Dress
Il vestito è di pizzo, corto, gonfio,
bianco. Ha le maniche a sbuffo e una generosa scollatura. Ricami a roselline si
inseguono sulla stoffa del corpetto, chiuso da un enorme fiocco appena sotto la
schiena. La carta rossa e dorata, i nastri e i fiocchi, tutta quella roba
brillante da cui era soffocato, tutto giace ai piedi di Alphonse. Gli altri
regali sono sparsi sul letto, una torta di mele da parte di Winry, una seconda
da parte di Glacier, una terza da Mei. E’
bastato dire una volta di voler mangiare quel dolce per ritrovarsene con una
fornitura a vita. In effetti credeva che anche Edward gli avrebbe preparato una
torta, magari una cosina schifida e bruciacchiata, ma pur sempre una torta. Poi
ha aperto il suo pacchetto, e ne è uscito il vestito di pizzo, corto, bianco,
gonfio, con maniche a sbuffo, scollatura, roselline e fiocco. Non è che sia
brutto, ma Alphonse è sicuro al novantacinque per cento che non sia da uomo. E’
per il restante cinque per cento di possibilità che si trova in bagno, dietro
la tendina della doccia, a cercare di legarsi un metro per dieci centimetri di
raso candido intorno alla vita, con una gonna che peserà almeno due chili e lo
trascina lentamente al suolo. Non è che gli dispiaccia, indossare un vestito
che è sicuro al novantacinque percento sia da donna. Davvero, non gli dispiace.
E’ un regalo di niisan, il che significa che niisan vuole che lui lo indossi. E,
se niisan lo volesse, indosserebbe anche un completo sadomaso con tacchi a
spillo e autoreggenti nere. Quello che è strano è proprio che niisan lo voglia
vedere con indosso un vestito. Niisan. Vestito. Sembra assurdo anche solo
inserirli nella stessa frase. Però gli sta bene, su questo non si discute.
Somiglia a un angelo, o a una bambola, o a un’altra di quelle cose eteree e
luminose e splendide. A niisan piacerà.
Edward si aspettava di ricevere un
dopobarba, una sciarpa, dei calzini. I soliti regali di quando la gente non sa
che diavolo può servirti, quei regali utili,
quelli per cui sorridi e dici “grazie” e dentro di te ringhi. Credeva che suo
fratello non si sarebbe distinto. Sì, va bene, magari gli avrebbe regalato un
libro, ma nulla di più personale. Di certo non si aspettava di trovarselo
davanti con indosso un abito di pizzo, corto, gonfio, bianco, con maniche a
sbuffo e scollatura e tutte quelle robe lì. Il vestito, tra l’altro, che
credeva di aver spedito a Winry. Oh. Sorride, perché no, non si può guardare il
proprio fratello vestito da donna e rosso in volto senza per lo meno sorridere.
E non si può nemmeno non stringerlo tra le braccia e baciargli la spalla e
ridergli in bocca e risalire la sua coscia calda con una mano. No, non si può
proprio.
Angolino
No, vabbè. Questa cosa è completamente senza senso ed è
per CaskaLangley, perché sì, perché è la mia
prima elricest e non poteva non essere per
lei. Tra l’altro, essendo per lei, ho cercato di metterci ciò che credo le
piaccia, che si riassume in quattro parole: “Al vestito da donna”.
Essendo Natale ancora per circa un’ora, be’, buon quel che
resta del Natale e buon tutto quel che ci sarà dopo e buon tutto e basta! <3
Stars_D