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Autore: Angelwings    09/12/2005    2 recensioni
Song fic tratta da una canzone a parer mio splendida cantata dal compianto Freddy Mercury. E' un po' forte, strana per il mio genere. Spero vi piaccia comunque!
Genere: Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Ron Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Too Much Love Will Kill You -- Troppo Amore Ti Ucciderà

Too Much Love Will Kill You -- Troppo Amore Ti Ucciderà

Queen

 

Sono lontano da casa da ormai... quanto? Due anni? Tre? Non avrei mai immaginato che fare l’auror mi avrebbe portato cosi lontano, cosi distante da casa, da te.

Guardando fuori dalla finestra penso a quando ci siamo lasciati l’ultima volta. Dopo il nostro viaggio di nozze. Dio che bel periodo. Poi due settimane di tranquillità nella nostra casetta in pieno centro a Londra e la chiamata. Gli ultimi Mangiamorte capeggiati da Malfoy senior avvistati in Australia e io e Harry catapultati qui, all’altro capo del mondo. Questi due anni mi sembrano un’eternità. Sono un’eternità passati lontani da te e dal nostro amore. Mi sento solo. Sono qui, lontano da te e mi sento perso. Non è semplice la vita qui. Tutto è cosi grigio senza la tua presenza, senza la tua risata. Basta, prendo la giacca e esco, un po’ d’aria mi farà bene.


I'm just the pieces of the man I used to be -- Sono soltanto i frammenti dell'uomo che ero
Too many bitter tears a
re raining down on me -- Troppe lacrime amare mi stanno cadendo addosso
I'm far away from home -- Sono molto lontano da casa
And I've been facing this alone -- E ho affrontato tutto questo da solo
for much too long -- troppo a lungo

Sidney non è una brutta città. Anzi, è decisamente piacevole, soprattutto per chi sa cosa cercare. Io mi accontenterò di un buon bicchiere di Whisky e della compagnia di Harry. L’appuntamento è nella zona vecchia della città. Vecchia, si fa per dire. Ecco la Harry, pronto per la ronda. So che mi sgriderà appena gli chiederò di bere qualcosa, poi mi guarderà in faccia come al suo solito e mi accompagnerà per tenermi compagnia. Infatti.

“Ron, siamo di ronda, non possiamo bere...”

“Harry ti prego. Solo un bicchiere, niente di più.” Imploro io

“Non risolvi niente bevendo. Resisti ancora un po’. Tra non molto riusciremo a trovarli e potremmo tornare a casa...”

“Sono quasi tre anni che siamo qui e quei maledetti riescono a sfuggirci di continuo. Voglio tornare a casa. Hermione mi aspetta..” le lacrime mi vengono su spontanee. Stringo il ciondolo con la foto che mia moglie mi ha regalato prima che io partissi. Una sua foto, sorridente che mi saluta mandandomi un bacio sulla mano. Un’ondata di rabbia mi investe come un ciclone. Sono lontano da casa da troppo tempo ormai. Odio il mio lavoro, odio i mangiamorte e odio tutto questo. Perchè ho accettato? Per non essere inferiore a Harry immagino, perchè anche se è il mio migliore amico sono sempre stato in competizione con lui. Gli urlo tutto questo, tutta la rabbia che provo, poi finito lo sfogo sospiro pesantemente e mi lascio dietro il mio compagno di avventure che mi guarda con faccia stupita, incamminandomi verso il bar che vedo all’angolo.

Dopo quasi due ore il primo bicchiere è stato accompagnato da molti altri che ora riposano tranquilli e vuoti sul tavolo di fronte a me. Guardo nel vuoto tentando di dimenticare quanto mi manca la mia Hermione. Poi, dietro di me, sento la sua risata... Mi volto di scatto e rimango folgorato. Lei è li. Mi guarda sorridendo e si avvicina con passo sicuro. “Ciao bel ragazzo. Mi offri qualcosa da bere?” chiede con aria spavalda.

Io rimango li a bocca aperta. No, non sei Hermione, ma Dio, quanto le somigli...

“Mi chiamo Dana e tu bel ragazzo, come ti chiami?” chiedi sedendoti accanto a me e sorridendo allegra. Il suo stesso sorriso, i suoi stessi occhi castani cosi profondi e sinceri.

“Ron. Io sono Ron” dico facendo segno al barista che si avvicina e ti serve un Gin-tonic. “Piacere Ron...” dici ammiccante. La serata continua cosi, chiacchierando tra noi di tutto e di niente mentre i bicchieri davanti a noi si ammassano l’uno sull’altro. Quanto mi era mancato potermi confidare con qualcuno che non fosse Harry. E Dana è li, che mi ascolta, che capisce i miei sfoghi, la mia tristezza, la mia solitudine. Cosi simile a te, Herm... cosi simile...


Oh, I feel like no-one -- Oh, ho la sensazione che nessuno
ever told the truth to me -- mi abbia mai detto la verità
About gr
owing up and what a struggle it would be -- Su come si cresce e che sarebbe stata una lotta
In my tangled state of mind -- Nella mia mente confusa
I've been looking back to find -- Mi sono guardato indietro per scoprire
where I went wrong -- dove ho sbagliato

Apro gli occhi, ho un mal di testa lancinante, è tutto confuso e un po’ appannato. Ma... dove sono finito? Non è l’appartamento che divido con Harry. Queste lenzuola di raso blu non sono le mie... poi mi volto e sento una fitta al cuore. Hermione è li che dorme, i capelli castani che le coprono il viso. Come mai è qui? Come ha fatto a trovarmi? Mi avvicino a lei, al suo corpo addormentato abbandonato lascivamente nudo tra le coltri. Subito si risveglia in me qualcosa, una passione da tanto sopita. Le accarezzo la schiena nuda e lei emette un gemito “Ancora, bel ragazzo?” chiede tra i capelli voltandosi e baciandomi sensuale. Chiudo gli occhi e mi lascio andare a questo splendido oblio. Fuori è ancora notte. Nessun segno della luce del giorno a interromperci. Lei mi sale sopra e inizia a muoversi contro di me, con i capelli che le nascondono parzialmente il volto. Perdo il controllo, anche se per un attimo il viso della mia Hermione mi è sembrato cosi diverso dal solito...

La luce del sole mi ferisce gli occhi ancora chiusi. Un dolore sordo mi martella le tempie. Cercando di mettermi a sedere sento il mondo roteare attorno a me e la nausea mi assale. Mi ributto fra i cuscini e allungo una mano per cercare un bicchiere d’acqua sul comodino. Le mie dita incontrano invece del freddo metallo. Apro dolorosamente gli occhi e cerco di mettere a fuoco ciò che ho in mano. Il ciondolo con la tua foto e la fede nuziale. Una consapevolezza improvvisa mi colpisce dritto allo stomaco come neppure il più potente pugno avrebbe potuto fare. Non sono i tuoi i capelli quelli che sono sul cuscino accanto al mio. Sono meno splendenti, sono più ricci. Non è il tuo profumo quello che sento nel naso. Oh, Dio che cosa ho fatto? Mi alzo a sedere sul bordo del letto, ignorando la nausea. Ti ho tradita. Ti ho tradita. La ragazza accanto a me si sveglia, scostando i capelli dal viso e sorridendomi felice. “Buon giorno bel ragazzo...” dice con voce impastata dal sonno e ancora carica di passione. Mi alzo di botto dal letto, rischiando di cadere per il gesto affrettato. Appena il mondo smette di girare mi infilo in bagno e mi butto sotto la doccia posizionando il getto sull’acqua più fredda che riesco a trovare. Sono quasi dieci minuti che sono li, tremante sotto le gocce gelide. La porta del bagno si apre. “Stai bene?” chiede Dana entrando incurante del fatto che io sia nudo sotto la doccia. Beh, che stupido che sono, in fondo mi ha gia visto nudo.

“Si, no, io...” farfuglio. Non riesco a dare voce ai miei pensieri, al mio tormento.

“Senti, so che non è facile... Mi hai parlato tutta la sera di tua moglie, ho visto la sua foto, ma.. sei stato tu a voler salire, sei stato tu quello che ha iniziato tutto questo e sei sempre tu quello che si è tolto l’anello e la collana e mi ha detto che a casa non sarebbe comunque più tornato...” la sua voce è tesa, sento una nota stridula. Mi volto verso di lei. Ha gli occhi colmi di lacrime. Dio, come le somiglia, soprattutto ora. Spengo il getto di acqua che se non altro ha avuto il potere di eliminare gli ultimi fumi dell’alcool e esco dal vano doccia. Dana è li, tremante e con gli occhi umidi. Non deve essere facile neanche per lei. L’ho usata e lo sa. Mi avvicino a lei, che è uscita dal letto con il lenzuolo avvolto attorno al corpo e la abbraccio. Lei rabbrividisce a contatto con la mia pelle bagnata e fredda, poi solleva il volto e mi fissa con i suoi occhi nocciola. Non so che mi prende, ne perchè lo faccio. La bacio. Ora so che non è Hermione, ma la bacio ugualmente. Ora ho trovato anche qui qualcuno da proteggere.

 

Too much love will kill you -- Troppo amore ti ucciderà
If you can't make up your mind -- Se non sai deciderti
Torn between t
he lover -- Lacerato tra l'amante
and the love you leave behind -- e l'amore che ti sei lasciato alle spalle
You're headed for disaster -- Sei destinato al disastro
because you never read the signs -- perché non hai mai capito i segnali
Too much love will kill you every time -- Troppo amore ti ucciderà sempre

Da quella sera sono passati tre mesi. Ogni volta che posso vado da Dana. Non so perchè  lo faccio, continuo a rimpiangere la mia Hermione, ma non riesco a fare a meno di lei. Nessuno mi aveva mai detto quanto fosse difficile vivere cosi, lontano dall’amore, lontano da tutto il mio mondo. Harry mi rimprovera, ormai quasi non mi parla più. So che tutto questo è sbagliato, so che sto facendo del male alle persone che mi vogliono bene. Non posso fare a meno della compagnia e dell’amore di Dana anche se so che a casa mi sta aspettando Hermione. Non riesco a spiegarmelo. E’ più forte di me. Senza mia moglie mi sentivo perduto, poi ho incontrato chi mi capisce, mi da qualcosa da amare, qualcuno per cui sono importante, da proteggere. Ho il cuore diviso e la coscienza sporca. Mi sento da schifo e sapere che anche il mio migliore amico pensa il peggio di me... beh, è quasi insopportabile. Cosi mi avvicino sempre più a Dana. Lei non mi giudica, mi sta vicina e ascolta sempre quello che ho da dire. Non si lamenta quando mi sbaglio e la chiamo Hermione. Sa che non sono libero di amarla come vorrebbe, ma nonostante tutto mi sta accanto, mi aiuta e mi da conforto.

Possibile che io sia un debole simile? Non avrei mai immaginato di non poter fare a meno di una donna. E’ colpa di Hermione se sono finito tra le braccia di Dana. Mi mancava troppo. Lei che non si è potuta trasferire qui con me. Lei che non ho saputo lasciarmi alle spalle. Sono dipendente dalla sua forza, dal suo amore, dal suo coraggio, dalla sua fragilità. Eppure mi sono aggrappato a Dana. Proprio perchè amo cosi tanto Hermione. So che non è semplice da capire, neanche io lo capisco a pieno. So di aver sbagliato, so che sto sbagliando ancora adesso, ma credo che lo rifarei. Perchè mi sento meglio. Non è una questione fisica con Dana. Lei è molto di più. Lei colma il vuoto enorme che la lontananza dal mio amore ha creato. A modo mio ho bisogno di tutte e due, le amo entrambe, anche se in modi differenti.


I'm just the shadow of the man I used to be -- Sono soltanto l'ombra dell'uomo che ero
And it seems like there's no way out of this for me -- E sembra che per me non ci sia una via d'uscita
I used to bring you sunshine -- Ti portavo il sole
Now all I ever do is bring you down, oooh -- Ora tutto ciò che faccio è ferirti, oooh
How would it be if you were standing in my shoes -- Come sarebbero le cose se tu fossi al mio posto
Can't you see that it's impossible to choose -- Non vedi che è impossibile scegliere
No there's no making sense of it -- No non si ricava un senso
Every way I go -- Qualsiasi sia la mia scelta
I'm bound to lose, oh yeah  -- sono destinato a perdere, oh yeah

E’ ufficiale. Sono uno stronzo e un codardo. Ogni volta che ti sento per telefono o che riesco a contattarti con la metropolvere, le rare volte che il comando mi lascia contattare casa quando pensa che non vi metta in pericolo... mento. Mento a me e a te, dicendoti che va tutto bene. Non ho il coraggio di dirti niente, nonostante la mia coscienza mi urli che non ne può più, che ha la necessità di liberarsi. Ma a che pro? Solo per farti soffrire? Solo per togliermi un peso dal cuore? Se ti dicessi la verità ti farei del male. Non voglio ferirti, non ho il coraggio di farlo. Non credere che sia perchè mi vergogno di quello che ho fatto e voglio nascondermi. Beh, un po’ si, ma non è vero che lo faccio solo per me. Dana è adorabile. Ti piacerebbe, sai? Sono sicuro che diventereste amiche magari in un’altra circostanza. E’ davvero cosi strano che una persona possa essere innamorata di due donne contemporaneamente? E’ vero che mi sono avvicinato a lei solo perchè mi mancavi, ma non l’ho fatto per sostituirti. Avanzo stancamente per la strada, avvicinandomi a casa dove so già incontrerò Harry che farà finta di non conoscermi. Ecco l’altra parte difficile. Il mio migliore amico non capisce perchè io lo stia facendo e mi isola, ma non capisce che cosi facendo la mia unica possibilità di rimanere sano di mente è quella di avvicinarmi sempre più a Dana? Ormai l’amicizia, l’attrazione che provavo per lei sono cambiate, maturate in qualcosa di diverso, di più profondo. Ora sento bisogno di averla vicina. Parlo con te, sento la tua voce e appena finito vado da lei con un nodo alla gola e la voglia di piangere. Lei mi conforta, dice che andrà tutto bene e io le credo. Mi sono innamorato di lei come mi sono innamorato di te. E questo mi sta uccidendo perchè so che prima o poi dovrò rinunciare a una delle due. O resterò qui con lei o tornerò a casa da te. Comunque sarà metà del mio cuore diventerà arido e appassirà. Come posso scegliere? Tu.. mia Hermione.. cosi dolce, cosi testarda, volitiva e Dana, sempre cosi comprensiva e protettiva nei miei confronti, pronta ad abbandonare la sua dignità per starmi accanto.

 


Too much love will kill you -- Troppo amore ti ucciderà
Just as sure as none at all -- Ma altrettanto sicuramente nessun amore (ti ucciderà comunque)
It'll drain the power that's in you -- Esaurirà le energie che sono in te
Make you plead and scream and crawl -- Ti farà invocare e gridare e strisciare
And the pain will make you crazy -- E il dolore che ti farà impazzire
You're the victim of your crime -- Tu sei la vittima del tuo crimine
Too much love will kill you every time -- Troppo amore ti ucciderà sempre

Poi ecco. Dopo aver cenato a casa di Dana, me ne torno a casa dove spero di poter bloccare il turbinio di pensieri che mi attanagliano la mente. Dana mi ha chiesto di andare a vivere con lei. Io vorrei... potrei starle più vicino, godere a pieno della sua presenza e della sua compagnia. Per ora ho temporeggiato. Non sono sicuro di poterlo fare. Andare da lei significherebbe scegliere lei al posto tuo. Definitivamente. Non sono ancora pronto a tutto questo, e Dana lo ha capito. Mi ha detto che aspetterà e questo mi ha convinto che forse ne valga davvero la pena. Lei non mi forza la mano. Sa che ti amo. Semplicemente aspetta e si accontenta di quello che posso darle o che mi decido a darle. Con questi pensieri in testa salgo le scale e apro la porta incurante che all’interno le luci siano accese. Semplicemente Harry sarà ancora in piedi. Entro in salotto dopo aver buttato le chiavi di casa in un posacenere vuoto. Sospiro pesantemente pronto ad essere ignorato da quello che tutt’ora considero il mio migliore amico. E ti vedo. Il cuore trema intanto che ti volti sorridente verso di me.

“Ciao Ron...” sorridi. Dio quanto sei bella, quanto mi sei mancata. Resto imbambolato, immobile a bocca aperta a fissarti. Una visione. “Allora? Non dici niente?” chiedi alzandoti dalla poltrona in cui eri seduta ad aspettarmi. Avrei cosi tante cose da dirti amore mio... semplicemente mi avvicno e ti abbraccio respirando il profumo dei tuoi capelli. Errore. Un bruttissimo errore. Mi viene in mente la fragranza dei capelli di Dana. Arrossisco pesantemente e ti stringo forte per evitare che tu colga qualsiasi traccia sul mio viso. Che faccio? Cosa devo fare? Con Dana è diverso. Lei sa di te, sa che sono sposato e che amo mia moglie. “Herm... ti amo” dico semplicemente senza lasciarti andare.

“Mi stai soffocando..” ridi tu sulla mia spalla. “Come hai fatto, come mai sei qui?” chiedo allentando la stretta. “Ho chiesto al comando. Hanno ritenuto sicura la mia visita. Ho promesso che sarei stata solo per un paio di giorni. Non mi bastava più sentirti ogni tanto. Avevo bisogno di vederti...”dici con le lacrime agli occhi. Oh, mio Dio... No, ti prego non farlo. Non piangere. Non... troppo tardi. Gocciolone enormi sgorgano dai tuoi occhi nocciola bagnando la mia camicia. Mi sto sentendo male. Lo stomaco si torce furiosamente. Sarà qualcosa che ho mangiato da Dana o è il rimorso che mi fa stare cosi male? “Ron... io... non resistevo più sola, lontano da te. Stavo impazzendo in quella casa vuota” dici tra i singhiozzi. Ecco, una pugnalata avrebbe fatto meno male. Sola. Tu sei riuscita ad affrontare la solitudine per tutto questo tempo. Io no.

“Ron...” dici smettendo di piangere “Andiamo di la, ti supplico...” dici voltandoti verso la camera. Chiudo la porta della stanza dietro di noi, pregando che Harry non ti abbia raccontato nulla. Tu ti spogli lentamente, arrossendo appena. “E’ cosi tanto che noi non...” non finisci la frase imbarazzata “non so se ne sono ancora capace..” dici arrossendo e togliendoti il reggiseno di pizzo. L’unica cosa che mi viene in mente è che sei.. “Sei splendida...” dico avvicinandomi e lanciando disordinatamente i miei vestiti sul pavimento. Facciamo l’amore come non lo abbiamo mai fatto. Appassionatamente, disperatamente. La mattina dopo siamo ancora a letto addormentati quando il sole sorge e tutto svanisce. Harry bussa alla porta. “Andiamo, è ora di andare” dice freddamente attraverso la porta chiusa. Tu ti svegli e ancora intontita dal sonno mi sorridi, coprendoti con il lenzuolo e facendomi segno di stare zitto. “Harry, ancora cinque minuti...” dici al posto mio, con voce impastata dal sonno e leggermente roca.

Harry spalanca la porta e fissa lo sguardo sul letto in penombra poi, con aria terribilmente infuriata si rivolge a me... con la frase che è l’inizio della mia fine. “Ron, se devi fai con quella tutto quel che ti pare ma non la voglio in casa, hai capito? Avevamo un accordo. Non la voglio qui! Non voglio vederla! Sei veramente un....” non finisci la frase ed esci sbattendo la porta.

Il tonfo della porta è l’unico suono che si sente nell’aria. Non riesco a sentire neppure il tuo respiro. Poi dopo un attimo interminabile riprendi a respirare, frettolosamente. “Chi è che Harry  non vuole qui?” non riconosco neanche la tua voce. Ha una sfumatura metallica che non avevo mai percepito. Gelida. Non so cosa rispondere, consapevole della mia colpa. Ma perchè Harry non ha capito?

“CHI? Da quanto va avanti? Chi è? CHI E’!?!?” gridi con tutto il fiato che hai in gola lanciandomi addosso tutto quello che riesci ad afferrare, siano vestiti, scarpe o suppellettili. Harry entra in camera con faccia sconvolta. Direi che ORA ha afferrato. Ha riconosciuto la tua voce.

“Herm...” dice con voce tremante. Tu ti giri come una furia verso di lui e con occhi di fuoco gli punti addosso un dito “Se questo codardo non mi dice cosa sta succedendo qui vedi di farlo tu o giuro che sarà peggio per voi!” dici prendendo in mano la bacchetta recuperata chissà dove.

“Calmati, Herm.. ti prego...” cerco di blandirti. Ti volti fulminandomi con lo sguardo. Ghiaccio nel cuore, ecco cosa deve essere questo freddo che sento. “Io... Lui non c’entra. Ecco... ho una storia...” inizio lentamente a spiegarti. Alla fine crolli seduta sul letto piangendo disperata e silenziosa. Non hai più detto una parola da quasi mezz’ora. Cerco di toccarti ma mi respingi, mi scacci. “E’ finita. Basta, vattene.” L’unica frase, definitiva e detta con voce ferma e tranquilla. Il colpo definitivo. Sento un dolore al petto come se il cuore si fosse spaccato a metà. So che ormai ti ho persa. Ma come avrebbe potuto essere altrimenti? Esco dalla stanza dopo essermi vestito lasciando Harry che mi guarda con occhi tristi a cercare di placare il fiume di lacrime che sembra non voler smettere di scorrere. Quanto sto male. Quanto sono stupido. Ti ho fatto del male, ti ho ferita per il mio egoismo e ti ho persa. Il pensiero va a Dana che mi aspetta, che mi ha chiesto di vivere con lei. Come potrei farlo ora? Mi accorgo che sarebbe impossibile. Dana assomiglia troppo a te, amore mio. Vedendola ripenserei a quello che ti ho fatto, al dolore che ti ho provocato. Ho perso te e ho perso lei. Sono solo, peggio di prima. Tutto per colpa mia, della mia debolezza, della mia codardia. Solo colpa mia.


Yeah too much love will kill you -- Yeah troppo amore ti ucciderà
It'll make your life a lie -- Farà della tua vita una menzogna
Yes too much love will kill you -- Si, troppo amore ti ucciderà
And you won't understand why -- E tu non capirai il perché
You'd give your life, you'd sell your soul -- Tu daresti la tua vita, venderesti la tua anima
But here it comes again -- Ma eccolo che torna
Too much love will kill you -- Troppo amore ti ucciderà
In the end -- Alla fine
In the end -- Alla fine


 

  
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