" Non tornerò. La mia strada è stata tracciata ormai da qualcun altro.
Le mie scelte sono state fatte da altri. Non so cosa sia mio. Ben poco ormai.
Sapevo a cosa andavo incontro? No.
O meglio,credevo di saperlo.
Come possiamo essere fragili,noi esseri umani... Tanto fragili e sciocchi...
Con un coraggio (ma è davvero coraggio?) che ci spinge a fare cose impossibili... a rischiare tutto,pur di sfiorare per un attimo ciò che chiamiamo felicità... prima di piombare nuovamente nelle tenebre.
E così ho fatto anche io.
E perchè,in fondo? Per cosa?
Per amore? O semplicemente per osare...osare e fare qualcosa che altrimenti non sarebbe stato possibile...
Ma,ormai,non credo valga la pena porsi queste domande.
Perchè ormai ho perso ciò che avevo...
O forse no...ma in ogni caso non potrò mai averlo di nuovo... Nulla sarà più come prima...
Come ho potuto anche solo pensare che potesse essere così?
Illudermi...non ho fatto altro che illudermi,per tutto questo tempo,bechè sapessi anche io che sarebbe finita. Nulla è eterno. Soprattutto nel mio caso.
Allen..."
"Principessa Marlene,è ora di andare."
"Lo so...lo so benissimo. Perchè sei tu,che devi ricordarmelo? Perchè proprio tu? Tu...
Ora che ho afferrato quella luce che pare provenire dal Paradiso...ora tutto è di nuovo grigio.
Non è stato un sogno...ne ho la prova...e tuttavia...è stato qualcosa di così bello da non parere terreno... Allen Schezar...dunque è qui che finisce la nostra strada insieme?
E' qui che tutto giace? E’ qui che tutto deve finire?
E’ così,che tutto deve finire? Perché?
Non può finire in questo modo…
Perché nei tuoi occhi non vedo il dolore?
Per quanto questo mio atteggiamento sia egoistico…perché non soffri? Perché non lo dai a vedere?
Perché riesci a controllare questi tuoi sentimenti? A non lasciarti sopraffare da loro?
In confronto a te,sono così debole.
Non voglio perderti…non posso sopportare l’idea di perderti.
Stupida…per quanto io dentro di me sapessi che avrei sofferto,che tutto ciò che stavo facendo non sarebbe durato a lungo,sono andata avanti,senza pensare…
Perché?
Per averti?
Per avere il tuo amore? Per sentirmi dire che mi amavi?
Perché qualcuno mi amasse? Perché così sarei stata bene?
Essere felice…perché mi avrebbe resa felice?
L’ho fatto dunque per questo.
Ben sapendo che tutto ciò era…impossibile…al limite del possibile…
Come in un sogno da cui si è destinati a venire svegliati bruscamente… un bel sogno nel quale tutte le tue speranze si avverano…
Solo un sogno…nulla più..
Una realtà che si racchiude nei momenti,negli attimi più dolci passati insieme.
Una realtà così sfuggente e impalpabile…che ti chiedi se davvero non sia solo un sogno.
Un sogno che ti fa vivere un’illusione...
Così bella...come una stella cadente...
Qualcosa da togliere il fiato...
Un bacio durato troppo a lungo,nel quale all’improvviso s’è persa la cognizione del tempo e di cui rimane il sentore sulle labbra.
Un primo bacio,che vela ogni cosa,facendo apparire effimero ogni sentimento al di fuori dell’amore stesso,
che ordina alle stelle di brillare più intensamente,al cielo di divenire ancora più azzurro, al tempo di imprigionare quegli istanti...così che possano divenire qualcosa che trascende
la semplice natura dei mortali...che faccia divenire due persone per un attimo divine.. che doni loro un barlume infinito d’immortalità.
L’immortalità d’un attimo,un attimo d’immortalità.
Qualcosa che sarà mio,mio per sempre,che nessuno potrà togliermi.
Questo è ciò che mi rimane."
Lievemente annuì,sorridendo al cavaliere che era illuminato dalla luce del sole.
Allen le sorrise debolmente a sua volta,mentre si alzava.
Passandogli accanto,pronunciò parole solo a lui udibili.
“Of us will remain eternity, in us will remain a trace of untouched light...
and I’ll still love you,my Heavenly Knight...”