- Dai Mike!! –
- No… -
- Ti supplico! –
- No. –
- Ti prego ti prego ti prego! –
- No!! –
- Ti scongiuro!! –
Come avresti potuto resistere a quello sguardo supplichevole, a quegli enormi occhi verdi da cucciolo smarrito?
- Eh va bene… -
- Sìììì!!! –
- Ma solo mezz’ora. Non un minuto di più, intesi? –
- D’accordo! Grazie Mikey, ti adoro! –
Ecco, quando poi ti guarda in quel modo, è impossibile per te resistergli. Ti saresti gettato in un cratere vulcanico, pur di accontentarlo. E quel nanerottolo, un piccolo diavolo con le sembianze da angioletto, lo sa bene…
- Forza, che fai incantato!! C’è una strada da conquistare! –
Proprio in momenti come questo avresti tanto voluto poter vantare un polso fermo. Ed invece, in meno di un minuto, eccoti seduto a fianco del tuo migliore amico.
- Allora? Forza, dammi le chiavi! –
- Billie, forse prima ti dovresti sistemare meglio sul sedile… -
- Che dici? Sono già sistemato benissimo. Questo sedile è davvero comodo! Su, dammi le chiavi! –
- Ehmn, io intendevo… Billie, sposta il sedile! Come fai ad arrivare ai pedali se non lo mandi avanti? Tu sei un po’ più corto di me,  ricordi? –
 - Hey, non mettere il dito nella piaga! Lo avrei fatto… prima o poi –
Ed è dopo aver sentito quest’ultima battuta, che ti rendi conto che rischi seriamente di morire giovane.
- Ecco fatto, sono pronto! Le chiavi? –
- Tieni… allora inseriscile e poi schiaccia la frizione e girale –
- Okay… ehmm, Mike, qual è la frizione? –
Probabilmente il tuo cuore ha appena perso un colpo.
- Il primo pedale a destra. Quello a sinistra è l’acceleratore… che noi oggi useremo moooolto poco, vero? –
Guardi il suo cenno di assenso, ma chissà com’è non ti fidi molto…
- E poi, al centro, quello più importante, il freno. Per il freno usi lo stesso piede con cui schiacci sull’acceleratore. Quindi quando schiacci su uno lasci stare l’altro. Bene, prova a accendere, ora –
Senti il rombo del motore. Beh, almeno quest’operazione l’ha fatta giusta. Forse non sarà un completo disastro.
- Allora, come sto andando? –
- Non stai ancora andando, sei fermo –
L’occhiata tutt’altro che benevola che ti tira ti fa ricordare che in questo momento è lui che governa la macchina, e tu sei solo un povero passeggero impotente. Forse non ti conviene scherzare col fuoco.
- Dai, scherzo, stai andando benissimo! Ora lascia andare piano la frizione e la macchina inizierà ad muoversi. Prova –
La povera, vecchia auto geme, per poi spegnersi. Il motore non ha mai sofferto tanto quanto in questo momento, poverino. Poi Billie rimette in moto, e riprova a partire. Questa volta ci riesce. Ritrovi un po’ di fiducia.
- Hai visto Mike!? Ahah! Sono un genio! –
- Sì genio, ok, l’importante però è che tieni quelle manacce sul volante! Ora accelera piano –
L’auto fa un balzo in avanti, il motore va su di giri in meno di un secondo, emettendo un rombo.
- Billie, piano! Fai piano! P-i-a-n-o!! E metti la seconda! –
- Come si fa? –
- Schiacci la frizione e cambi la marcia… sì così… Billie non guardare le marce, guarda la strada!!!! –
Se non muori adesso, sei certo che non morirai più. Il tuo migliore amico è appena salito con due ruote sul marciapiede, andando a sfiorare un cancello in ferro battuto che costa quanto un anno del tuo misero stipendio.
Per fortuna, adesso sembra essere di nuovo padrone della tua auto.
Anzi, no. Non cantare vittoria troppo presto.
- Billie curva!!! Gira! –
Afferri repentinamente il volante per poi girarlo a destra, rimanendo in strada per puro miracolo. Forse qualcuno nelle alte sfere ti ha concesso la grazia!
- Guarda dove vai, e al massimo frena se non sai cosa fare! –
- Hey Mike, stai tranquillo, è tuuuuuutto sotto controllo! –
Sotto controllo? Entro dieci minuti sarai sotto tre metri di terra, non sotto controllo!
Per fortuna, adesso c’è un bel rettilineo. Niente curve, niente pericoli. O forse sì.
- Billie, stai a destra! Non al centro. Arriva quel camion, sennò ci finiamo contro… Billie? Cosa stai guardando fuori dal finestrino?! –
- Mike, guarda che carino quel gatto, è tutto nero con una macchia bianca! –
- La strada! Non il gatto! La strada devi guardare!!! –
Sai di essere impallidito nel giro di un secondo. Mentre il nanerottolo si godeva il gattaccio porta-sfiga (come se ne servisse altra…) hai dovuto di nuovo girare il volante e sentire le imprecazioni del camionista con cui stavate per fare il frontale. Neanche avesse avuto ragione lui, Billie lo ha appena mandato a quel paese. Cerchi conforto nell’orologio, ma vedi che mancano ancora cinque minuti buoni prima di poterti proclamare un sopravvissuto.
Vieni distratto dall’improvvisa eccitazione del tuo amico, che dopo aver messo la radio a tutto volume, si agita sul sedile al ritmo degli Aerosmith. Ti arriva anche un bel pugno sul labbro, segno che nessuno sta controllando il volante. A questo punto, non ti resta che invocare tutti i santi che conosci. Nel caso che la preghiera non funzioni, ti allacci per sicurezza anche la cintura.
La tua preghiera sembra avere effetto, perché dopo due minuti di follia per entrambi, euforia per il tuo amico e terrore per te, la canzone finisce e il tempo delle prove di guida scade. Fai cenno a Billie di accostare, senza neanche aprire bocca.
Vi scambiate di posto, e tu ritorni alla guida, ancora sconvolto. Sempre nel più religioso silenzio, riprendi la marcia per tornare a casa.
- Allora, Mikey? Come sono andato? Dì la verità, sei rimasto senza parole, eh? –
Ed in effetti, Billie deve proprio augurarsi che tu non riprenda l’uso della parola, almeno per un paio di giorni. Altrimenti, dopo tutte le parolacce che gli dirai, sarà colpevole non solo di averti fatto rischiare l’infarto, ma di averti anche assicurato la via per l’inferno, perché neanche pregando per vent’anni di fila riuscirai a espiare la colpa della serie di improperi che urlerai.
 
 
 
HEYLA’, COME VA??
NON CHIEDETEMI COME SIA VENUTA FUORI QUESTA FOLLIA, NON VI SAPREI RISPONDERE.
PERO’ VI DO UN CONSIGLIO: NEL CASO MI VEDIATE IN GIRO IN MACCHINA NELL’IMMEDIATO FUTURO, SCANSATEVI E CORRETE AL RIPARO IL PRIMA POSSIBILE. CREDO DI ESSERE UGUALE A BILLIE NELLA GUIDA, EHEH!!! BACI :)