06/01/2011
9 recensioniUna Klaine per festeggiare l'arrivo di Blaine (amo*-*) sugli schermi italiani!
ATTENZIONE:SPOILER
Quando ho scoperto che Blaine si sarebbe "preparato a confessare il suo amore" di fronte un negozio di GAP mi sono sentita moralmente obbligata a scrivere qualcosa!<3
FINE SPOILER
Purtroppo non possiedo gLee, né tantomeno Blaine o Kurt ;D
BLAINE,
KURT AND A GAP STORE
Blaine
spense il motore della macchina, lanciando un'occhiata a Kurt. L'ultima
di una lunga, lunga
serie.
Dopo qualche istante spostò gli occhi da lui per posarli sull'enorme negozio di GAP di fronte a loro.
In quel negozio, Blaine avrebbe finalmente confessato il suo amore a Kurt. Era da un po' che ci pensava in realtà, quel ragazzo con quei meravigliosi occhi azzurri e quel sorriso dolce gli aveva fatto perdere la testa fin dalla prima volta in cui aveva incrociato il suo sguardo... ma aveva preferito aspettare. Si era detto che forse Kurt non era ancora pronto per una storia, dopo tutta la faccenda di Karofsky, e comunque prima di esporsi avrebbe voluto avere qualche elemento in mano per poter almeno sperare che lui ricambiasse i suoi sentimenti. Eppure, dopo un'intera giornata passata a ridere, scherzare, flirtare e fare shopping in ogni negozio di Lima, Blaine aveva capito che non poteva aspettare, non più.
Forse un negozio d'abbigliamento non era il luogo più adatto per una dichiarazione d'amore, ma in fondo perché non sarebbe potuto andare bene come qualsiasi altro posto? In fondo che cosa importava il dove? L'importante era che lui amava Kurt, tutto il resto non contava.
E poi a lui quel posto era sempre piaciuto... e forse - quasi non osava sperarlo - entro pochissimo tempo avrebbe avuto un motivo in più per adorarlo.
Senza rendersene completamente conto, spostò nuovamente gli occhi su Kurt, e si lasciò sfuggire un sorriso. Dio, com'era bello... Blaine era quasi certo che non avrebbe potuto trovare qualcuno più perfetto per lui di quel ragazzo dal sorriso luminoso anche se avesse cercato per un milione di anni.
Kurt alzò un sopracciglio.
"Che c'è?"
Blaine distolse lo sguardo, celando l'imbarazzo. Si era incantato a fissarlo. Di nuovo.
"Niente," rispose, sorridendo. Era un ottimo attore, questo doveva concederselo. "Andiamo?"
Kurt annuì, e insieme uscirono dall'auto, dirigendosi verso l'edificio.
"Mi è sempre piaciuto GAP," disse Blaine mentre entravano.
Kurt scrollò le spalle.
"Non male," rispose. "Ma preferisco H&M..."
E via, un'altro lungo soliloquio su quale dei due negozi fosse il migliore, e perché.
Blaine non riusciva a smettere di sorridere, semplicemente non poteva. Stare con Kurt lo faceva sentire incredibilmente leggero, il suo cuore batteva in un modo in cui non aveva mai battuto prima.
Kurt era semplicemente perfetto. Si muoveva con una grazia fuori dal comune, ogni singolo movimento sembrava un passo di danza... e poi parlava in una maniera così elegante, con quella voce così dolce... a volte Blaine credeva che fosse anche troppo perfetto per essere vero.
"Blaine?" lo chiamò Kurt.
Il ragazzo si riscosse, cercando di concentrarsi e di non perdersi in contemplazione di Kurt - ebbene sì, l'aveva rifatto.
"Sì?"
Kurt alzò gli occhi al cielo in una maniera che Blaine trovò assolutamente adorabile.
"Ti prego, non dirmi che ho parlato a vuoto per gli ultimi dieci minuti."
"Perdonami," rispose lui con un lieve sorrisino divertito sulle labbra. "Ho la testa un po' tra le nuvole oggi..."
Il broncio di Kurt si sciolse in un sorriso dolce. Come poteva rimanere arrabbiato con Blaine per più di dieci secondi?
"Beh, non fa nulla," disse. "Che ne pensi di questi pantaloni? Io trovo che siano divini... non credi anche tu?"
Ma Blaine non lo stava di nuovo più ascoltando, come non poté che constatare il ragazzo voltandosi verso di lui.
"Blaine!" ripeté, avvilito e lievemente offeso che lui lo ignorasse così palesemente. Se stare in sua compagnia lo annoiava tanto, perché semplicemente non se ne andava? "Che cosa ti succede oggi?"
Blaine lo guardò negli occhi. Era ora di dirglielo?
Erano nel reparto uomo di un negozio di abbigliamento, non c'erano tramonti mozzafiato, né tantomeno violini che suonavano, eppure il momento sembrava in qualche momento giusto... Blaine non avrebbe saputo spiegare perché, ma sentiva che quello era esattamente l'attimo perfetto che stava aspettando.
"In realtà Kurt... io volevo parlarti di una cosa."
Kurt alzò un sopracciglio, confuso.
"Ti ascolto."
Blaine prese un gran respiro, sentendo lo stomaco fare una capriola.
"Ecco," iniziò lievemente imbarazzato. "Sai io... sono... sono molto felice che tu ti sia trasferito alla Dalton."
"Sì, beh... anche io. Voglio dire, le Nuove Direzioni mi mancano molto e detesto dovermi vestire tutti i giorni nello stesso modo... ma è bello poter girare per i corridoi senza avere il terrore di essere sbattuti contro un armadietto o minacciati di morte e poi..." arrossì e abbassò lo sguardo. "Così posso passare molto più tempo con te."
Blaine sorrise, sentendo una piacevole sensazione di calore diffondersi nel petto.
"Passare più tempo insieme è la parte migliore del tuo trasferimento."
Kurt non poté che rispondere al sorriso, arrossendo ancora di più.
"Già," rispose.
Il suo cuore accelerò i battiti, e non si sentì in grado di dire altro. Il che era un vero peccato, perché se avesse continuato a parlare, Blaine avrebbe saputo di essere la prima, l'unica persona ad averlo davvero capito in tutta la sua vita. Avrebbe anche saputo quanto Kurt tenesse a lui, quanto riuscisse a rendere speciale la vita di Kurt anche solo respirando. Ma la gola del ragazzo era stranamente secca, le parole sembravano non voler proprio uscire dalle sue labbra... Kurt sospettava che fosse Blaine a fargli quell'effetto.
"Quello che sto cercando di dirti, Kurt..." riprese Blaine, prendendo delicatamente la mano di lui tra le sue. "E' che ti amo, e voglio stare con te. Naturalmente se... se anche tu lo vuoi."
E' assolutamente impossibile descrivere il turbinio di emozioni che travolsero Kurt in quel momento.
Il ragazzo alzò lo sguardo di scatto, cercando negli occhi di Blaine una conferma alle sue parole.
E quello che vi trovò gli bloccò letteralmente il respiro: amore, affetto, complicità... tutte cose che aspettava da una vita, che aveva cercato troppo a lungo e senza successo in troppi sguardi, e che adesso aveva finalmente trovato in un singolo istante in quegli occhi dolci.
Sentì che sarebbe potuto scoppiare in lacrime da un momento all'altro, tanta era la commozione nel suo cuore.
"Kurt..." disse Blaine incerto, dato che il ragazzo continuava a starsene lì imbambolato a guardarlo senza proferire parola.
"Sì..." sussurrò Kurt riscuotendosi. "Sì! Oh, sì, sì, Blaine! Sì! Certo che voglio stare con te... ti amo!"
Kurt buttò le braccia attorno al collo di Blaine, e lui lo strinse forte a sé, sorridendo.
"Kurt," disse dopo qualche istante, guardando il ragazzo negli occhi con espressione seria. "Posso baciarti?"
Gli occhi di Kurt si illuminarono all'istante e senza alcuna esitazione annullò la già esigua distanza tra sé e Blaine posando le proprie labbra su quelle di lui.
Blaine rispose al bacio e strinse il ragazzo come se non volesse lasciarlo andare mai più.
Era tutto assolutamente perfetto.
Kurt era con lui e lo amava. Kurt sarebbe rimasto con lui.
Sorrise.
Dio, quanto amava GAP!
AUTHOR'S NOTES
Blaine&Kurt sono la mia nuova fissazione *-* li amo profondamente <3 (ovviamente ciò non intacca il mio amore per Puck&Rachel, ci mancherebbe...) Sono convinta che siano assolutamente perfetti insieme e sono certa che coroneranno il loro sogno d'amore appena uno dei due si renderà conto del fatto che anche l'altro è pazzo d'amore... eh già, perché Kurt ha detto chiaramente che crede che Blaine non lo ricambi... e sono convintissima che Blaine pensi esattamente la stessa cosa di Kurt... -.-" benedetti ragazzi, ma non vi rendete conto delle occhiate che vi scambiate?? xD
Spero che la fic vi sia piaciuta, lasciate un commentino se vi va^^
Baci e buona befana a tutti,
DreamGirl<3
Dopo qualche istante spostò gli occhi da lui per posarli sull'enorme negozio di GAP di fronte a loro.
In quel negozio, Blaine avrebbe finalmente confessato il suo amore a Kurt. Era da un po' che ci pensava in realtà, quel ragazzo con quei meravigliosi occhi azzurri e quel sorriso dolce gli aveva fatto perdere la testa fin dalla prima volta in cui aveva incrociato il suo sguardo... ma aveva preferito aspettare. Si era detto che forse Kurt non era ancora pronto per una storia, dopo tutta la faccenda di Karofsky, e comunque prima di esporsi avrebbe voluto avere qualche elemento in mano per poter almeno sperare che lui ricambiasse i suoi sentimenti. Eppure, dopo un'intera giornata passata a ridere, scherzare, flirtare e fare shopping in ogni negozio di Lima, Blaine aveva capito che non poteva aspettare, non più.
Forse un negozio d'abbigliamento non era il luogo più adatto per una dichiarazione d'amore, ma in fondo perché non sarebbe potuto andare bene come qualsiasi altro posto? In fondo che cosa importava il dove? L'importante era che lui amava Kurt, tutto il resto non contava.
E poi a lui quel posto era sempre piaciuto... e forse - quasi non osava sperarlo - entro pochissimo tempo avrebbe avuto un motivo in più per adorarlo.
Senza rendersene completamente conto, spostò nuovamente gli occhi su Kurt, e si lasciò sfuggire un sorriso. Dio, com'era bello... Blaine era quasi certo che non avrebbe potuto trovare qualcuno più perfetto per lui di quel ragazzo dal sorriso luminoso anche se avesse cercato per un milione di anni.
Kurt alzò un sopracciglio.
"Che c'è?"
Blaine distolse lo sguardo, celando l'imbarazzo. Si era incantato a fissarlo. Di nuovo.
"Niente," rispose, sorridendo. Era un ottimo attore, questo doveva concederselo. "Andiamo?"
Kurt annuì, e insieme uscirono dall'auto, dirigendosi verso l'edificio.
"Mi è sempre piaciuto GAP," disse Blaine mentre entravano.
Kurt scrollò le spalle.
"Non male," rispose. "Ma preferisco H&M..."
E via, un'altro lungo soliloquio su quale dei due negozi fosse il migliore, e perché.
Blaine non riusciva a smettere di sorridere, semplicemente non poteva. Stare con Kurt lo faceva sentire incredibilmente leggero, il suo cuore batteva in un modo in cui non aveva mai battuto prima.
Kurt era semplicemente perfetto. Si muoveva con una grazia fuori dal comune, ogni singolo movimento sembrava un passo di danza... e poi parlava in una maniera così elegante, con quella voce così dolce... a volte Blaine credeva che fosse anche troppo perfetto per essere vero.
"Blaine?" lo chiamò Kurt.
Il ragazzo si riscosse, cercando di concentrarsi e di non perdersi in contemplazione di Kurt - ebbene sì, l'aveva rifatto.
"Sì?"
Kurt alzò gli occhi al cielo in una maniera che Blaine trovò assolutamente adorabile.
"Ti prego, non dirmi che ho parlato a vuoto per gli ultimi dieci minuti."
"Perdonami," rispose lui con un lieve sorrisino divertito sulle labbra. "Ho la testa un po' tra le nuvole oggi..."
Il broncio di Kurt si sciolse in un sorriso dolce. Come poteva rimanere arrabbiato con Blaine per più di dieci secondi?
"Beh, non fa nulla," disse. "Che ne pensi di questi pantaloni? Io trovo che siano divini... non credi anche tu?"
Ma Blaine non lo stava di nuovo più ascoltando, come non poté che constatare il ragazzo voltandosi verso di lui.
"Blaine!" ripeté, avvilito e lievemente offeso che lui lo ignorasse così palesemente. Se stare in sua compagnia lo annoiava tanto, perché semplicemente non se ne andava? "Che cosa ti succede oggi?"
Blaine lo guardò negli occhi. Era ora di dirglielo?
Erano nel reparto uomo di un negozio di abbigliamento, non c'erano tramonti mozzafiato, né tantomeno violini che suonavano, eppure il momento sembrava in qualche momento giusto... Blaine non avrebbe saputo spiegare perché, ma sentiva che quello era esattamente l'attimo perfetto che stava aspettando.
"In realtà Kurt... io volevo parlarti di una cosa."
Kurt alzò un sopracciglio, confuso.
"Ti ascolto."
Blaine prese un gran respiro, sentendo lo stomaco fare una capriola.
"Ecco," iniziò lievemente imbarazzato. "Sai io... sono... sono molto felice che tu ti sia trasferito alla Dalton."
"Sì, beh... anche io. Voglio dire, le Nuove Direzioni mi mancano molto e detesto dovermi vestire tutti i giorni nello stesso modo... ma è bello poter girare per i corridoi senza avere il terrore di essere sbattuti contro un armadietto o minacciati di morte e poi..." arrossì e abbassò lo sguardo. "Così posso passare molto più tempo con te."
Blaine sorrise, sentendo una piacevole sensazione di calore diffondersi nel petto.
"Passare più tempo insieme è la parte migliore del tuo trasferimento."
Kurt non poté che rispondere al sorriso, arrossendo ancora di più.
"Già," rispose.
Il suo cuore accelerò i battiti, e non si sentì in grado di dire altro. Il che era un vero peccato, perché se avesse continuato a parlare, Blaine avrebbe saputo di essere la prima, l'unica persona ad averlo davvero capito in tutta la sua vita. Avrebbe anche saputo quanto Kurt tenesse a lui, quanto riuscisse a rendere speciale la vita di Kurt anche solo respirando. Ma la gola del ragazzo era stranamente secca, le parole sembravano non voler proprio uscire dalle sue labbra... Kurt sospettava che fosse Blaine a fargli quell'effetto.
"Quello che sto cercando di dirti, Kurt..." riprese Blaine, prendendo delicatamente la mano di lui tra le sue. "E' che ti amo, e voglio stare con te. Naturalmente se... se anche tu lo vuoi."
E' assolutamente impossibile descrivere il turbinio di emozioni che travolsero Kurt in quel momento.
Il ragazzo alzò lo sguardo di scatto, cercando negli occhi di Blaine una conferma alle sue parole.
E quello che vi trovò gli bloccò letteralmente il respiro: amore, affetto, complicità... tutte cose che aspettava da una vita, che aveva cercato troppo a lungo e senza successo in troppi sguardi, e che adesso aveva finalmente trovato in un singolo istante in quegli occhi dolci.
Sentì che sarebbe potuto scoppiare in lacrime da un momento all'altro, tanta era la commozione nel suo cuore.
"Kurt..." disse Blaine incerto, dato che il ragazzo continuava a starsene lì imbambolato a guardarlo senza proferire parola.
"Sì..." sussurrò Kurt riscuotendosi. "Sì! Oh, sì, sì, Blaine! Sì! Certo che voglio stare con te... ti amo!"
Kurt buttò le braccia attorno al collo di Blaine, e lui lo strinse forte a sé, sorridendo.
"Kurt," disse dopo qualche istante, guardando il ragazzo negli occhi con espressione seria. "Posso baciarti?"
Gli occhi di Kurt si illuminarono all'istante e senza alcuna esitazione annullò la già esigua distanza tra sé e Blaine posando le proprie labbra su quelle di lui.
Blaine rispose al bacio e strinse il ragazzo come se non volesse lasciarlo andare mai più.
Era tutto assolutamente perfetto.
Kurt era con lui e lo amava. Kurt sarebbe rimasto con lui.
Sorrise.
Dio, quanto amava GAP!
AUTHOR'S NOTES
Blaine&Kurt sono la mia nuova fissazione *-* li amo profondamente <3 (ovviamente ciò non intacca il mio amore per Puck&Rachel, ci mancherebbe...) Sono convinta che siano assolutamente perfetti insieme e sono certa che coroneranno il loro sogno d'amore appena uno dei due si renderà conto del fatto che anche l'altro è pazzo d'amore... eh già, perché Kurt ha detto chiaramente che crede che Blaine non lo ricambi... e sono convintissima che Blaine pensi esattamente la stessa cosa di Kurt... -.-" benedetti ragazzi, ma non vi rendete conto delle occhiate che vi scambiate?? xD
Spero che la fic vi sia piaciuta, lasciate un commentino se vi va^^
Baci e buona befana a tutti,
DreamGirl<3