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Autore: egovincitomnia    04/01/2011    1 recensioni
Scrittore è chi incatena emozioni, dolori, amori, tacite lacrime in parole.
Il foglio – elettronico o cartaceo, che sia – è il suo compagno fedele.
La sua passione segreta. Il suo incubo.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Rubber Soul

Rubber Soul


Scrittore è chi incatena emozioni, dolori, amori, tacite lacrime in parole.
Il foglio – elettronico o cartaceo, che sia – è il suo compagno fedele.
La sua passione segreta. Il suo
incubo.

Sono come una coppia, unita dal tempo, divisa da scaramucce.
Lei, elegante, sottile, bianca. La carta.
Danza davanti agli occhi dello scrittore, facendo desiderare il rumore della penna sulla sua superficie porosa. Lasciando che la bramosia del sentire il suono dei tasti prenda la mente del suo amato, ma impedendo di farsi riempire.
È una donna esigente, lo è sempre stata.

Lui, più chiuso nei suoi pensieri, volto al rendere la sua amata soddisfatta.
Preme i tasti con foga, fa scorrere la punta della sua penna sulla pelle candida della sua amata.

Ma, lei, è pur sempre una donna.
Volubile, testarda, spietata.
Guarda l'uomo che le dedica il suo tempo, e che lei
dice di amare, con la superbia di chi non ha più intenzione di assecondare i tuoi capricci.
E rimane lì, bianca.
E lo Scrittore si danna. La maledice, quella donna che gli ha occupato ogni istante, quella dolce creatura che gli rende la vita amabilmente più piena. Più
degna d'essere chiamata “vita”.

Si amano.
Si odiano.
Vorrebbe, l'autore, dilaniarla fra le dita per farle rendere conto di quanto lei sia soggetta al
suo volere. Di quanto lei non possa esistere senza che lui davvero lo voglia.
Lei,
lei! Lei preferirebbe essere uccisa, che accogliere il caldo liquido colorato. Preferirebbe avvelenarsi, piuttosto che essere solo l'oggetto sul quale delle idee vengono trasportate.

Chi sono le idee per essere più importanti di lei, per il suo Scrittore?
Ma l'amore prende il sopravvento.
Sanno benissimo entrambi, che senza l'altro, non sarebbero altro che esseri incompleti.

Ma, la pagina sa come vanno le cose. Come sono sempre andate.
Uno scrittore la prende. La seduce fra le sue dita, la accarezza quando la estrae dalla risma.
Dopo poco tempo, senza preliminari a volte, viene sbattuta sul tavolo, e deflorata da un'acuminata penna.
Fa male. Ma è la
sua.
Una penna che lei sa benissimo ha già visto molti altri fogli, prima di lei – e che ne avrà
molti altri dopo.
Per questo, lei lo odia.

Lo Scrittore, cerca di rendere il processo meno doloroso.
Usa la penna con sicurezza, solo quando l'idea lo convince a pieno. Non vorrebbe mai farle del male.

Ma, ci sono altre cose che lei sa.
Si fida del suo Scrittore. Sa che ci mette tutto sé stesso, nella breve passione che consumano insieme.
Vede le sue ciglia aggrottate, il suo impegno. I caffè consumati davanti a lei, per rimanere ad osservarla. Il suo nervosismo, per non avere abbastanza da darle, da scriverle.
Per questo, lei lo ama.

C'è davvero molta differenza fra l'Amore e l'Odio?

***
Ciancio alle bande~ 
Non saprei, davvero. E' una cosa strana. Quasi quanto chi l'ha creata.

   
 
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