Non c'è due senza tre?!?

Il suo computer portatile grigio soggiornava da ormai due ora e mezza sul tavolinetto di vetro rotondo che circa due estati prima aveva comprato durante il suo viaggio a Parigi e che la donna aveva egregiamente posizionato nella veranda, cosicché la luce naturale che filtrava da tutte le porte finestre di vetro giallo fornisse di giorno un’ottima alternativa alla luce artificiale della lampada di tela bianca appoggiata sul mobiletto di legno bianco alto un metro e mezzo posizionato nell’angolo sinistro della veranda. Come stavo dicendo, quel pc era in veranda da quasi un’ora ormai, in compagnia della sua proprietarie naturalmente: quella era la sua stanza preferita per quanto riguardava la scrittura. Comunque, sto dilagando, Joanne era chiusa lì dentro da circa due ore e mezza, due ore e mezza che aveva passato ad apportare interessanti modifiche all’ultimo volume della sua saga, ed aveva appena finito di descrivere il modo con cui il lungo mantello nero di Severus Piton ondeggiava fra le sue gambe mentre questo duellava contro il Signore Oscuro al fianco di Harry Potter quando si rese conto che una capetella alla toilette avrebbe dovuto, in quel momento, considerarsi un bisogno primario, e quindi si alzò dalla sua comoda sedia per recarsi, dopo aver attraversato il lungo corridoio, al grosso bagno dalle piastrelle laccate di blu e azzurro. Dopo un breve soggiorno in bagno del quale eviterò di parlarvi per privacy della protagonista e del quale spero caldamente voi possiate benissimo fare a meno, la donna uscì rifocillata dalla toeletta e ritornò quindi, ripercorrendo lo stesso corridoio che vi ho sopra descritto in senso opposto, nella sua beneamata veranda.
Un urlo le scappò via dalle labbra quando vide, una volta giunta presso la porta, la sedia su cui era stata seduta fino a due minuti prima occupata da lui.
- No, non ancora! Non anche tu! – esclamò la donna indietreggiando nel vederlo
- Che c’è, Joanne – chiese l’uomo sorridendole – non sei felice di vedermi?? Eppure sono più bello di Mocciosus…
- Tu non esisti, tu non esisti, tu non esisti, tu non esisti – sì ripeté quattro volte Joanne, inutilmente
- Hai ragione, - rispose lei l’uomo – io non esisto, non esisto come d’altronde nemmeno Fred e George, o come non esisteva neppure Piton, ma il finale per loro l’hai cambiato, mentre io… immagino di essere ancora morto e giusto, vero, Joanne??
- Vorresti essere resuscitato anche tu?? Ma che cos’è una moda?!??! Uno sport?!?!??! Sai, mi avete stancato, mi avete stancato davvero, mi avete stancato tutti, tutti quanti!
- Davvero?? Tutti quanti??? Ed allora perché per gli altri hai cambiato il finale e per me no?? Insomma,- disse passando con il mouse da una pagina all’altra – Severus Mocciosus Piton ha ottenuto addirittura di affiancare Harry nello scontro rivale e di rivestire la carica di preside di hogwarts, e questo lo so perché non smetteva più di vantarsene, quell’antipatico, mi ha fatto montare su una rabbia, una tale collera che.. insomma, che cos’hai contro quelli belli???
- Stai scherzando, non è vero?! Non posso resuscitare anche te, sei morto troppo, troppo tempo fa.
- Certo, certo, come no, perché non ammetti semplicemente che noi malandrini ti stiamo antipatici, insomma, ci hai massacrati:* prima James, poi me, infine Peter e Remus… ed io che pensavo di starti simpatico…
- Ma tu mi stai simpatico, Sirius, e sai anche un gran figo, ma sei morto nel quinto libro, non posso farti tornare!!! Che cosa dovrei fare??? Far ritirare tutte le copie del volume dal mercato per modificarlo e poi rimetterlo in vendita?!??
- Beh, Manzoni con “Il Fermo E Lucia” lo ha fatto
- Già, ma io non sono Manzoni, e tu non sei Renzo
- Già, io sono più figo! E dai, Joanne, ti prego, ti prego, ti prego, ti prego!!
- Sirius, ti prego non insistere: seppur volessi riportarti in vita, ed ho detto “se”, non saprei proprio come fare…
- In questo caso sei molto fortunata, mia cara Joanne, perché un’idea ce l’ho io!
Joanne sbuffò seccata.
- vuoi sentirla??? – chiese ancora Sirius in tono gioviale
- francamente?? Senti, Sirius, non è per cattiveria, ma sono già due volte che modifico il finale e non ho intenzione di farlo un’altra volta, perciò…
- e che fine ha fatto il “non c’è due senza tre”??
- Sirius!!!!
- Ti prego, Joanne, per lo meno ascoltami
- No
- È una gran buona idea, ti piacerà, ne sono sicuro
- Te l’ho già detto: no
- Ma Severus l’hai ascoltato, quindi per giustizia dovresti ascoltare pure me
- Sirius, no!
- Ma non è giusto! Perché Mocciosus sì e io no?
- Perché lui è venuto prima di te, Sirius, solo per questo. Contento???
- Ok, perfetto, ed allora mettiamo il caso che io fossi arrivato da te prima di Severus; in quel caso mi avresti ascoltato?
- Sì, suppongo di sì.
Severus, recitando in stile tragedia: - Oh, destino crudele, battuta sul tempo da nient’altro che un cretino, io che…
- Sirius, smettila con questa commedia, non sei capace di recitare, quindi basta, vai via
- Oh ahimé, se solo fossi arrivato prima sarei quantomeno stato ascoltato, ed ora che sono arrivato troppo tardi invece…
- Sirius, basta!
- E dai, Joanne, non puoi non ascoltarmi solo perché Severus è arrivato prima di me, insomma, che cos’hai contro quelli lenti?!?
- Non ho niente contro quelli lenti, Sirius, senti che idiozie che mi fai dire!! Ma non ho voglia di cambiare un’altra volta il mio finale, abbi pietà di me, ti prego
- Non ti sto chiedendo di cambiarlo, Joanne, ti sto chiedendo solo di ascoltarmi: ascoltami, Joanne, e poi ti giuro che ti lascerò stare
- E va bene, va bene, racconta, che cos’hai elaborato?
- È un’idea geniale; insomma, al sesto libro tutti avranno pensato che io fossi morto, giusto??
- Sirius, non vorrei romperti le uova nel paniere, credimi, ma tu sei morto!!
- Fammi finire, fammi finire; comunque, tutti avranno creduto che fossi morto ma invece, dopo che ciò è successo, una strega ha usato un giratempo che aveva conservato salvandolo dalla distruzione di tutti i giratempo avvenuta quella notte al ministero. Ora, tu ti chiederai probabilmente: e perché mai una strega avrebbe dovuto fare una cosa del genere?? La risposta è semplice: sono bello da morire e lei si era innamorata di me.
- Sirius, è una boiata, dico davvero, tu…
- Ma aspetta, aspetta, non ho ancora finito. In pratica questa donna mi salva la vita, ma mi costringe a rimanere da lei perché è innamoratissima di me, e come darle torto?! Comunque io non posso avvertire nessuno di essere vivo perché quella mi tiene segregato. Il giorno dell’ultima battaglia, non so come, riesco a liberarmi e a fuggire dalla casa di quella matta, corro ad hogwarts per aiutare Harry, lo trovo che sta combattendo nel duello finale e mi unisco a lui.
- Anche tu vuoi combattere al duello finale accanto ad Harry??? Prima Severus ed ora tu, ma insomma che cosa avete tutti quanti?!??
- Beh, pensaci su, Joanne, pensi che Harry preferirebbe duellare accanto a Mocciosus o a me??
- Sirius, dico davvero, io…
- Ok, ok se la mia idea non ti piace per me va bene, non mi offendo mica io. Peccato però, mi era sembrata una così bell’idea…
- E va bene, va bene; tornerai in vita: l’idea del tuo ritorno al duello finale con il trittico composto da te, Severus ed Harry che combattete contro il Signore Oscuro non è male, anzi, potrei giocare su quello che potrebbe essere il vostro dialogo mentre lottate insieme per difendere Harry… potrebbe essere molto, molto stimolante… Ma chi sia la donna che ti ha salvato lo decido io, chiaro???
- Hum… Naomi Campbell?
- No, bionda
- Charlize Theron?
- No
- Cameron Diaz?
- No
- Nicole Kidman?
- No, Narcissa, Narcissa Malfoy
- Mia cugina Cissy???
- Esatto
- Ma sarebbe incesto!!!
- No che non lo è, dato che lei non ti salverà per amore ma solo perché sei suo cugino e lei, al contrario di Bellatrix, ci teneva a te. Dopo averti salvato, comunque, ti ha rinchiuso nelle segrete di una delle sue tante ville in modo che tu non possa tornare in battaglia e che nessuno sappia che sei ancora vivo, timorosa di essere accusata da Voldemort di tradimento. Il giorno dell’ultima battaglia l’unica cosa a cui la cara Cissy sta pensando è ovviamente preservare l’incolumità della sua famiglia, e quindi nella foga di correre ad hogwarts si dimentica di chiudere a chiave la porta della tua cella, e tu puoi scappare, ok?
- Wow – commentò Sirius – hai avuto davvero una bella idea, quasi migliore della mia, anche se devo ammettere che essere salvato da una donna pazzamente innamorata di me non mi sarebbe dispiaciuto molto!
- Ma è esattamente quello che succederà, non ti pare?
- In che senso?? Hai detto che Cissy non era innamorata di me
- Ed infatti non lo era, ma non è Cissy che ti salverà, giusto??
- Ok, Joanne, ho mal di testa, non ti seguo più: chi mi salverà se non Cissy??
- Ma io, non è ovvio???!
- Tu entrerai nella storia per salvarmi??!?!?!?!?!O.o
- Certo che hai proprio il cervello di un quadrupede!! No che non entrerò nel libro, pezzo di cretino, ma sono io che, modificando il finale, ti assicurerò la salvezza, hai capito adesso??
- Oh sì, sì, ora è molto più chiaro, grazie. Quindi io… rimango in vita, giusto??
- Giusto
- E combatto al fianco di Harry nella battaglia finale, giusto??
- Giusto
- Al pari di Mocciosus, giusto??
- Giusto
- Però rimango comunque più bello io, giusto??
- Ovviamente
- Ok, ora sono soddisfatto
- Ne sono fiera
- Ora devo andare; Felpato e Ramoso mi aspettano per la nostra partita a poker del venerdì
- Voi tre giocate sempre a poker il venerdì??
- Sì, ed anche il lunedì, il martedì, il mercoledì ed il giovedì
- Ed allora perché lo chiami “poker del venerdì”??
- Perché oggi è venerdì, ieri lo averi chiamato “poker del giovedì”, è semplice, Joanne, applicati!!
- Trovarvi un hobby meno pericoloso del gioco d’azzardo no??????!?!?!?!?
- Sì, lo so, ma una partita tira l’altra, la cosa ci ha un tantino preso la mano e così…
- Siete diventati dei giocatori incalliti
- Esatto, brutta storia, comunque ora io devo andare, fra quanto potrò leggere il mio ritorno???
- Sii paziente, devo ancora completare il ritorno di Piton e dovrò lavorare al tuo dal principio. Facciamo fra cinque settimane??
- L’attesa mi distruggerà, ma va bene. Ora io vado, baci, Joanne!
- Baci!
E ciò detto l’uomo si smaterializzò via sorridente; convincerla a riportarlo in vita era stato un gioco da ragazzi: doveva assolutamente dirlo a James e Remus!!