Hope you like it.. Sto postando dal notebook quindi se ho scritto troppo in grande scusate, ma dallo schermo piccolo sembra tutto minuscolo..
Fatemi sapere..
Enjoy<3
LOVE YALL:):)
Lady Jonas
FUORI. LIBERTA'.

Fuori. Finalmente fuori, nel mondo.
Il vento gelido di Dicembre mi graffiava il viso, sebbene in California di solito facesse caldo anche a Natale.
Sì, era il giorno di Natale, e io ritornavo alla vita dopo tanto tempo.
Sentivo qualcosa di strano che mi scorreva nelle vene. La libertà.
Ero libera per la prima volta dopo molti giorni. Non so se si potesse chiamare davvero libertà, dato che aveva un termine, ma volevo godermela.
Vidi mia madre che mi veniva incontro a braccia aperte.
"Mamma!"
"Demetria"
"Mi sei mancata tanto."
"Anche tu tesoro."
Mi lasciai cullare dal suo forte abbraccio e mi lasciai inebriare da quel dolce profumo di mamma che tutti i figli sognano di sentire di nuovo dopo una grande lontananza.
Dallas mi veniva incontro saltellando come se non fosse successo nulla, con un grande sorriso e quasi mi saltò in braccio.
"Ti voglio bene sorellina"
"Anche io Dallas"
"Mi sei mancata da morire"
"Anche tu"
"Come stai?"
"Come vuoi che stia? Si va avanti"
"Io ti conosco. Come stai?"
"Meglio dai. è strano stare da sola però sto davvero bene."
Mi voltai e vidi una Maddie incerta e spaventata avvicinarsi verso di me con un timido sorriso.
"Maddie!" le dissi correndole incontro felice come non mai.
La sentii irrigidirsi quando la abbracciai e lì per lì non capii il motivo, ma cercai di godermi quel momento comunque dato che non sapevo quando l'avrei rivista.
Finalmente Maddie si sciolse un po' e mi disse che le ero mancata moltissimo.
Entrai in macchina con mia sorella Dallas per chiacchierare un po', mentre Maddie e mamma andavano con Eddie, che non era sceso dall'auto.
Chiusi lo sportello e prima che Dallas mettesse la radio chiesi:
"Cos'ha Maddie?"
"Oh, l'hai notato."
"Beh, sarebbe stato difficile il contrario. Cos'è successo?"
"Non sta passando un buon periodo."
"Perchè?"
"Per quello che è successo.."
"Sta così per causa mia?"
"Non per colpa tua. Per quello che dice la gente."
"E cosa dice la gente?"
"Beh, sai come sono i bambini. Parlano e parlano senza sapere."
"Cosa dicono Dallas?"
"Niente di che.."
"Dallas dimmelo! Non sono una bolla di sapone santissimi numi, non sono una bomba ad olorogeria! Se mi dici una cosa non rischio di esplodere!"
"Non voglio che tu soffra."
"Dimmelo, tanto lo scoprirò prima o poi."
"Ok.. la chiamano la sorella della tossica, o della fallita, oppure della quasi suicida, della pazza. Girano tante versioni, tutte false, ma lei è piccola, e non riesce a reggere tutto questo stress. Non è facile. I bambini la evitano. sta sempre da sola. Si è chiusa a riccio su sè stessa."
"Ho combinato un casino, non è vero?"
"No. Tu non hai fatto niente tesoro. Hai capito di avere bisogno di una mano, e ti sei fatta aiutare. La gente non capisce un cazzo di te. Non sanno niente. Ma i tuoi fan, oh, i tuoi fan. Ne saresti fiera. Riempiono casa di regali, lettere, milioni di video per supportarti, pagine su facebook pro Demi, rimproveri a chi non capisce. Sono fantastici Demi. Mamma piange sempre di gioia, è fiera di te, perchè sei circondata da questa persone che non conosci ma ti vogliono bene in una maniera assurda."
"E lui?" chiesi sentendo un macigno sul petto che mi faceva sprofondare sul sedile.
"è necessaro che ne parliamo?"
"è con lei non è vero?"
Gli occhi si velarono di lacrime, ma tanto l'avevo prevista milioni di volte la risposta. Mi sorpresi. Ci pensavo da due mesi, piangevo da due mesi, ma l'effetto che mi faceva era sempre lo stesso. La mia mente si sforzava di accettarlo, ma il cuore no, non ne voleva sentire parlare.
"Cambiamo discorso" disse mia sorella.
"Dimmelo!"
"Sì, è con lei."
"Dove sono?"
"A Dallas. Passano Natale in famiglia."
"Con.." mi venne il magone solo pensando che il Natale l'avevo sempre passato io con loro negli ultimi cinque anni. Ero sempre la benvenuta, a tutte le festività. Ero una di famiglia. Era il primo Natale senza di loro.
"Sì, ma.. Ci sono anche cose positive.."
"Tipo? Non vedo cosa potrebbe esserci di bello in tutto questo!"
"Beh, per esempio il fatto che in famiglia tutti odiano Ash.. volevo dire.. lei. Denise non la sopporta. Dovevi vedere l'altro giorno. Su twitter ha postato una foto di Denise con scritto qualcosa tipo Adoro l'altra signora Jonas.. Le frecciatine come lei non le fa nessuno."
Mi fece quasi ridere, perchè Denise la conoscevo bene, e quando non le piaceva la ragazza dei suoi figli cominciava ad utilizzare una psicologia inversa molto sottile, che i figli non capivano fino a quando il legame non era spezzato. Speravo vivamente quindi che il suo parere non cambiasse, anche se sapevo che lei non avrebbe odiato tutte le ragazze di Joe fino alla morte.
"Li segui sempre?"
"Certo, perchè speravo che tornassi a casa presto, e dovevi essere informata. Inoltre mi sento con gli altri fratelli che mi tengono informata di tanto in tanto, sai per verificare le mie fonti."
"Cambiamo discorso, ti prego." Non volevo sentire cosa avevano da dire i miei migliori amici, che non si erano dimostrati proprio migliori nel momento del bisogno.
"Miley? Sel? Shorty? Anna?"
"Anna ha portato fuori strada anche Miley, che è stata beccata mentre fumava erba da qualche paparazzo, forse salvia. Poi però ha iniziato a girare un film con la Osbourne ed è decisamente migliorata. Da quando non frequenta più Anna sta molto meglio. Per me avevi ragione. La ragazza porta la gente fuori strada. Shorty ha parlato con i legali e si è giunti ad un accordo, ma devi chiedere a mamma e papà perchè non mi hanno detto nulla. Sel, incredibile ma vero, mi scrive tutti i giorni per sapere se so qualcosa su di te. Le manchi ed è preoccupatissima. E' davvero dispiaciuta per quello che è successo tra voi, le manca la sua migliore amica. Ti voleva vedere, quindi forse oggi viene a trovarti. E la stampa dice che è fidanzata con Justin, anche se lo sanno tutti che si odiano da morire. Lui nel frattempo continua a fare l'arrampicatore sociale, e con tutte le bimbe che gli corrono dietro ce la sta facendo. Ma tra poco scommetto che la HR troverà un volto più nuovo, e lui verrà piano piano dimenticato, com'è successo ai tre fratelli canterini, che stanno perdendo un po' di fan. è tutto."
Sì, ero fuori, nel mondo. Ma mi sentivo stranamente in gabbia. Non sapevo se ce l'avrei fatta a reggere il peso dell'accaduto.
Lo speravo, lo dovevo a mia sorella, ai miei cari.
Chiusi gli occhi e cominciai un po' a pensare alla mia vita. La mia vita faceva davvero schifo. Ma ce l'avrei fatta. Per i miei amici, per Dallas, per Maddie, per mamma e Eddie. Ma soprattutto per me stessa.
Ero fuori. Tirai fuori la testa dal finestrino, felice di vedere finalmente casa. Il vento scompigliava i capelli e finalemente la sentii di nuovo.
Libertà.