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Autore: kia 07    06/01/2011    3 recensioni
Dicono che alla nostra età si debba sempre ridere ,ma chi lo dice non è mai stato giovane, perché non sa che a 17 anni si piange per due occhi azzurri e per una voce strana; alla mia età si piange per una canzone piena di ricordi, per una poesia che mi hai dedicato, perché ti penso continuamente. Dicono anche che alla nostra età sia presto per amare ma, chi lo dice non sa che, alla mia età, si può morire per amore.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ron Weasley | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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AGGETTIVI DI AMORE: Amore moderno, Amore pazzo,Amore combinato,Amore pesante,Amore casuale,Amore passionale,Amore romantico,Amore buffo,Amore antico,Amore odioso,Amore violato,Amore dimenticato, Amore ammanettato,Amore colorato,Amore folle,Amore censurato,Amore allegro,Amore sexy,Amore bello,Amore violento,Amore casto,Amore porno,Amore brutto,Amore triste,Amore strano,Amore forte,Amore debole, AMORE.
 
Già, amore. Una parola così semplice da dire ma così complicata da provare. Si, perché l'amore è così dolce, bello, irrefrenabile ma anche duro,violento e difficile da sostenere. E’una cosa che mi ha colta alla sprovvista, una valanga di emozioni mi fanno fare cose stupide e di cui magari un giorno mi pentirò... o forse no. Ma, non importa: potrei pentirtene, potrei respingerlo, ma fatto sta che lui non mi passerà, sarà sempre lì nel mio oblio per riaffiorare nei miei sogni e nei miei pensieri quando meno lo aspetto. E allora, rivedo il tuo viso,così liscio,così perfetto...i l tuo sorriso, dolce e smagliante, l'unica cosa della quale vorrei nutrirmi per il resto della mia breve vita. Il tuo corpo,lo vorrei abbracciare, vorrei accarezzarti sempre i capelli, così morbidi, per tutta la vita.
Ogni singolo istante che passavi con me la vita mi regalava un dono fantastico, ora che ci ripenso voglio ridere e piangere, perché mi sento felice per averti trovato e triste perché devo perderti. E tutto nello stesso momento. Questo è Amore. Quello che mi hai dato tu.
Dicono che alla nostra età si debba sempre ridere ,ma chi lo dice non è mai stato giovane, perché non sa che a 17 anni si piange per due occhi azzurri e per una voce strana; alla mia età si piange per una canzone piena di ricordi, per una poesia che mi hai dedicato, perché ti penso continuamente. Dicono anche che alla nostra età sia presto per amare ma, chi lo dice non sa che, alla mia età, si può morire per amore.
Ed è per questo che sono qui in questa sala operatoria pronta per un’operazione dalla quale non ne uscirò viva, lo so. Ho deciso di donarti il mio cuore perché in fondo già ti appartiene e tu hai bisogno di quello per vivere, hai bisogno di un cuore funzionante che batta nel tuo petto; d'ora in poi quel cuore sarà il mio.
Il mio cuore nel tuo petto.
Non te l'ho detto prima perché sapevo che l'avresti impedito.
Scusami.
Scusami per l'angoscia che avrai quando una volta sveglio non mi vedrai al tuo capezzale. Scusami se nessuno ti dirà dove sono sotto mio ordine. Scusami se non ti risponderò al telefono.
E ti prego se puoi vivi anche per me.
Continua a essere lo stesso ragazzo della quale mi sono innamorata e dona il nostro cuore a un’altra donna che ti sappia amare almeno quanto io ho amato te, ricambiala.
     
Questa non è la fine ricordatelo un giorno ci rivedremo, anche perché sono in debito con te di un gelato!
      
 
                                                     Per sempre tua. Hermione
  
P.S: Saprai chi sarà la donna giusta perché te la indicherò io, quando inizierò a battere veloce nel tuo petto come quando lo stesso cuore lo faceva quando ti vedeva.      TI AMO.

 
Ron Weasley non poteva credere a quello che stava leggendo, la sua Hermione gli aveva donato il cuore, gli aveva donato se stessa affinché lui sopravvivesse.
Adesso capiva tutto, capiva perché Harry e Ginny tutte le volte che lo andavano a trovare avevano gli occhi rossi: continuavano a piangere per la scomparsa della loro migliore amica.
Che stupido che era stato! Aveva addirittura pensato che lei non lo amasse più perché era debole.
Lacrime calde gli rigavano il volto.
Hermione, Hermione, Hermione.Riusciva solo a pensare a lei, ai suoi capelli arruffati, ai suoi occhi e ai suoi sorrisi.
Ma perché nessuno laveva fermata! Per gli slip di Merlino!
Hermione quando si mette in testa una cosa o è quella o è quella, lo sai.
E da quando Ron aveva questa fastidiosa voce nel petto?
Era petulante, acuta e intelligente. Gli ricordava troppo la sua Mione.
Poi si soffermò sullunico rumore di quella stanza, chiuse gli occhi; il suo cuore batteva regolarmente nel petto. Il loro cuore.
Ron pianse, pianse per tutta la notte e poi con i suoi amici il giorno dopo e quello dopo ancora.
Hermione non cera più. La verità può uccidere chiunque, ma non Ronald Weasley lui le aveva promesso che avrebbe vissuto per entrambi e che si sarebbe costruito una vita con unaltra donna. Sarebbe stato il suo regalo di addio.
Così un giorno scese dal letto e ricominciò da dove loro avevano lasciato.
 
        
              
                                20 ANNI DOPO
   
Ronald Weasley era diventato un auror e lavorava con il suo migliore amico Harry Potter, non che suo suocero, visto che alla fine lui e Ginny si erano sposati e adesso spettavano un bel maschietto, poteva dire che era soddisfatto della sua vita.
Anche se non rideva più come un tempo, ormai ogni sua risata era forzata. Tutti i giorniaspettava con ansia la notte, quando esausto si faceva cullare fra le braccia di Morfeo così poteva sognarla, poteva abbracciarla e parlarle ancora, poteva sentire il suo odore, così buono e fresco che sapeva di vaniglia, poteva rivivere i momenti che amava, in cui stava bene; non poteva rinunciare  quella felicità che alle prime luci dellalba perdeva.
La sua vita era routine: lavoro, casa Potter, tana, casa propria. Fino a che non la vide.
Era ad Hogwarts con Ginny ed Harry per sapere come stava Madama Price perché avevano saputo che era stata molto male negli ultimi tempi.
Aspettavano fuori dallinfermeria perché dentro cerano dei parenti, la nipote e la sorella precisamente.
Quando la vide fu una cosa dindescrivibile, il tempo si era fermato per Ron mentre contemplava la donna. Aveva lisci capelli, occhi profondi verdi e aveva una cicatrice che le squarciava la guancia a metà.
Il suo Cuore iniziò a martellargli nel petto: laveva trovata, finalmente era lei quella che la sua Mione aveva scelto per lui.
Non poteva lasciarsela sfuggire, non lo avrebbe potuto sopportare
   
 
                     3 ANNI DOPO
 
 
Sussurrò una donna allorecchio di Ronald Weasley.
Urlò Ron cadendo giù dal letto e facendo ridere sua moglie Jane Broke.
Smaterializzandosi si trovarono al San Mungo.
Ron era agitatissimo e nonostante fossero le cinque del mattino, chiamò tutta la sua famiglia. I primi furono Harry e Ginny che avevano lasciato James a casa.
Jane non era stata portata in Sala Parto appena arrivata. Le acque non si erano ancora rotte, ma le contrazioni si facevano sempre più dolorose a giudicare dalle sue urla.
Dopo due minuti arrivarono anche il signor Weasley seguito dalla moglie che andò subito a chiedere informazioni al medimago, mentre Ron impallidiva di fronte a flebo e all'odore di medicinali.
< Dobbiamo aspettare. Le acque non si sono rotte. Il travaglio potrebbe essere più lungo del previsto. > Spiegò Olwee, la dottoressa che aveva curato Jane per tutta la gravidanza.Ron si chiese cosa volesse dire, troppo stordito e spaventato per capirlo da solo.
Domandò con voce tremante. Se fosse successo qualcosa a sua moglie o a sua figlia...
Ron si sentì lievemente sollevato.
Passarono due ore ad aspettare che accadesse qualcosa e ormai Ron aveva formato un solco nel pavimento. Harry aveva persino rinunciato allimpresa di calmarlo. Se fosse stata Hermione chissà cosa avrebbe fatto…”pensò, ma poi scosse violentemente la testa, anche a lui faceva male ricordarla.
La fase finale del travaglio era cominciata. Le acque si erano appena rotte, dando ufficialmente inizio al parto. Ron aveva indossato il camice e la mascherina, entrando in Sala Parto la prima cosa che fece fu andare dalla moglie e stringerle la mano.
Le sussurrò allorecchio mentre l'infermiera e la medimaga le dicevano di spingere.
Disse Ron facendole coraggio.
    
Quando Ron strinse tra le braccia la sua bambina, credette di non poter reggere l'emozione. Quelle emozioni non potevano essere spiegate, nemmeno Hermione ci sarebbe riuscita. A quel pensiero sorrise beandosi della bellezza di sua figlia.
Domandò il medimago.
Ronald non aveva dubbi questo era il suo regalo, aveva vissuto per entrambi e adesso lei avrebbe avuto la sua vita.
        
Sperava che il carattere almeno fosse simile a quello di Herm visto che laspetto era tutto della madre
 



Angolo del cespuglio umano xD
Spero vi sia piaciuta.... avete voglia di lasciare una piccola recensione? =)
  
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