"Buongiorno"
Esordì una Hermione dal sorriso garbato e i capelli accuratamente acconciati, per una buona e santissima volta nella sua vita. Acconto a lei, il marito si trascinava malvolentieri dentro la sala, apparentemente accogliente dove un piccolo ometto, ovviamente Babbano, aspettava pulendosi gli occhiali. Quest'ultimo sussultò lievemente.
"Oh Buongiorno miei cari. Buongiorno."
Ron, sgranò gli occhi, e nonostante i suoi ventitré anni, la statura esagerata e il volto evidentemente da uomo, fece troppa fatica a trannere la risata, che scoppiò in un colpo di tosse, dopo la gomitata forte e dolorosa di lei.
"Sedetevi, sedetivi."
Li invita con un cenno della mano. Il rosso sbadiglia fortemente e si gratta la pancia scagliandosi con un tonfo sulla prima poltrona. Sotto lo sguardo accigliato dello psicologo, Hermione arrossisce violentemente, unendo le mani sul grembo, con discrezione e un flebile sussurro imbarazzato:
"Ehm, mio marito stamattina non ha fatto colazione data l'ora..Ieri ci siamo addormentati..Ehm, molto tardi."
Tra i troppi "ehm" e lo sguardo basso, la ragazza imprecava nella parte irritata -se pur piccola. Non doveva affatto raccontare cosa facevano lei e Ron la sera prima di andare a dormire erano dettagli straprivati.
"Capisco, capisco."
La mania di quell'uomo di ripetere le parole e parlare molto lento e strascicato, fecero venire a Ron una smorfia di puro disgusto, gli ricordavano vagamente Severus Piton ai tempi del primo e secondo anno, terrore ed odio.
"Allora, cosa succede, perchè siete venuti da me?"
Chiese inclinando leggermente il capo con le mani unite
"Vede, mio marito, non ha il minimo senso del matrimonio. Dorme tutto il giorno, esce a lavorare, torna e dorme! Ah e mangia,mangia troppo!"
Iniziò lei agitando le mani.
"Ma NON è VERO! Io mangio e dormo perchè al contrario di lei..LAVORO! Non leggo solo delle leggi, stupide per di più! Mi dica lei cos'è questa storia, è da quando avevamo quattordici anni che continua..Il CREPA, che poi guardi..."
"RONALD BILIUS WEASLEY"
Esclamò alzandosi in piedi. Lui sfoderò per istinto la bachetta.
"Non vorrai colpirmi spero!"
"Con te non si sa ma, me li ricordo molto bene i tuoi canarini!"
"Oh Ron, sono passati sette anni!"
"Il mio trauma adolescenziale."
"oh andiamo..EXPELLIARMUS."
La bacchetta del Rosso, finì dall'altra parte della stanza, mentre l'uomo, cadeva svenuto per terra, ancora scettico del fatto "bacchette e maghi"
"Hermione.."
"Che vuoi?!"
"Miseriaccia Hermione ci è schiattato il vecchio!"
Si guardano deglutendo amaramente, e scuotono il capo, dispiaciuti e proeccupati.


Angolo Me.
Okay, non so come mi sia venuta °° Tutta comica e demenziale, spero la gradiate. Un bacio
Valen :3