{ Fu portata ai piedi del suo marito,già sapendo che quella sarebbe stata l'ultima volta che lo avrebbe visto.
"M-Mio signore..." mormorò,degluttendo appena.
Il re la guardò,con fare di sufficienza,come se quella che avesse di fronte,non era la donna che in quegli anni aveva condiviso un legame di matrimonio se non il letto,dando vita a Elisabetta e tante altre creature che adesso riposano in pace (1).
"Oh,cara..." esclamò,con fare sarcastico,quasi derisorio "..Il tempo che hai passato alla torre è finito"
Gli occhi azzurri di lei le si illuminarono come il sorriso appena fiorito in lei.
"O-Oh,mio signore...Lo sapevo,lo sapevo che non potava credere a quelle calugne (2)! Ho dovuto aspettare giorni,ma finalmente...!"
Il re sorrise,un sorriso che a lei parve il suo solito sorriso,ma in realtà nascondeva tutta la cattiveria del mondo.
"Oh yes,ma prima..Vorrei farti conoscere una persona..."
Con uno schiocco di dita,arrivò una persona.
Quella persona fece sbiancare la donna dai capelli biondi,la agitò quella presenza e,sfortunatamente,le guardie ancora la tenevano ferma.
Lei sapeva,che quella persona sarebbe stata quella che l'avrebbe portata al creatore.
"Oh,che c'è mia adorata?" esclamò,il re,faccendo una risata macraba "Non l'avevi detto? Mi pare di aver sentito qualcosa sul fatto che tu abbia un collo sottile (3).."
La ragazza,se possibile,sbiancò ancora di più,incomincianco a tremare.
"M-Mio signore! Non poteta farmi questo...I-Io non ho fatto niente...Non potete uccidermi!"
"..Le prove a tuo carico,dicono il contrario." mormorò,con fare da sufficienza.
La ragazza sgranò gli occhi:ormai parlare era inutile,il boia le avrebbe tagliato la testa.
"..Oh,mia cara,non sono così rozzo.." esclamò d'un tratto,il re "Prima di salutarci definitivamente,ci vuole un ultimo bacio d'addio,non credi?"
Il re,si alzò dal suo trono,le si avvicinò e le diede un bacio violento,forse anche un po' passionale.
Dopo il bacio,le sfiorò il viso.
"Sai qual'è stato il tuo unico e vero errore?" sussurrò il re,faccendo in modo che sentisse solo lei.
Accarezzandola,le mise dietro una ciocca di capelli e si avvicinò all'orecchio.
"..Non sei stata in grado di farmi un figlio maschio. E ora,tu morirai."
La ragazza,sgranò gli occhi: allora era questo il problema!
Era sempre stato quello...Dopotutto,ne aveva ripudiata un'altra prima di lei (4).
E,mentre si avvicinava sempre di più il boia,lei non poteva far altro che chiudere gli occhi e pregare,e sperare che la sua morte sia veloce e indolore.
"A mai più rivederci"
La voce del re,stavolta, gli parve lontana ma,in compenso,sentiva sempre più forte il rumore dei passi del boia.
Si fermò,sentì sguaire l'ascia,il rumore veloce della lama che scende veloce sul suo collo poi buio totale. }

Si svegliò di soprassalto,respirando affanosamente. Le goccie di sudore che pian piano gli rigavano il viso.
Dopo un po',Francis si calmò e cercò di valutare il sogno che aveva fatto : come aveva potuto sognarsi di essere Anne Boleyn e,quel bruco d'un inglese che faceva la parte di re Enrico VIII??
Si guardò intorno: era nella stanza della riunione e tutti erano distesi a terra,con in mano vari tipi di alcolici.
Il crampo alla testa che gli venne in quel momento,gli fece ricordare il perchè si trovasse lì,addormentato sopra il tavolo mezzo nudo -non che la sua nudità fosse un caso,ma il posto era nuovo.
Quel giorno,avevano festeggiato..Se non sbaglio era la festa di compleanno di qualcuno o qualcosa del genere,non ricordava molto bene:infondo,si era appena svegliato dopo un sogno assurdo,accompagnato da un mal di testa memorabile.
Guardò il bicchiere di fianco a lui e ne annusò l'aroma. Innorridì all'istante:come aveva fatto a mischiare vino con whisky...Ma quanto era ubriaco mentre faceva una cosa simile?
Si guardò intorno,in cerca della causa dei suoi problemi:poco distante,vide Arthur addormentato per terra,cravatta un po' slacciata,la bava alla bocca.
Si avvicinò a lui,un po' dondolando e strisciante -molto probabilmente,era ancora ubriaco- e lo scosse.
"Aaaaarthurrrrrr!!" gli disse,per svegliarlo.
Vedendo che non si svegliava -accidenti a questi inglesi che hanno il sonno pesante!- fece la cosa che lo irritava di più: gli si avvicinò e gli sussurrò nuovamente il suo nome direttamente nell'orecchio.
L'inglese infastidito,mosse la mano infastidito,come se fosse stata una mosca ma,vedendo che il brusio non cessava alla fine,decise di aprire un occhio.
"....Mi spieghi che cavolo vuoi,maledetto vinofilo?" esclamò l'inglese,con la voce impastata dal sonno.
"Vorrei porvi un quesito,mon amì!" esclamò il francese,sbattendo un po' gli occhi,sorridendo leggermente.
"...E mi svegli nel cuore della notte,solo per chiedermi questo?" mormorò irritato,Arthur,ma non disse altro,molto probabilmente troppo stanco -e troppo sbronzo- per fare una vera e propria ribellione.
"Aaaaaaaallora.." esclamò Francis,ignorando il commento dell'amico disteso a fianco "Se io fossi stata Anne Boleyn,e tu Enrico VIII,avresti chiamato un boia per poi farmi tagliare la testa davanti ai tuoi occhi?"
Ci fu un attimo di silenzio,nel quale il francese si chiese se l'inglese non si fosse di nuovo riaddormentato ma,dopo un po',si parlò.
"Ovvio che non lo farei mai." esclamò Arthur,sospirando "Anche se litighiamo sempre,mi critichi per il modo di vestire,salti addosso a tutti,hai aiutato Alfred nella sua impresa (5),hai..." dopo una lunghissima lista dei suoi difetti,concluse "...Ma,infondo,ti voglio bene!"
Spalancò gli occhi dallo stupore:non gli aveva mai detto una cosa del genere e,in quel momento,anche se mai il saltargli addosso non era stato nel suo interesse,in quel momento pensò che forse poteva farlo.
"...E comunque" disse di colpo l'inglese "Se proprio devo ucciderti,io ti lascierei nella mia Torre di Londra a marcire e morire lentamente..Che gusto c'è,se poi tu muori subito?" e,con un sorriso macabramente angelico,si riaddormentò.
E a Francis,passò tutta la voglia di saltargli adosso.
Sbuffando,ristrisciò nella postazione in cui stava dormendo,borbottando qualche insulto in madre lingua.
Prima di addormentarsi,si ripromise che mai,e sottolineava mai,avrebbe più mischiato il vino con il whisky.


(1)Anna,oltre a Elisabetta,aveva avuto 3 gravidanze che sfortunatamente finirono in aborti spontanei o con bambini nati morti.
(2) Anna,era stata accusata di addulterio,incesto,stregoneria e alto tradimento,e fu rinchiusa dentro la torre di Londra,fino alla sua esecuzione.
(3)  Si dice,che prima della sua morte, Anna Bolena scherzò dicendo 'Ho sentito dire che il boia è molto bravo,e il mio collo è sottile'
(4) Lei era la seconda moglie di Enrico VIII; prima di lei,c'era stata Caterina d'Aragona
(5) Nella guerra dell'indipendenza americana,la Francia si era schierata dalla parte dell'America.