Un nuovo dì

   In uno stagno mille ninfee
sovrastano l’acqua,
esse danzando alla melodia
di un soffio di vento,
danzano serene fluttuando
nello specchio di cielo immerso
nel drappeggio di un prato.
    Prosegue il canto ed il ballo
in uno spettacolo di incanti
da Tellure orchestrato.
La Natura è serena,
libera dall’umana mestizia
e crudele barbarie,
la sua eterna bellezza è ritrovata.
Gioia e letizia regnano nel creato
Saturno ha decretato
la fine di un’era, quella
dell’uomo meccanico.
Il dio del Tempo ha donato
alla Terra e ai suoi figli
la possibilità di redimersi.
Un nuovo dì per
L’uomo è iniziato.
      
      
 
 
 
 
 
 
 








 
 
 
 

 
Note autrice…
Piccola poesia in versi liberi dove ho cercato di immaginare una nuova era per l’umanità, Saturno stanco ha deciso di riportare il tempo indietro in modo da regalare all'uomo la possibilità di un futuro migliore, non più devastato dalla sua barbarie, un futuro in cui è la natura a regnare sovrana e non la tecnologia.
Tellure è il nome con cui i romani si riferivano a  Gea dea della Terra, mentre Saturno ovvero Crono è il dio del Tempo.
Spero che questa poesia nella sua semplicità vi piaccia, ma sarei felice di sapere il vostro parere.
Ringrazio chi legge e chi commenta, sperando lo farete.
 

Intanto auguro BUON CAPODANNO a tutti.