Erano finite da due ore ormai le registrazioni del nuovo cd, e io stavo tornando a casa dalle mie
bambine Hailie e Alaina. Loro erano la mia ragione di vita tutto ciò che io potevo desiderare,da
quando Kim era andata via. Una volta arrivato a casa, le bimbe mi accolsero con calore,quando
facevano così c’era qualcosa sotto per forza,infatti Alaina parte all’attacco: porti al centro commerciale?> Ti pareva ,sempre a spendere soldi: < Vabbene, ma mi
dovrete promettere che vi contenete e che non scappate lontano da me,intesi?>
sembravo paranoico quando facevo così, ma la fama purtroppo porta anche a questo
ovvero stare attenti alla sicurezza dei propri familiari. Arrivammo al centro
commerciale e il primo negozio che puntarono fu quello dei giocattoli,sarei andato in
bancarotta. All’interno del negozio una folla mi assalì chiedendomi autografi e foto e
persi di vista Hailie e Alaina. Le ritrovai solo venti minuti dopo con in mano una
moltitudine di giochi che fu costretto a comprare. Usciti dalla giocheria Hailie mi
chiese: < Papà ma perché tutti i bambini girano con la loro mamma e noi no? > Hailie aveva
toccato un tasto dolente e non sapevo cosa rispondergli,così mi limitai a dirgli che la
mamma non poteva vederle perché stava in punizione,ma Hailie aveva capito che non era
così. Tornammo a casa con le mani piene e le tasche vuote, Alaina aveva comprata due
paia di scarpe e Hailie altrettanto, poi la giocheria e infine un mega Hot dog per uno.
Quel periodo non era dei più rosei, stavo registrando il nuovo cd, stavo finendo di
disintossicarmi e stavo tentando di prendere in adozione mio fratello Nathan e levarlo
dalle grinfie di mia e sua madre. A cena Hailie a Alaina non toccarono cibo, cosa che
immaginavo dopo il mega hot dog. A fine serata Alaina e Hailie si misero a letto con me e
mi promisero che loro sarebbero state per sempre con me e che non mi avrebbero
lasciato come aveva fatto la mamma.