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Autore: Antiva    06/01/2011    6 recensioni
Il Diario è di Lucius Malfoy, e racconta l'ultima giornata del padre prima che diventasse un vero e proprio seguace di Voldemort. Questa è anche l'ultima pagina che scrisse, prima di lasciarsi il suo passato alle spalle seguendo Voldemort ufficialmente.
L'unica parte del suo passato che però non sarebbe mai riuscito ad abbandonare era Narcissa Black.
NB: [Questa FF è collegata a una mia altra FF Dramione che ha di titolo "Il Quaderno della Verità"(Per questo alla fine c'è una piccola parte su Draco ed Hermione xD). Ma si capisce il significato della storia anche senza leggere quella Fan Fiction.]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Lucius Malfoy | Coppie: Draco/Hermione, Lucius/Narcissa
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Attenzione:

Questa one-shot è collegata a “Il Quaderno della Verità”, una FF Dramione fatta da me… Ed è tratta dall’ultima pagina del Diario di Lucius, trovato da Draco assieme a tutto il resto delle cose di suo padre.

PS: Appunto perché la FF da cui è partita questa è una Dramione l’ultima parte è su questa coppia… Per il resto è più una piccola Lucius/Narcissa direi xD

 

Il Diario del Mangiamorte:

 

Narcissa ancora non era convinta. Non voleva fossi un mangiamorte, diceva che era pericoloso. Ma Lui mi avrebbe potuto dare potere e gloria: non solo per me, anche per i miei eredi, se l’avessi seguito e avessi giurato Lui fedeltà. E' questo ciò che mi ha promesso.

Sono un ragazzo talentuoso, tra i serpeverde sono senza dubbio il migliore, e ho perfino già avuto qualche contatto con L’Oscuro Signore in passato: Lui voleva testarmi, mi ha fatto fare qualche piccolo lavoretto. Da quel momento ho sempre saputo che prima o poi sarebbe arrivato il momento in cui mi avrebbe chiamato per servirlo, e ora sono pronto, lo sono da sempre. Sono disposto a buttarmi alle spalle il passato per avere ciò che solo Lui può darmi...

 

Avevo deciso di parlare di nuovo a Narcissa stasera. Anche se la nostra unione è combinata, ho imparato ad amarla davvero. Mi sarei unito comunque a Lui, qualsiasi cosa avrebbe detto lei, ma volevo stesse tranquilla. Ci tengo a lei, e mi piacque che le nostre famiglie avessero scelto proprio noi due: non avevo mai apprezzato l’idea di avere anch’io un matrimonio combinato, questo prima di conoscerla, anche se non mi ero comunque mai lamentato. La prima volta che l’ho vista, anche se eravamo solo bambini, pensai subito fosse bella e intelligente. Mi piacque, ma conoscendola meglio, anno dopo anno, finii per non farmela solo “piacere”.

 

Quella sera stessa ci eravamo incontrati nel nostro dormitorio. Lei continuava a dirmi che era pericoloso (mi fece anche un elenco con circa trenta modi in cui sarei potuto morire), ma, alla fine, anche se ci volle un’oretta, forse due, si arrese di malavoglia, facendomi però promettere di fare sempre attenzione, di non fidarmi di nessuno e di chiederle aiuto se ce ne fosse stato il bisogno...

“Anche tu, allora, promettimi una cosa.” Le ho detto. Mi sono fatto particolarmente serio, lei si è preoccupata.

“Cosa, Lucius?”

“Narcissa, il potere cambia le persone. Il marchio stesso finirà per cambiarmi. Voglio che tu mi prometta che, anche se con gli anni dovessi cambiare, non smetterai di amarmi.” Il mio sguardo era serio, i miei occhi erano incastrati nei suoi

Ancora penso all’espressione che ha fatto. Ha sgranato gli occhi, sa che non dico spesso cose di questo genere. Poi, però, ha sorriso.

“Promesso” Mi ha risposto con un sorriso, malinconico, ma dolce.

 

 ...Narcissa mantiene sempre le sue promesse...

 

 

Domani sarei diventato un vero Suo seguace, un seguace dell’Oscuro Signore. Avrei chiuso con il passato. L’unico ricordo che voglio avere della mia vecchia vita è Narcissa. Ed è per questo che ho deciso che finita la scuola lascerò tutte le mie cose qui. L’ultimo posto in cui sono stato prima di diventare Suo servitore, dove la mia vecchia vita è finita per farne posto a una nuova e gloriosa sotto la Sua ala.

Anche questo “Diario”, se così si può chiamare, lo lascerò qui. L’avevo scritto solo perché volevo lasciare una traccia di ciò che ero prima, perciò, ora, fa parte del passato, e come tutto il resto lo dimenticherò... Narcissa sarà la mia unica ancora con tutto ciò che è stato.

 

Questa è l’ultima pagina, da domani sarò un Suo servitore, non ne scriverò più altre.

 

M. L.

 

 

Draco Malfoy decise di strappare quella pagina e tenerla per sé.

 

A Draco piaceva pensare che suo padre non fosse sempre stato così freddo, almeno in passato. Più che altro lo pensava perché non voleva credere che sua madre avesse sempre dovuto vivere con una persona così fredda, voleva bene a sua madre, e si era sempre chiesto perché non se ne fosse già andata lasciando Lucius. Che l’avesse fatto per quella promessa di tanti anni prima? O forse, semplicemente, rispettava la scelta che fecero i suoi genitori quando scelsero il suo promesso… Non lo sapeva, e, probabilmente, nemmeno Lucius era più sicuro di conoscere la risposta. Poi A Draco tornò alla mente la scritta di Lucius…

“...Narcissa mantiene sempre le sue promesse...”

 

Sembrava che fosse davvero fiducioso. Sapeva che non l'avrebbe mai lasciato.

In verità, a giudicare dalle pagine dei giorni precedenti, Narcissa sembrava essere l’unica a cui si mostrava in quel modo. L’unica cosa importante e degna di nota in quelle pagine, l’unica cosa che meritasse le sue attenzioni a parte Voldemort, infatti, era solo sua madre. Era impossibile non notarlo. In tutte le pagine Narcissa era nominata almeno una volta.

 

Chiuse il diario, poi prese la pagina e piegandola, la infilò in tasca. Preparandosi per scrivere quella lettera per i suoi genitori che,  appena avesse finito di leggere il libro, si era promesso di scrivere...

In qualsiasi modo il padre si fosse comportato con la madre però, non cambiava il suo rapporto con il figlio, e nemmeno i pregiudizi verso i mezzosangue, in verità anche Narcissa ne aveva -in fondo anche lei era sempre vissuta tra i purosangue- ma erano sicuramente meno marcati di quelli di suo padre e proprio per questo, ora che Draco si era innamorato di una ragazza che non aveva il sangue puro, voleva perlomeno poter sperare che la madre per lui avrebbe superato quei pregiudizi.

La madre era l’unica cosa della sua vecchia vita che sarebbe mai potuta mancargli. Il resto non era più importante. Ma ormai era pronto a cominciare una nuova vita: Senza Lucius, Voldemort, i mangiamorte,… Gli bastava Hermione. L’unica donna con cui si sentiva in grado di ricominciare.

   
 
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