hey you
“Bah...ma perchè non mandarla in un collegio magari si istruirà meglio e sarà meno viziata” aveva detto mia madre,e con mio stupore e dispiacere papà aveva aggiunto anche
“è vero Isabella!hai superato ogni limite!,te ne vai discorso chiuso!” io avevo cercato di ribattere ma nulla
“Sorry dad ho capito bene?tu appoggi mamma?cioè tu vuoi che me ne vada?”
Fece un segno con il capo e capii che per lui era un si
“Ma sapete che vi dico?che siete dei traditori belli e buoni!!”Ma come al solito niente ,si erano messi a ridere,loro ridevano ridevano ma intanto io dovevo andare in quella...cosa!
Ma solo per un piccolo scherzetto ok due,e va bene tre!Avevo rotto il vaso della mamma che mi raccomandava sempre di non toccare per nessuna ragione perché era della suo bis nonna... Ah ma io mi chiedevo che se ne faceva ancora di quel coso verde stupido e puzzolente,poi avevo prosciugato la carta di credito che Charlie aveva appena riempito con tremila dollari ,secondo lui compravo troppi vestiti!ma non capiva,cosa ne voleva sapere lui e poi,come si lamentavano non mi pare che avevamo mai avuto problemi finanziari anzi papà era proprietario di una catena di alberghi e mamma era il redattore capo di una rivista importante in tutta l'America! E poi tanto per completare il quadro ,il colpo decisivo l'avevo dato quando ero ritornata ubriaca dopo una festa alle 5 del mattino. E infatti per questo ora mi trovavo su un areo con i miei genitori che si erano offerti di accompagnarmi fino a quel posto isolato chiamato...aspetta come si chiamava?ah già Forks,una cittadina molto piccola dove piove sempre...oh ma che gentili!mi avevano pure accompagnata,tò che bel gesto,cosa pensavano che mi potevano comprare così?eh no carini no!li avrei potuti perdonare se ora a sorpresa l'areo avesse girato e mi avesse portato di nuovo nella mia soleggiata Phonix che mi piaceva tanto e che questo fosse solo uno scherzo!Dannati Reneè e Charlie,giuro li avrei affogati qualche giorno,tanto non credo se ne freghino qualcosa di me...me ne sarei potuta anche andare in Antartide con i pinguini ma loro non avrebbero sentito la mia mancanza. Solo lavoro,lavoro,lavoro...un po' avrei sentito nostalgia per la mia casa ma non troppo ero considerata una viziatella piena di soldi e menefreghista beh...era così ,ma a me non mi era mai piaciuto avere amici,avevo un gruppetto di ragazze che mi seguivano come dei cagnolini tutto il tempo...credo mi volessero anche bene!Tsè,mi infastidivano soltanto e per giunta mi stavano anche antipatiche. Forse l'unica per cui nutrivo un po' più di simpatia ma nient'altro era Angela ma lei stava con me solo per convenienza e sapevo benissimo che mi sparlava dietro ma proprio non importava un fico secco di lei io avevo me e mi bastavo anzi avanzavo anche.
Presa da questi pensieri su come fosse non molto appagante la mia vita non mi accorsi che l'aereo si era fermato fino a quando non sentii Reneè chiamarmi
-Bella,vieni dobbiamo andare-
-Si,certo-risposi soltanto, fredda
Arrivammo e prendemmo un taxi che ci stava portando a quella scuola,si fermò e rimasi come paralizzata...che schifo era questo?un edificio rosso,morto con un giardino immenso e incorniciato
da un mal tempo che prometteva fulmini e pioggia ,ma qui sembrava fosse normale
-Oddio!-esclamai
-Tesoro che c'è?-mi chiese mamma
-Eh ma tu sei impazzita no, no e no io non ci sto in questa topaia!-dissi
Feci per ritornare nella macchina ma i miei mi fermarono
-Noooo,vi prego!Scusate!non lo faccio più...andiamo mami,papino!-niente non mi ascoltavano
-Ora noi dobbiamo andare,ci sentiamo per telefono d'accordo?ciao amore-disse Charlie
-Si,spero che il vostro areo ritardi di tre ore,e che perdiate i bagagli-dissi
-Andiamo Bells,torneremo a prenderti per la fine dell'anno ,e a proposito di bagagli i tuoi verranno questa sera non preoccuparti,ora dobbiamo proprio scappare ciao tesoro-mi rassicurarono
detto questo se ne andarono di nuovo dandomi un bacio sulla guancia. Verso di me venne una signora giovane che avrà avuto si e no 35 anni sorridente, forse era la preside
-Salve Isabella!io sono la preside della scuola ti do il benvenuto qui,vieni ti presento delle tue compagne-
-Ok-dissi soltanto
Mi accompagnò da una ragazza...anzi una brutta ragazza!
-Lei è Roxy ti aiuterà a integrarti anche se siamo all'inizio dell'anno-disse sorridendomi
-Piacere-mi tese la mano strafottente,io non la presi
-Qui siamo abituati a essere educati hai capito?quindi ora stringimi la mano e finiamola qui-disse
-Cara,io non stringo la mano a chi non conosco,comprendi?-risposi
Si girò verso quelle gallinelle che gli stavano intorno e disse
-Questa ragazza è proprio una vergogna per tutta la scuola,che schifo!-esclamò
-No tesoro,vedi lo schifo è che tu giri in questo modo!-dissi guardandola
-Cosa vorresti dire?-chiese schizzinosa
-E me lo chiedi pure?maglia gialla,con jeans viola e scarpe rosse di una marca non identificata...help me!-e dopo questo mi girai
-Scusa?-chiese
Sbuffai e senza nemmeno girarmi dissi
-Scuse accettate!-
Poi mi recai dalla preside dicendogli che non mi trovavo bene con Roxy e lei mi disse di andare su nella camera 304 dove avrei trovato la famiglia Cullen. Salii fino alle camere e quando finalmente la trovai bussai,mi venne ad aprire una ragazza bellissima con i capelli biondo platino che le ricadevano fino alla schiena,alta e ben proporzionata avrebbe potuto fare la modella
-Ciao!tu devi essere Bella,piacere Rosalie- disse sorridendomi
Con lei decisi di fare la simpatica,forse sarei potuta cambiare,sarei potuta diventare un po' più sensibile,ma era troppo presto per trarre conclusioni adesso ,ma di sicuro con lei sarei stata più gentile
-Ciao!Si sono io,questa è la mia stanza emh...voi che ci fate qui-dissi notando anche gli altri
Si misero a ridere e Rosalie mi rispose
-No,vedi noi condividiamo la stanza su vieni ti presento gli altri-
-D'accordo-dissi entrando
-Ciao io sono Emmet piacere-si presentò un ragazzo che sembrava un armadio con i capelli neri e lo stesso fece un ragazzo magro alto e biondo
-Jasper ,tu devi essere Bella vero?-
-Si,eccomi qua-dissi indicandomi
-Lui è Edward- disse Rose
quest'ultimo mi dette la mano dicendomi
-Ciao Bella,io sono Edward spero ti troverai bene qui- sorrise e giuro era il sorriso più dolce che avessi mai visto,era dannatamente bellissimo capelli ramati,occhi verdi alto e non troppo muscoloso...perfetto,afferrai la mano e quando la presi una scarica mi invase il corpo. Rose mi distrasse dai miei pensieri non proprio casti presentandomi una ragazza bassina e i capelli corvini magra e con buon gusto per la moda a quanto vedevo.
-E infine lei è Alice-
-Ciao piacere Bella-andai da lei con la mano tesa ma mi ignorò altamente guardandosi le unghie
-Ho detto piacere-ribadii lei mi guardò anzi mi squadrò
-Come dire non vedi che mi sto mettendo lo smalto?-rispose
-Come dire adesso farai una pausa!-dissi mettendomi la mano sul fianco
-A quanto pare finalmente qualcuno gli darà filo da torcere-disse Emmet ridendo seguito dagli altri tre,lei nel frattempo mi guardava e io facevo lo stesso. Sarebbe stato un lungo anno...
Piaciuto???????recensite,recensite hhahah =P