Ciao.

Sono tre mesi che non si hanno più notizie di te. Comincio a preoccuparmi seriamente. Non una lettera babbana, non un gufo all' orizzonte. Blaise, non farmi presagire il peggio.

Le tue lettere sono sul comodino e ogni sera ne rileggo alcune, l’insonnia si impadronisce sempre di me,  ho più tempo per pensare: a te, alle promesse, alle emozioni e a un lieto fine tanto sognato e desiderato, che forse non avrò mai.

Ho riposto l’ira dei primi tempi  in un cassetto.  Ero stanca e ho detto basta. La rabbia che tu non fossi qui mi ha logorato a lungo. Ho capito che non aveva più senso perchè so che anche tu vorresti essere qui con me.

Mi sto spegnendo ed è tutta colpa tua; lo vedo negli sguardi di chi mi sta intorno, sguardi di pietà. Tutto quello che non volevi adesso c’è. Per tutta la vita sono  stata forte per gli altri, ma adesso quella forza se n’è andata con te e sono debole, fragile.

Se tu non torni, se tu sei morto, non avrò più ragione per rimanere qui ad aspettarti inutilmente.
Senza la propria aria come può l’uomo vivere?

Hanno detto che sono in stato interessante e non ho avuto il coraggio di dirtelo prima. Un piccolo Blaise prova a tenermi compagnia. La morte adesso sarebbe troppo egoistica. Sai che ti amo nel modo più infinito e non potrei  privare tuo figlio di entrambi i genitori. Questa creatura sarebbe il nostro nuovo inizio.

Mi ricordo come mi tranquillizavi prima di partire, mi dicesti “ L’ultima missione e poi il nostro futuro.” Il futuro sta già arrivando e tu ancora non ci sei.

Non osare perderti la nascita di tuo figlio, hai capito??

Non osare tardare ancora.

Non osare lasciarmi qui a rovinarmi la vita senza di te.

Non osare lasciare tuo figlio prima ancora di avere avuto suo padre.

Torna.

Torna da ovunque tu sia, e non andartene mai più. Non te lo permetterei.

                                                                                                              La tua amata Mini-Weasley Ginevra.