Mi vibra il cellulare. Guardo il display: è un messaggio di Anto.

"Ho delle brutte notizie per te.."
"E sarebbero??"
"Emi mi ha detto che ha letto le storie.."
"Come cazzo ha fatto?!"
"Non lo so come ha fatto, però mi ha detto che le ha lette"
"Ahahahaha xD Ti giuro che ora mi viene solo da ridere xD"
"Sa praticamente tutto adesso.."
"Okay.. Ottimo. Almeno so chi è stato, adesso u.u"
"Scusa?"
"So chi è stato a farglielo sapere."
"E sarebbe?"
"Silvia. A meno che non sia stato tu.."
"Ma se Emi me l'ha detto poco fa, come avrei fatto a dirglielo io?"
"Okay. Appunto, è stata Silvia"
"Adesso cos'intendi fare?"
"Niente. Me ne strasbatto le palle xD"
"Fai più che bene! ;)"
"Domani è Natale, sarà una bella giornata. Ed Emi.. Avevi ragione tu, adesso è solo un'ossessione."
"L'hai voluto tu far diventar così"
"Può essere. Ma.. Occazzo, ho realizzato ora.. E' piuttosto imbarazzante :S"
"L'unica cosa che puoi fare ora è lasciarlo stare, senza renderti ridicola."
"Assolutamente. Non ho intenzione di dargli ancora importanza!"
"Vabbé che non è uno che se la tira e tutto, anzi.. E' tutt'altro."
"Okay, ma non mi interessa."
"L'importante è che tu abbia realizzato.."

E poi il discorso è continuato per i fatti suoi.
Ma più ci penso e più mi viene da ridere, non so come mai.
Per qualcun'altro probabilmente avrei fatto scatenato un casino pauroso, ma per lui no.
Perché? Non lo so. Forse è perché mi sono accorta che dopo due sole settimane è già diventato solo una fottutissima ossessione per cui non vale la pena nemmeno di lottare.
E più Anto mi sottolinea il fatto che Emi sa tutto quello che provo (o meglio, che provavo), e più mi scivola addosso. E ci rido sopra. Solo ogni tanto provo leggero imbarazzo, perché non è mai stato così facile capire cosa io provassi veramente.

Anche stavolta Martina aveva ragione. No, questo ragazzo non mi farà soffrire.
Non per i motivi che crede lei, però. Semplicemente perché non ne ha il potere.
Uno sbadiglio: è ora di andare a dormire. Domani è Natale e sarà una giornata impegnativa.
Prima di addormentarmi, credo che ripenserò a quei messaggi scambiati con Anto e mi addormenterò ridendo. E poi... Chissà cosa sognerò!

Penserò a Silvia passate le feste, con calma. Adesso proprio non ne ho voglia.