PRIMA DI DIRE O FARE COSE E MEGLIO CHE SI ASSICURI DELLE COSE

Verso le 5 ritornammo a casa. A casa c’erano tutti Jak, Klara, papa e la ragazza di mio fratello Kim, volevano sapere come era andato il colloquio e gli dissi che avrei fatto il servizio giovedi ed erano contenti per me. Allora decisero di andare fuori a cena.

Continuammo a parlare e verso le 7 andai in camera mia a vestirmi e decisi di mettermi dei jeans e una maglietta a maniche corte, e mi misi le paperine.

Mentre mio fratello e Kim erano andate a casa di lei cosi lei si poteva cambiare. Poi mentre mi stavo mettendo un po di trucco entro in camera mia Klara che mi chiese di sceglierle dei vesti, e gli dissi di si. E avevamo scelto di mettere un vestitino marrone,delle calze bianche e gli stivali neri

Verso le 8:15 decidemmo di andare. Mio padre era vestito con maglietta e dei jeans. Mia mamma aveva una maglietta scura dei pantaloni blu e una giacca grigia.

Prendemmo l’audi della mamma e alle 9:40 arrivammo al ristorante, ma non era ancora arrivato Jack e Kim, cosi mia mamma li chiamo e avevano detto che 5 minuti e sarebbero arrivati. Quando arrivarono c’era anche il fratello di Kim, Will, che aveva 19 anni e che a fine marzo avrebbe fatto 20 anni come Jack.

-buona sera a tutti- disse Will. Aveva una maglietta bianca, dei jeans neri e un giacchetto grigio. 

-scusate il ritardo ma c’era qualcuno che ci ha messo tanto a vestirsi- disse Jack guardando Kim.

-non e vero, e stato Will a metterci tanto-disse Kim

-veramente se me lo dicevi prima che potevo venire mi facevo gia trovare pronto. Poi ti devo far notare che ti abbiamo dovuto aspettare 15 minuti buoni-disse Will facendoci sorridere tutti.

-non e vero-disse Kim con la faccia innocente. Aveva una maglietta lunga, e aveva dei pantacollant neri e una collana le ballerine uguali alle mie, che eravamo uscite un giorno e le abbiamo prese uguali.

-dai lasciatela stare, si e voluta vestire bene per te-dissi guardando Jack

-lo so. Ma lei e bella anche con degli stracci-disse dandogli un bacio a stampo.

-si si bravi, pero sediamoci-disse Will. Jack si mise a capo tavola e io decisi di spostarmi cosi Kim si mise vicino a lui, poi feci sedere Will vicino a Kim e io mi misi vicino a Will, davanti a me si era messa Klara e vicino a lei c’era la mamma, e papa era vicino alla mamma e a Jack.

Il cameriere ci porto il menu e incominciammo ad ordinare. Dopo 5 minuti mi arrivo un messaggi da Ash, e c’era scritto se mi poteva chiamare, io gli risposi di si, non passarono nemmeno 2 minuti che subito mi chiamo

-ciao Ash come stay?- gli chiesi

-bene bene grazie e te?- mi chiese

-tutto bene. Adesso sono a cena fuori con mia madre, mio padre, Klara, Jack la ragazza di Jack , Kim e suo fratello Will. Ti ricordi di Kim?- gli chiesi, si erano incontrate un paio di volte, ma con Will non si erano mai visti.

-ohh, si si salutameli. Sei sicura che puoi parlare?-mi chiese

-vi saluta Ashley- dissi a loro, e mi dissero che dovevo ricambiare – ti salutano anche loro. Comunque si posso parlare dimmi che cosa e successo?- chiesi

-be sai che Tay non ti ha voluto parlare questa mattina-mi chiese

– si mi ricordo- dissi

-be io gli ho chiesto se aveva qualcosa con te e lui non mi ha risposto, quindi ho chiesto a Kell di vedere di parlarci lui, e lui lo ha fatto e mi ha detto che lui ci e rimasto male perche non lo hai chiamato quando e arrivato e che c’e rimasto ancora piu male che non gli hai detto tu che avevi un colloqui per fare un servizio fotografico.-mi disse

-cosa?- chiesi

 –pero vedrai che gli passera come quella volta che non gli hai detto che eri andata a trovare tua zia fuori città.-mi disse sapendo che ci sarei rimasta male.

-primo io lo ho chiamato quando e atterrato e aveva il cellulare scarico e gli ho mandato pure un messaggi. Secondo io lo ho chiamato per digli del servizio fotografico, ma era scattata la segreteria telefonica. E tu questo lo sai che ti ho pure chiamata.- dissi un po arrabbiata.

-lo so ma Kel questo non lo sapeva seno glielo avrebbe detto. Kell gli ha pure chiesto se aveva dei tuoi messaggi,, ma lui ha detto di no, forse non gli sono arrivati.- disse lei

-puo darsi, ma prima di dire o fare cose e meglio che si assicuri delle cose-dissi mentre mi alzavo dal tavolo e andavo verso la porta d’uscita, cosi gli altri non avrebbero fatto domande.

-lo so, ma sai com’e fatto. Dopo provo a parlagli e glielo dico, sperando che per la prossima volta se lo ricordi- disse lei  -dai adesso vai a mangiare e non ci pensare. Ok?- mi chiese

-si si ok va bene. Seno mia mamma continua a stressarmi di piu- dissi sorridendo.

-gia. Dai adesso ti lascio e mangia tranquillamente- mi disse –se hai bisogno basta che mi chiami. Ok?- mi chiese

-si si certo grazie mille- dissi – salutami gli altri e digli a Tay che quando vuole puo chiamarmi cosi chiariamo- dissi

-ok. Ciao un bacio tesore- disse

-ciao un bacio- dissi chiudendo la chiamata. Non ci potevo credere che Tay ci era rimasto cosi male da non parlarmi. Pero io lo avevo chiamato e lui che aveva una volta il telefono spento e l’altra volta mi aveva messo la segreteria telefonica. Pensai tra me e me quando mi senti toccare una spalle e mi spaventai

-hey Will mi hai fatta spaventare- dissi mettendomi una mano sul petto

-scusa non volevo- disse sorridendomi  – ti ero venuta a chiamare perche e arrivato da mangiare- disse

-uuu ok andiamo- dissi iniziando ad entrare , ma poi lui mi fermo

- stai bene?, e successo qualcosa?- mi chiese dolcemente

-si vede cosi tanto che sto male per qualcosa?- chiesi

-un po- disse sinceramente –se hai bisogno di sfogarti con qualcuno io ci sono- mi disse sorridendomi. Lo guardai negli occhi e vidi che mi potevo fidare di lui

-no  per adesso no grazie- dissi sorridendogli

-ok va bene-disse –dai andiamo seno le cose si fanno fredde- disse aprendomi la porta del ristorante

-Will ti ringrazio. E solo che Tay e il mio migliore amico e si e un po arrabbiato perche non lo ho chiamato quando e atterrato a Vancouver e non gli ho detto io che avevo un colloquio per il servizio fotografico. Ti ricordi di Tay?- chiesi. Un giorno io Kim Jack Will e Tay eravamo andati al cinema insieme.

-si certo. Ma perche si e arrabbiato? Solo perche non lo hai chiamato?- mi chiese

- si, pero io lo ho chiamato quando e atterrato e aveva il telefono spento, e gli ho lasciato un messaggio, e ho chiamato anche Ash chiedendogli se era andato tutto bene. Poi quando lo ho chiamato per digli del colloquio mi ha messo la segreteria telefonica. E prima Ash mi ha chiamta dicendomi che ci e rimasto male perche non lo ho chiamato- dissi un po arrabbiata e un po dispiaciuta- e lui ha detto che non gli sono arrivati i messaggi- dissi

-ho capito. Pero non si puo arrabbiare per delle cose cosi-disse

- lo so e solo che e fatto cosi. Speriamo che Ash gli faccia un bel discorsetto, sperando che si ricordi che prima di dire o fare delle cose e meglio assicurarsi delle cose- dissi

-hai ragione- disse – io questo lo ho gia passato tante volte… e… e stato meglio che ho controllato…-disse ripensando a qualcosa che era successo.

-la stessa cosa che mi hai detto conta anche per me- dissi – se hai bisogno io ci sono- dissi

-grazie, pero adesso andiamo seno ci hanno dato per dispersi- disse sorridendo

-gia- e cosi entrammo.

-finalmente- disse Jack – pensavamo di chiamare la polizia- continuo

-lo so scusate ma ero al telefono- dissi sorridendogli

-tutto a posto cucciola?- mi chiese mio padre

-si si nessun problema- dissi

-ok, ma se hai bisogno di qualcosa basta che chiedi, ook?- mi chiese mia madre

-certo grazie- dissi iniziando a mangiare.

Continuammo a parlare del piu e del meno e nessuno mi chiese niente. Pero mio fratello ogni tanto mi guardava come se volesse chiedermi un sacco di cose.

Spero che vi piaccia questo capitolo… scusatemi per il ritardo ma continuo ad avere problemi con internet… un baci e adesso vi lascio con i vestiti.

PAPA

MAMMA E KRISTY

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WILL   E  KIM

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KLARA   E  JACK

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