L’aria che si è istaurata a mio malgrado è più o meno soffocante. Beh piuttosto difficile da spiegare per quale motivo mi sento così stupidamente inadeguata... incomincio a scrutare con costanza ciò che mi circonda; ormai il mio stato è di totale apatia, con un barlume di lucidità cerco di mettere a “fuoco” e inquadrare la situazione. Che stupida! Soprattutto in questo ultimo periodo mi ero ripromessa che sarei stata felice, affermazione al quanto patetica. Ad essere sincera non mi è risultato poi così tanto difficile… in fin dei conti che vuol dire felicità? E’ un sentimento come tanti altri, solo che implica un senso di serenità all’interno di noi che ci spinge ad esternare questo senso di beatitudine, solo che è un illusione, una cosa momentanea difficile da mantenere e tenere stretta tra le nostre mani. Nonostante tutto mi ero ripromessa di riuscire a guadagnarmela, ho incominciato a guardare le piccole cose, a vivere giorno per giorno e di “nutrirmi” dei sorrisi altrui, mi piaceva molto l’idea di ascoltare gli altri ed essere per loro almeno in parte il loro punto di riferimento. Ma, il fatto di essere felice spesso non vuol dire esserlo veramente, forse si tende ad assumere una maschera, un modo piuttosto conveniente per noi e per chi ci circonda. In fin dei conti siamo un po’ tutti dei masochisti, ci piace metterci in gioco e soffrire, distruggerci con le nostre stesse mani. Devo ammettere come giusto che sia, ci sono stati alti e bassi, sarebbe da stupidi negarlo. Solo adesso mi rendo conto delle tante cavolate che sono state sputate senza ritegno dalla mia bocca, queste mie affermazioni sono riuscite a mio sorpresa a sollevare a chi più, a chi meno il morale. Con molte persone ho dato una speranza mentre ad altre ho rilasciato solo degli insignificanti interrogativi; fatto sta che ci ho messo anima e corpo in ciò che ho affermato (mi costa ammetterlo) ero totalmente e incondizionatamente vero, almeno così mi pareva, ciò che rilasciava in quel momento la mia mente. Da quel che ho visto è piuttosto facile assecondare il pensiero altrui, dare un supporto morale, vi è sempre una soluzione per risolvere le problematiche… si è disposti a fare di tutto pur di vedere uno spiraglio di luce nei loro occhi. Invece se devo pensare e vedere con occhio critico i miei problemi non saprei cosa dire, a quanto pare mi risulta più facile accantonarli, metterli da parte e cercare di rimandarli anziché affrontarli. Avevo pensato che questo mio atteggiamento avrebbe fatto del bene solo a me stessa, ma non è così! A chi voglio darla a bere, mi prendo costantemente in giro, come sempre. Forse è meglio così, cercherò di non pormi inutili complessi e cercare di tornare a riguadagnare determinazione come sempre, in fin dei conti il sorriso non lo lascerò andare con molta facilità, costi quel che costi…