When story repeats itself
«Schifosa Mezzosangue.»
Lily
sussultò a quelle parole, sperando di aver capito male. Non poteva averla
chiamata in quel modo, non poteva averla offesa, non lei, la ragazza, sua migliore
amica, che cercava sempre di far smettere James, Sirius
e Peter di prenderlo in giro. Doveva essersi riferito ad un’altra ragazza dal
sangue sporco, ma non a lei.
Posò
il suo sguardo per un attimo sui quattro Malandrini, prima di dargli le spalle
e di iniziare a camminare, sempre più velocemente, nel cortile di Hogwarts con
le lacrime che le rigavano le guance rosee.
Non
lo riconosceva più. Severus era sempre stato il suo
migliore amico e adesso non lo riconosceva più. Era come se si ritrovasse davanti
un’altra persona, cambiata dai suoi compagni Serpeverde.
Incespicò
nella stoffa del mantello e cadde a terra, lontano un paio di metri dalla riva
del Lago Nero. Non aveva sufficientemente forza per riuscire a rialzarsi.
Rimase sdraiata a terra, con il fiatone e tutta l’uniforme sporca di terra.
Si
tirò su a sedere, prima di riuscire ad alzarsi completamente. Si scosse i
vestiti pieni di terra e raccolse la borsa con i suoi libri, prima di
avvicinarsi al salice che si trovava sulla riva del Lago e di sedercisi sotto, appoggiando la schiena alla corteccia.
«Lily, stai bene?» vide Remus Lupin,
unico suo amico dopo Severus, correrle incontro e
sedersi accanto a lei. La ragazza si lasciò scappare un singhiozzo, mentre il
lupo mannaro la stringeva a sé e cercava di farla calmare.
«Perché mi ha
offesa, Rem?» piagnucolò contro
il suo petto, mentre gli circondava il collo con le braccia. Alzò lo sguardo
sul volto del malandrino e poggiò la propria fronte alla sua, prima di chiudere
gli occhi. «E perché sembra che
tu sia l’unica persona alla quale importa davvero qualcosa di me?»
«Sai che non è vero» la confortò Remus,
accarezzandole i capelli rosso scuro e sorridendole, mentre le asciugava le
lacrime con il dorso della mano. «James è innamorato di te, Sirius pensa che tu sia una persona meravigliosa e sai che Severus tiene a te più di tutti noi messi insieme.»
«Ma mai quanto te.
Perché mi ha trattata in quel modo, Rem?» gli chiese Lily, poggiando la propria
testa sulla sua spalla. «Pensavo che fossimo
amici, invece ora non lo riconosco più.»
«Io credo che non
pensi davvero quello che ti ha detto, ma che sia l’influenza di tutti i suoi
amici Serpeverde» le rispose Remus, continuando ad
accarezzarle i capelli e cercando di confortarla.
«Sai che ti adoro
Rem, vero?» gli chiese
dolcemente, mentre gli lasciava un leggero bacio sulla guancia destra in segno
di riconoscenza per averla confortata.
«Lo so, Lils» le rispose
sorridendo, prima di alzarsi, prendere la sua borsa a tracollo e prenderla per
mano. Lily si alzò a sua volta e strinse la mano di Remus nella sua, iniziando
a camminare, al suo fianco, verso il castello.
***
Lily Evans e Remus Lupin
vivono in loro.
«Perché
sei triste, Lily? Stai bene?» Ted corse verso la ragazza, che se ne stava seduta sulla
riva del mare a Villa Conchiglia, dove Bill e Fleur
l’avevano invitata per il weekend. Il metamorfomagus
si sedette accanto a lei e la guardò, inarcando un sopracciglio. Vide alcune
lacrime farsi strada sul volto della piccola Potter, e fu allora che il giovane
Lupin la strinse a sé, baciandole una tempia. «Lils?»
«Scorpius
mi ha offesa»
singhiozzò la diciottenne, staccandosi dall’abbraccio e guardando il suo
migliore amico negli occhi. Si asciugò alcune lacrime con il dorso della mano,
prima di sbuffare. «Mi
ha chiamata Mezzosangue. Eppure
pensavo fossimo amici, pensavo che lui tenesse un po’ a me. Anche un poco, ma
mi sbagliavo.»
«Vieni
qui, piccola Lils» la
ragazza si lasciò cullare dall’abbraccio di Ted. «Io credo che lui tenga a te, solo che penso che sia uno
stupido a trattare male una meravigliosa fanciulla come te.»
«Dici
sul serio?» gli
sorrise timidamente Lily, allontanandosi quello che le bastava per poterlo
guardare negli occhi.
«Certo
che dico sul serio» rispose
al sorriso Ted, accarezzandole una ciocca di capelli rosso fuoco, molto simili
a quelli della nonna della ragazza.
«Non
riesco a capire perché tu sia l’unica persona che mi capisce e che è sempre al
mio fianco, quando ho bisogno di qualcuno» sorrise Lily, poggiando la propria fronte su quella di Ted.
«Ti voglio bene, Teddy Bear.»
«Te
ne voglio anche io Lils, lo sai» il giovane Lupin le lasciò un lieve bacio sulla fronte prima
di prendere una mano della ragazza in una propria.
«Sai che
papà mi ha raccontato che tuo padre e mia nonna erano amici ad Hogwarts?» gli chiese Lily, appoggiando la testa
sulla spalla del ragazzo. «Lily e Remus, si chiamavano praticamente come me e te.»
«Sapevi
che erano anche molto amici e che quando Lily aveva bisogno di qualcuno, c’era
sempre Remus che la consolava?»
«E
sai che se mia nonna non avesse cambiato idea su mio nonno, molto probabilmente
io e te potremmo essere parenti?» ridacchiò Lilian, scompigliandogli i capelli.
«Beh,
mio padre aveva sempre avuto un debole per tua nonna» in quel momento le guance di Lily
assunsero un lieve colorito rosato, credendo che, con quella frase, il suo
dolce Teddy Bear ricambiasse i suoi sentimenti. «Anche se credo che non fosse ricambiato.»
«Non
lo sapremo mai.»
«E se
noi fossimo la loro reincarnazione e dovremmo portare a termine la loro storia
idilliaca, mai finita con un lieto fine?» ipotizzò Ted, prima di scoppiare a ridere per la cavolata
che aveva detto. Lily, invece, rimase a pensarci per un attimo, credendola una
cosa quasi fattibile.
«Beh,
allora in questo caso...» la
ragazza si sporse verso il suo migliore amico e posò le proprie labbra sulle
sue, baciandolo dolcemente e sentendo il giovane Lupin rispondere al bacio. «E’ fattibile come ipotesi, no?»
«Mi
trovi completamente d’accordo» concordò il metamorfomagus,
ricominciando a baciare appassionatamente la sua Lils, prima di alzarsi,
togliersi le scarpe ed iniziare a giocare in riva al mare con la persona più
importante della sua vita.
Author’s Note
D’accordo, non ho la minima idea da
dove sia venuta fuori questa one-shot, so solo che dovevo scriverla. E’ una vera cavolata e
non so dove trovo il coraggio per pubblicarla, ma se ho dovuto scriverla, ora devo anche
postarla.
Spero che vi piaccia! =)
Fatemi sapere, per favore! ç.ç
Un bacio,
Meli