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Autore: TheWhiteFool    28/12/2010    2 recensioni
Sono passati anni dalla sconfitta dell'Oscuro Signore, e i figli di Harry e Ginny sono cresciuti. Una in particolare.
L'ultima notte che Lily Luna passerà sotto il tetto della casa di suo padre, prima del suo ultimo anno a Hogwarts. E, davanti ad un addio, Harry non sarà più un eroe. Ma solo un genitore.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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L'uomo si fece lentamente strada nella camera buia, calibrando con attenzione ogni passo:non avrebbe voluto urtare per sbaglio il grande peluche di pezza raffigurante un ippogrifo, o la scopa a dondolo giocattolo che Lily si ostinava a tenere in camera, anche se non aveva più da tempo l'età per giocarci.

Arrivato vicino al letto della figlia, si inginocchiò con cautela accanto al mobile: questa volta, non si era mosso lentamente per evitare di svegliare la ragazza, ma per evitare quegli stupidi colpi alla schiena che lo lasciavano indebolito e senza fiato. Dopotutto, non aveva più l'età per muoversi velocemente: la vecchiaia era arrivata per lui come sarebbe arrivata per tutti, e non lo aveva certo risparmiato per via della sua fama o perchè la sua faccia comparisse da decenni sulle figurine delle cioccorane. Non aveva più le forze per combattere maghi oscuri, o anche semplici delinquenti come il vecchio Mundugus Flatcher. Non avrebbe più cavalcato un manico di scopa a tutta velocità, o abbracciato Ginny facendola roteare in aria.

Si scostò un ciuffo di capelli grigi da gli occhi, e ghignò. Per quanto tempo potesse passare, i suoi capelli sarebbero sempre restati indomabili.

Lily grugnì nel sonno, ed Harry la guardò allarmato, preoccupato di averla svegliata. Ma la ragazza era ancora addormentata. Lily si agitava, ma aveva la fronte priva di smorfie e un vaghissimo accenno di sorriso. Suo padre ne fu felice: evidentemente, faceva bei sogni.

Lily Luna Potter aveva compiuto diciotto anni il mese scorso. Il suo compleanno cadeva a pochi giorni di quello di Harry, a fine luglio. Harry non aveva visto spesso sua figlia durante l'ultima estate, poiché la ragazza era stata sempre in viaggio, o ospitata da amici, o aveva lavorato. Lily era tornata sotto il tetto di Grimmuld's place solo la settimana prima dell'inizio del suo settimo e ultimo anno ad Hogwarts.

Harry guardò il viso di lei, mentre un sapore dolce amaro gli pervadeva la bocca. Quella sarebbe stata l'ultima notte che Lily avrebbe dormito in casa sua. Ormai non tornava da tempo per le vacanze di natale, preferendo passarle a casa del suo ragazzo, e alla fine dell'anno sarebbe andata a studiare all'estero.

Passò delicatamente un dito sui capelli di Lily, senza quasi sfiorarli. Si sentiva triste, e quando si accorse dell'unica lacrima che gli scendeva giù per la guancia, si diede dello stupido. Era giusto che Lily facesse le sue esperienze, che compisse i suoi sbagli. Era giusto che uscisse dal nido. Forse ne era già uscita da tempo, ma lui non se n'era accorto.

Harry si avvicinò alla figlia e, dopo essersi sfilato gli occhiali, gli posò un leggerissimo bacio sui capelli rossicci. Lily non se ne accorse nemmeno, la mente persa in qualche sogno di gloria e di partite di Quidditch.

Lui si rialzò, inforcando gli occhiali rotondi. Uscì in punta di piedi dalla camera della figlia. Prima di chiudersi la porta alle spalle, sussurrò solo due parole verso la figura accoccolata sotto le coperte.

-Mi mancherai.-

 

 

Questa storia è ambientata l'ultima notte che Lily passerà a casa Potter. Spero vi sia piaciuta!

   
 
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