il loro amato cognato, e insieme
e solo alla sua Seccatura.
Probabilmente non sarebbe stato un vero Natale.
Note
(melense) dell’autrice
E con
questa piccola ciofeca, scritta al volo oggi, si chiude il Nostro
Caldendario
dell’Avvento, firmato: All I want for Christmas is Black!
Per la
chiusura ufficiale dovrete aspettare domani, leggendo la SongFict a
più mani
che verrà postata gentilmente da Claph :3
Ringrazio
con tutto il cuore le ragazze (e Dado XD) del
forum TheBlackParade
che hanno reso possibile tutto questo, insomma…
postare 24 storie (senza
lasciare un solo giorno vuoto!) ShikaTema con tema Natalizio non
è da tutti,
no? Io pensavo fosse possibile solo nei miei sogni di vedere una
caterva di
nere fict, e invece eccole qua!
Sono
molto emozionata, sia per il Natale sia per il lieto concludersi di
questo
Evento che mi ha molto presa e toccata. Quindi a costo di essere
terribilmente
melensa e fluff (perché il fluff è tutto!) Vi
Ringrazio di nuovo di tutto cuore
<3<3
Auguro a
tutti i lettori/lettrici di avervi fatto un bel pensierino di Natale
con questa
Flash, e vi auguro di passare un Buon Natale!!!
Auguri!