Vi chiedo di usare la fantasia, tutti sanno usarla,
c'è chi ne fa spesso ricorso, e chi no. 
vi diranno che la fantasia è roba da bambini, di aprire gli occhi,
la vita non è fantasia o sciocchezze del genere, non avranno tutti i torti.
Vi diranno che la fantasia non è da adulti, che la fantasia non serve a rendervi felici,
che la fantasia, nel mondo d'oggi non è essenziale.
Bene, se tu che stai leggendo in questo momento, pensi di avere un pizzico di fantasia,
ancora dei sogni nascosti in un cassetto, ancora delle speranze, posso aprirti le porte di questo racconto.



C'era una volta, in un paese sperduto, chissà dove infondo al mare, una piccola casetta dove vivevano quattro ragazzi.
Dovete sapere, che in quel paese, i ragazzi non erano mica come i ragazzi umani, no, per niente, al posto degli occhi avevano le orecchie, 
per ascoltare meglio la musica, al posto della bocca avevano gli occhi per leggere bene la musica, al posto delle orecchie avevano la bocca,
così erano più comodi per cantare, la pelle era fatta da note musicale e da parole, i vestite da strumenti, e se volete saperlo loro amava vestirsi
con le chitarre, tranne uno che amava la batteria, beh c'erano tutti:
Il più grande, si chiamava Ringo, si, quello che amava la batteria, Poi c'era John, John amava mettersi nei guai, subito dopo veniva Paul, 
Paul era adorato dalla femmine, e infine George, il più piccolo,  George aveva un innato senso dell'umorismo, ma sopratutto era ricordato per la gran fame,
pur essendo magrolino.
La casetta dove vivevano era tutta gialla, e spesso cambiava colore, dipendeva dall'umore dei quattro, avevano quattro stanze separate, ma ogni tanto Ringo, 
avendo paura del buio si metteva a dormire stretto stretto insieme a Paul, il quale non ne era così felice, ma era pur sempre un suo caro amico, così sghignazzava 
e si metteva a dormire. 
Alle volte John, il più pigro, non ne voleva sapere di alzarsi dal letto, così faceva perdere agli altri un giorno di ricerca, si di ricerca, perchè loro cercavano la melodia perfetta,
da qualche parte doveva esistere, no!?! 
-Ragazzi, Joan mi ha scritto, dice che per cercare la melodia perfetta dobbiamo chiedere al panettiere!- disse Paul, quel mattino
-Oh, Paul! non dire cavolate!- Ribatte Ringo, fa leggere, strappo la lettera dalle mani di Paul, che arrossì e disse:" Ringo, quello che c'è scritto prima sono fatti miei e di Joan, quindi leggi dopo per favore!
Ringo scoppiò a ridere, e intontito guardò gli altri tre è ammise, a suo rammarico che Paul aveva ragione.
Non aspettare un minuto, si vestirono, e filarono dal panetterie:
Era un negozio carino, piccolino, vendeva Pagnotte di tutti i tipi, o almeno così era scritto.
-Signore, le può mica dirci dove si trova la melodia perfetta?!?- Chiese Paul, il panetterie lo guardo incredulo, 
Mike, così si chiamava, aveva dei lunghi baffi che toccavano il soffitto, aveva capelli neri come la cenere, e le mani bianche come la farina.
-Siete pazzi a domarmelo in pubblico?- rispose Mike
-Sa, Paul non è mai stato un cervellone- Aggiunse George, che si beccò un'occhiataccia da parte di Paul.
Mike, fece segno ai ragazzi di recarsi con lui nel magazzino, John non aspetto un attimo, appena il panettiere si girò, Tac rubò una pagnotta,
Ringo lo guardo malissimo, 
-Che c'è, qualcosa dovremmo pur mangiare!- Replicò John.
Seguirono tutti Mike, arrivarono nel suo scantinato e così lui incominciò a parlare
-Ragazzi, dovete sapere che trovare la melodia perfetta non è facile e soprattutto tenteranno di uccidervi, o di fermarvi in qualche modo....-
-chi!?- interruppe Ringo
-ma come chi!, Gli AmmazzaMusica!- rispose Mike
- Gli ammazzamusica- ripeterono in coro
-comunque stavo dicendo, non so dove si trovi la melodia perfetta, ma se volete posso mandarvi al castello della regina Sol, lei si che saprà dirvelo!-
-ma chi ci porterà?- chiese un pò impaurito Ringo
-Ringo non avrai paura!?!- Disse George
-Ragazzi concentratevi!- li riprese Mike
-Vi darò la mappa per arrivarci!- aggiunse il panettiere.
Uscirono dal negozio, col cuore in gola forse potevano trovarla finalmente!
-Tengo io la Mappa, sono io il più coraggioso!- disse John con tono fiero
-Bene John, ma sai leggerla?- Domandò Paul
-Dubiti di me!?- Ribatte John
-Ragazzi, avete da mangiare ho fame! si lamentò George, i quattro lo guardarono male, anzi malissimo, anche perchè avevano appena finito di fare colazione!
Scoppiarono a ridere e intanto si incamminarono lungo la strada ordinata dalla mappa, che non era una mappa normale, ma ben sì, parlava e tormentava i quattro, 
così decisero di intonare una canzone....

"Oh, I get by with a little help from my friends 
Mm, I get high with a little help from my friends 
Mm, gonna try with a little help from my friends"
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mi è nata l'idea guardando il mio pavimento, così mi sono detta perchè non scriverla!?!, spero vi piaccia :)