Apocalisse
Siamo le foglie
infette
Che hanno avvelenato l’albero
Siamo il fumo
tossico
Che ha deturpato la purezza del cielo
Siamo gli attimi
clandestini
Che fuggono dal tempo
Rimane solo lo scheletro di un salice piangente
urla il suo dolore muto al terreno arido
Cozzando contro un orizzonte nero di disperazione
Questo è il momento che mai verrà dimenticato