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Autore: Giulietta 24    29/12/2010    5 recensioni
Che cosa sarebbe successo se Demi non fosse caduta nel baratro finendo in riabilitazione dopo la rottura con Joe? Se qualcuno fosse riuscito a farle provare di nuovo quei sentimenti che tanto le mancavano? Le cicatrici spesso non sono solo quelle che possiamo vedere...
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Nick Jonas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CICATRICI




Guardandolo dritto negli occhi si sentì sobbalzare. era confusa, nemmeno lei era consapevole del perchè Nick le stava provocando quell'effetto.
N:- Pronta per un altro successo? -
Si trovavano nel Back stage e da li a poco sarebbero saliti sul palco per il concerto.
D:- Non lo so Nick. -
N:- Come? Demi ti senti male? -
Nick non si era aspettato di certo quelle risposta. Di solito, quando lui le porgeva quella domanda lei sorrideva, gli batteva il cinque e correva su per la scaletta.
D:- Nick possiamo scappare? Ho una paura tremenda. -
N:- Paura? Dems... Ma che dici, andrà benissimo, come sempre. -
D:- Vorrei solo scappare dalla mia vita in questo momento. -
Nick a quel punto pensò che erano di nuovo arrivati al momento in cui lei scoppiava in lacrime e gli diceva che amava Joe e che non sapeva più come fare senza di lui. Nick odiava sinceramente quei momenti. Non fraintendiamoci, lui era pazzo di Demi, ma quando si trattava di consolarla per la sua rottura definitiva con Joe certe volte pensava proprio di non farcela a resistere.
N:-Cosa è successo questa volta? Avete di nuovo litigato? -
D:- No, lo sai che io e Joe non ci guardiamo nemmeno più in faccia. ma devo dirti la verità, sto imparando a fare a meno di lui. -
Nick era esterrefatto. Davvero Demi aveva detto una cosa del genere? La raggazza che gli stava di fronte era davvero la stessa persona che aveva pianto ogni santissima sera negli ultimi quattro mesi?
N:- Ok, hai la febbre. Adesso ti siedi e dico a papà che per stasera non canti. -
Il ragazzo la prese per un braccio e la riportò nel camerino facendola sedere sul divanetto .Passando dallo stretto corridoio i due sentirono le Fan urlare di eccitazione, metre aspettavano con ansia l'inizio del concerto.
D:- Nicky sto bene. -
La ragazza prese la bottiglietta d'acqua che lui le aveva allungato, bevve un sorso e trascinò Nick vicino a lei sul divano. Se lo strinse forte e annusò di nuovo il suo profumo come per avere una conferma di quello che aveva provato prima. Sì sentiì di nuovo sulle nuvole, o meglio nell'attico di Nick a New Jork circa due anni prima, dove aveva per la prima volta annusato il profumo della pelle di Nicholas e il sapore delle sue labbra, lo stesso giorno in cui avevano scritto stop the world..
N:- Demi... Che ti prende? -
D:- Stavo pensando a te prima... Quando ho detto di voler scappare, non a Joe. Stavo pensando al fatto di voler scappare con te e non lontano da lui. -
Demi riassoporò di nuovo la sua dolce fragranza inspirando forte e a Nick vennero i brividi.
N:- Mi fai andare fuori di testa quando fai così, lo sai? Certo che lo sai. -
D:- Nicky.... Ti prego andiamo via. -
N:- E poi? Una volta scappati che facciamo?? -
D:- Ho bisogno di te Nick. -
Il riccio la guardò mentre una lacrima solitaria le solcava una guancia. Aveva visto Demi piangere tante volte, ma non a causa sua. Quella visione gli faceva letteralmente mancare l'aria nel petto.
N:- Ti prego, non voglio che tu pianga a causa mia, non lo fare, mi uccidi così. Farò tutto quello che vuoi. -
Se la strinse al petto, accarezzandole i capelli, diventati ancora una volta corvini, dopo il breve tempo in cui si era fatta bionda.
D:- Won't you fly with me? -
N:- Che fai, citi le mie canzoni? Guarda che c'è diritto d'autore. -
D:- Ma quella canzone l'hai scritta per me, quindi un po' è anche mia. -
N:- Vero. -
D:- Ti voglio ti voglio ti volgio ti voglio..... -
Ok, non l'aveva mai vista così disperata, non riuscì a resisterle e le diede un bacio sulle labbra.
N:- Smettila di urlare o la sicurezza penserà che sei una fan che mi sta importunando. -
D:- Ma io sono tua fan. Sono la tua fan numero uno. -
N:- Lo so Demi. Grazie. -
D:- Ti prego dimmi che mi bacerai ancora. -
Demi gli strinse le mani alla nuca, baciandogli il naso.
N:- Tutte le volte che vorrai. -
D:- Allora ne voglio uno adesso. -
Nick le prese le labbra, baciandola prima dolcemente, poi con desiderio, stringendola a lui e facendo aderire i loro corpi, cuore a cuore, battito a battito, respiro a respiro. Anche lui alla fine si ritrovò in quell'appartamento, spartiti e vestiti all'aria, tornò a quando Joe per Demi era solo un amico. Quella sera erano andati talmente vicino a fare l'amore insieme che avevano deciso di prendere le distanze avendo paura che il mondo non sarebbe stato abbastanza comprensivo con loro, che non gli avrebbe lasciato lo spazio per amarsi.
Poi le loro strade avevano decisamente preso direzioni diverse, lui aveva avuto una storia con Nicole e lei si era innamorata di Joe.
N:- Amore dobbiamo andare... -
D:- Ancora uno. -
Il ragazzo appoggiò di nuovo le labbra a quelle di Demi e la porta davanti a loro si spalancò
K:- Nick!!!!!! -
Ok, questa proprio non ci voleva. Demi si tirò in piedi, sistemandosi la gonna del vestito, mentre Nick cercava di mettere insieme qualche parola.
N:- Io...Io... Sta per iniziare il concerto. -
K:- Sì, ma voi due avrete qualche spiegazione da darmi più tardi. Dio, ma che avete per la testa ultimamente? Forza, andiamo. -

Nick e Demi lo seguirono sul palco, dove in men che non si dica iniziarono a cantare e suonare. I due ragazzi si stavano divertendo tantissimo, lanciandosi occhiate maliziose e sorrisi, ma al momento del duetto con Joe, Demi purtroppo sprofondò di nuovo nella realtà. Quel ragazzo che si trovava davanti le aveva spezzato il cuore diventando quasi un estraneo per lei. Quando iniziò ad intonare le prime strofe della canzone sentì che la sua voce si era trasformata pressochè in un sussurro. Non sapeva che fare, allora cercò lo sguardo di Nick. A quel punto ritrovò un po' di forza e guardando in faccia Joe per la prima volta da settimane, ritrovò la voce, che esplose nell'auditorium. No, non era più innamorata di lui. Del vecchio Joe che tanto le mancava quasi da far male fisicamente si, e ne sarebbe sempre stata, ma la persona che cantava ora con lei non era più il suo Joey e mai sarebbe tornato. Il suo cuore ancora piangeva, ma ormai sapeva che avrebbe dovuto rassegnarsi ed andare avanti, conservando per sempre i ricordi del suo migliore amico.

Alla fine del cocerto si ritirarono tutti nei camerini per la doccia e Demi, chiudendosi la porta dietro di se, si ritrovò a ridere come una cretina, così, senza motivo.
N:- Ok, stai diventando pazza? Perchè ridi da sola?? -
D:- Oddio, che spavento, non ti avevo visto. -
La ragazza lo raggiunse all'altro capo della stanza, buttandogli le braccia al collo.
N:- Sei stata bravissima stasera. -
D:- Grazie di tutto Nick, davvero. -
N:- Figurati amore. Ora però ci toccherà ascoltare la ramanzina di Kevin. Cosa pensi che potremo inventarci come scusa? -
D:- Ehm... Non penso che il modo in cui ci ha trovato lasci spazio ad equivoci. -
N:- Ok, allora scappiamo. -
D:- Come??? -
N:- Sì, non eri tu quella che voleva andarsene? Bene, allora facciamolo. -
D:- Ok. -
N:- Ok. Questa sera passo da te, prepara la valigia. -
D:- Ma sul serio??? -
N:- Si Dem, voglio prendermi una vacanza. Ce la faranno anche senza di noi per un po'. -
D:- I tuoi ci uccideranno. -
In quel momento bussarono alla porta e i due si sciolsero dall'abbraccio.
D:- Avanti! -
Kevin spuntò dalla porta ed entrò nel camerino di Demi
K:- Nick, immaginavo di trovarti qui. -
N:- Cos'è, un interrogatorio? -
D:- Ok, ragazzi calmi. -
K:- Demi perchè sono ancora fermamente convinto che tu sia innamorata di Joe e ti trovo con Nick? -
N:- Lasciala stare Kevin, non è costretta a darti una spiegazione. -
K:- Sì, se si sta prendendo gioco dei sentimenti dei miei fratelli. -
D:- Qui l'unico che sì è preso gioco dei sentimenti è Joe, quindi non venire a raccontarmi della morale! Io non amo più Joe, e quello che c'è tra me e Nick preferirei non raccontartelo. -
K:- Ok, scusa. state attenti voi due, non voglio di nuovo raccogliere i pezzi. Cercate di capire, c'è già questa faida con Joe, non voglio mettermi contro anche uno di voi due. -
D:- Mi credi? -
K:- Sono dalla tua parte Demi. quello che ha fatto Joe è imperdonabile, se l'è pure portata in tour accidenti! -
N:- Ashley non ti sta molto simpatica vero? -
K:- No, non direi. Lo ammetto di non essere mai stato fan Jemi in quel senso, ma Ash non la sopporto. -
N:- Senza contare il fatto che ci va a letto come se niente fosse. -
D:- Ma allora è vero! Dio, che cretino. Ok, non ho più voglia di sprecare parole su questa cosa, vado a farmi la doccia. -
I ragazzi la salutarono e andarono nei loro camerini.
Quando tornò in albergo Demi si sdraiò sul letto, guardando il soffitto. Si sentiva stanca, ansiosa, agitata all'inverosimile. Tutto questo miscuglio di sentimenti che ultimamante la attaccavano ogni qual volta che si trovava da sola con i suoi pensieri la stava portando all'esaurimento. Bussarono alla porta e aprì, trovandosi Nick con una valigia in mano.
N:- Sei pronta? -
D:- Che??? Nick per l'amor di Dio, non dirmi che vuoi davvero andartene via. E' una cosa senza senso. -
Lo fece entrare e lui si abbandonò sul letto.
N:- Demi non voglio dividerti con nessuno. Odio come ti guarda Joe tutte le volte. -
D:- Nick, Lui non mi guarda. Lui non mi ama e io non amo lui. Smettila... Lo so che fino a qualche giorno fa ero disperata, ma ora ho capito chi amo veramente e non ho intenzione di perdere questa persona. Siamo forti io e te Nick, ce la faremo, se davvero vogliamo far funzionare le cose. -
N:- Demi sono così disperato che penso mi metterò a piangere proprio ora. -
Lei lo guardò, era davvero spaventato e il labbro inferiore gli tremava leggermente.
D:- Nicky amore, vieni qui. - Demi lo trscinò sul letto con lei e si stesero sotto le coperte. La ragazza iniziò ad accarezzarlo sulla nuca e a baciarlo su tutta la faccia
N:- Non mi lasciare solo. -
D:- Nicholas io ti amo. Non avere paura perchè qualunque cosa succeda quello che provo per te non cambierà. -
N:- Promesso? -
D:-Certo amore. -
Nick iniziò a cullarla, baciandola e sussurrandole parole dolci.
N:- Amore mio... -
Le prese i polsi baciandoli all'interno, come spesso faceva, come a voler cancellare quelle piccole cicatrici bianche. Fu allora che se ne accorse.
D:- Tutto ok? -
N:- Quando te la sei fatta questa? Non c'era prima. E' nuova. -
La guardò severo e preoccupato. Gli aveva promesso che non si sarebbe più fatta del male, ma sul polso destro c'era un nuovo taglio, ancora rosa.
D:- Mi ha aiutata a capire... questo è l'ultimo segno che Joe lascerà su di me, te lo prometto. -
Nick baciò di nuovo il polso, passando le labbra su ogni cicatrice, erano quattro. La prima era di quando Joe l'aveva lasciata. La seconda di quando Demi aveva appreso la notizia di lui e Ashley. La terza di quando il tour era cominciato, non ce l'aveva fatta a reggere emotivamente quando l'aveva visto baciare un'altra di fronte a lei. La quarta era di solo otto giorni prima, quando avevano discusso per l'ultima volta e Joe le aveva detto in faccia che in realtà non l'aveva mai amata e che ora non significava davvero più nulla per lui.
Nick passò all'altro polso, ripetendosi mentalmente anche il significato di quelle cicatrici. Sì, Nick era a conoscenza di ogni cosa, a parte dell'ultima cicatrice che appunto l'aveva allarmato.
Sul polso sinistro c'erano altre tre cicatrici, ma queste erano causate dal padre di Demi, Patrick Lovato. La prima era stata l'inizio di tutto. Aveva solo dodici anni quando Demi si era tagliata per la prima volta.
Suo padre l'aveva ferita tirandole uno schiaffo e pochi giorni dopo aveva abbandonato il Texas e le sue figlie. Demi l'avrebbe sempre odiato per averla abbandonata.
 La seconda se l'era procurata circa tre anni prima, il giorno in cui avava rivisto suo padere e aveva capito che ormai per lei era solo un estraneo, che Eddie era il suo vero padre.
La terza era del suo diciottesimo compleanno, Patrick non l'aveva neppure chiamata per farle gli auguri, e si era resa conto che ormai non aveva più bisogno di lui, perchè in un lampo quella bambina che era innamorata del suo papà era diventata grande e che i momenti che non avevano vissuto insieme non sarebbero mai tornati.
Ironia della sorte i due uomini più importanti della sua vita e che più aveva amato erano anche quelli che più le avevano fatto del male e che più aveva odiato.
N:- Ti prego non farti mai del male a causa mia Demi, non le varrebbe la pena. Piuttosto prendimi a schiaffi e pugni, urlami addosso, ma non permettere che io ti faccia questo. -
D:- Nicky... Tu sei la persona più buona e dolce che io conosca. non saresti mai capace di fare qualcosa che mi ferisca in alcun modo. -
N:- Passerei le pene dell'inferno per te. -
D:- Grazie amore.. Grazie per ogni cosa, per esserti preso cura di me ogni volta, senza giudicarmi e dandomi tutto l'amore e l'appoggio di cui avevo bisogno senza chiedere nulla in cambio.-

Note:
Ok, come avete notato questa cosa non ha molto senso. E una one-shot che non ha ne inizio ne fine ed è solo un turbinio di sentimenti, uno spaccato di come secondo me avrebbe dovuto essere la scorsa estate dopo che Joe e Demi si erano lasciati. già ve lo dico, non avrà un seguito, perchè per me è finità così e basta, non so dirvi il perchè....
Comunque grazie a tutte quelle che la leggeranno e si prenderanno la briga di dirmi cosa ne pensano! Ha, dimenticavo grazie TheDeddy... Grazie davvero!
 

 

  
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