Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Simona_Lupin    06/01/2011    7 recensioni
Sotto il soffitto incantato di Hogwarts nasceranno nuovi e appassionanti intrecci amorosi.
Ma Lily non sa che la guerra che sembrava essersi conclusa venticinque anni prima, si sta riaprendo.
La famiglia Potter è in pericolo ed è arrivato il momento per i Malfoy di decidere da che parte stare.
E in gioco c'è anche l'amore. Quello tra Lily e Scorpius, che dovranno combattere per far trionfare i loro sentimenti.
-
INCOMPIUTA.
Genere: Azione, Comico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Sirius Potter, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 Capitolo 1
Un arrivo movimentato

Lily Potter stava appoggiata al suo carrello nel bel mezzo della stazione di King's Cross. I lunghi capelli rossi ondeggiavano a ogni suo piccolo movimento e i suoi grandi occhi marroni guardavano con aria assente la stazione affollata. Una fine nebbiolina la avvolgeva mentre vedeva farsi strada allegre famigliole, ragazzini impauriti e schiamazzanti streghette. Ogni due secondi guardava apparire dal muro che divideva il binario 9 dal dieci, giovani maghi e streghe che trasportavano carrelli carichi di valigie, bauli e animali tra i più insoliti per coloro che non conoscevano il mondo magico.In tutta quella confusione, però, Lily non sentiva altro che i suoi pensieri, che vorticavano nella sua mente senza meta. Era la quinta volta che assisteva a quella scena. Ricordava quando anche lei aveva attraversato la barriera, serrando forte gli occhi, terrorizzata all'idea di uno schianto. E quando li aveva riaperti, sorridendo e abbandonando la paura dietro quella solida barriera, in modo tale da non permetterle più di raggiungerla. Ricordava la sua felicità quando era salita sul treno assieme ai suoi fratelli e cugini.
James, il più grande, aveva già lasciato la scuola, sempre sorridente e con la battuta sempre pronta, noncurante del pensiero della gente e Al, il suo adorato fratellone, sempre tranquillo e gentile, educato e molto timido. Anche secchione, a dirla tutta!
Ma Lily aveva altri due fratelli: Hugo e Rose, i cugini con cui era cresciuta, con cui aveva condiviso tutto e che erano straordinariamente diversi, l'uno dall'altra. Hugo era divertente e simpatico ma si vantava in continuazione mentre Rose era una ragazza molto intelligente, riflessiva e acuta, adorava i libri e sapeva dare ottimi consigli.
Tutta la grande famiglia apparteneva alla Casa di Grifondoro, tranne Rose che era finita in Corvonero (Ron si vantava sempre di aver contribuito con i suoi geni all'intelligenza della figlia).
Ma nonostante Lily fosse molto legata a Rose, trascorreva molto più tempo con un'altra ragazza, la sua migiore amica, un po' folle ma sempre allegra e sincera, Hannah Watson, che proprio in quel momento stava attraversando il muretto. Alta, lunghi capelli di un biondo chiarissimo e occhi di una delicata sfumatura di verde, Hannah stava già correndo ad abbracciare l'amica.
"Scusa il ritardo" si giustificò "mia madre mi ha sottoposto a uno dei suoi soliti trattamenti anti-gorgosprizzi e ha impiegato più del solito" e sbuffò. Hannah che voleva un bene infinito alla madre, Luna Lovegood, era comunque convinta che fosse fuori come un balcone.
"Tranquilla, sono appena arrivata" rispose Lily per non dispiacerla, dato che era da quasi mezz'ora che la aspettava.
"Non vedo l'ora di arrivare ad Hogwarts" sospirò Hannah con voce sognante.
"Manca anche a te, non è così?" disse Lily.
"Beh si...ma l'ho detto perchè ho fame, a dire il vero..." ammise Hannah.
"Ma dai, stai sempre a pens..."
Lily non riuscì a completare la frase perchè ricevette un forte spintone. Si voltò di scatto e vide di fronte a se l'odiosa faccia di Susy Zabini, irritante e pettegola Serpeverde, perennemente accompagnata da una sciocca e petulante Tassorosso, Cindy Goldstain.
"Potter, guarda dove metti i piedi!" le urlò Zabini, sprezzante.
"E tu bada a tenere chiusa quella boccaccia o potrei ficcarci dentro un'altra caramella di zio George!" le rispose Lily con un sorrisetto, mentre dietro di lei Hannah teneva ben in vista una piccola caramella avvolta in una carta multicolore.
Susy la vide e corse via, seguita dall'amica.
"Io ADORO mio zio George!" disse Lily ridendo di cuore.
"Non l'ha dimenticato, eh?" rise Hannah, lanciandosi in un racconto di un felice episodio di qualche anno indietro.
Zabini e Goldstain erano entrate senza troppa cortesia nel loro scompartimento e con le loro battutacce avevano provocato una lite.
"Và da quella pazza di tua madre!" aveva strillto Zabini ad Hannah. Lei le aveva puntato addosso la bacchetta ma Lily gliel'aveva fatta riabbassare.
"Sta' calma Hannah, non ne vale la pena, davvero. E tu, Zabini mangia una caramella, magari ti rende un po' più dolce" e gliel'aveva lanciata.
Zabini, stupida com'era l'aveva mangiata e subito dopo al posto delle mani le erano spuntati due grossi piedoni e viceversa.
L'avevano mandata nel corridoio e avevano amplificato la loro voce in modo tale da far uscire tutti i ragazzi dai loro scompartimenti. L'effetto era sparito dopo un po', mentre le risate erano durate fino all'arrivo ad Hogwarts.
"Caramelle Capovolgimondo. Geniali! Tuo zio è un uomo da sposare" sospirò Hannah.
"Ahahahahah, sei un'idiota Hannah"
Un fischio acuto le riportò alla realtà. Lily e Hannah perse nei ricordi avevano completamente dimenticato il motivo per cui erano lì...un altro fischio...si guardarono negli occhi e prese dal panico, urlarono insieme: "Hogwarts! Dobbiamo salire sul treno!"
Un altro fischio e quasi nello stesso istante le due amiche presero le loro valigie e iniziarono a correre dietro al treno che iniziava già ad acquistare velocità. Più correvano e più il treno accelerava e, come se volessero deriderle, i vagoni del treno le sorpassavano: il primo...poi il secondo...fino a quando non si ritrovarono a rincorrere l'ultimo vagone del treno.
Lily che si era avvicinata di più al treno con la mano dell'amica nella sua e la valigia nell'altra tentò di accelerare.
Era ormai a poca distanza dalla ringhiera dell'ultimo vagone, ma come poteva salirci?
O lasciava la mano dell'amica, cosa che non avrebbe fatto per nulla al mondo, o lasciava cadere la valigia. Fulminata da un'idea accelerò e con tutte le sue forze lanciò la valigia sul balconcino dove cadde con un tonfo. Ce l'aveva fatta! Aveva una mano libera!
Così tentò di nuovo, si aggrappò alla ringhiera e la scavalcò. Aiutò l'amica a saltare sul treno, aprì la porta dello scompartimento e...
BOOM!

 
Lily stava distesa su qualcuno e ansimava ancora per la corsa di poco prima.
Appena era saltata sul vagone, era inciampata nella sua stessa valigia, buttandosi addosso a qualcuno che, sfortunatamente si trovava di fronte a lei.
Sentiva Hannah lì accanto, scuotersi i vestiti dalla polvere del pavimento sul quale era appena caduta.
<< Hai intenzione di trattenerti molto?! Per Morgana, soffoco! >> disse improvvisamente una voce alterata proveniente da sotto il corpo di Lily.
"Oh, Merlino, fa' che non sia lui!" pensò tra sè Lily, alzando gli occhi, sconsolata e vedendo un gruppo di ragazzine dallo sguardo preoccupato e omicida allo stesso tempo. Si alzò di scatto, mortificata e osservò la scena che le si parava davanti: Cormac Spinnet, il muscoloso scapolo d'oro di Hogwarts, stava cercando di rialzarsi da terra, invocando disperatamente aria.
<< Spinnet! Scusami, vuoi una mano? >> chiese Lily, orripilata da quel che era successo, invocando a sua volta una qualsiasi divinità che la portasse nelle profondità più remote della terra.
<< Sta' tranquilla Potter, è tutto okay. A presto >> e con uno dei suoi sorrisi flash se ne andò silenziosamente, seguito dalle ragazzine urlanti che non risparmiarono a Lily un'occhiata terrificante, che lei ricambiò.
Non appena furono spariti alla vista, la furia Lily Luna Potter, si rivolse con sguardo truce verso Hannah, che l'aveva spinta (involontariamente, ma non secondo Lily) quando era inciampata.
<< Tuuuu! >> esclamò con voce sadica << razza di scimmia bipede sprovvista di neuroni, sei un'idiota! >>.
Hannah si fece piccola piccola e squittì spaventata all'espressione furente dell'amica.
<< Lils, mi dispiace! >> cercò di scusarsi.
Ma Lily era troppo intenta a imprecare contro di lei, per ascoltarla...
"Quindi" pensò "le maledizioni senza perdono sono uguali ad una perpetua condanna ad Azkaban. Ma esistono così tanti modi per uccidere e torturare! Insomma: potrei friggerla in una padella gigante, accoltellarla mentre dorme, affogarla nel lago nero, immergerla in un calderone di Distillato della Morte Vivente, abbandonarla nella Foresta Proibita in balia di un branco di centauri inferociti, farla divorare dalla piovra gigante, darla in pasto a un drago, spedirla dal platano picchiatore, trasformarla in patatine da consegnare a Hugo, spellarla viva, impiccarla, sottoporla al bacio del Dissennatore, farla sbranare da gufi impazziti, far resuscitare Voldemort (dopo gli sforzi di papà per ucciderlo) e mandala da lui dicendo che è lei la figlia di Harry Potter..."
<< Lily? >> la chiamò cauta, osservando la strana luce che balenava negli occhi dell'amica.
<< Ti odio Hannah! Mi hai fatta cadere addosso al ragazzo dei miei sogni! >> urlò, ma poi sorrise << Dai, scherzo, oggi sei beneficiata dalla mia clemenza. Ma sappi >> proclamò solenne << che ti attende una morte lenta, dolorosa e atroce >>.
Hannah rise. << E finalmente hai ammesso che quello Spinnet ti piace! >> disse, trionfante.
<< Non mi piace per niente! >> protestò lei << Ok, forse è carino...va bene mi piaciucchia...d'accordo ho una cotta per lui dal primo anno! Ma che insistenza! Ho diritto alla mia privacy! >>.
Hannah che non aveva proferito parola, la guardò allibita ma, ripensando a tutte le volte in cui, in passato aveva fatto quello strano ragionamento, si riprese.
<< Su, andiamo a cercare uno scompartimento. Le gambe mi fanno ancora male per la corsa di prima >> disse Hannah e, insieme si incamminarono nello stretto corridoio, trasportando i loro pesanti bauli, in carca di un posto libero.
Come previsto, però, erano tutti occupati. Arrivate al penultimo, sentirono una voce familiare che gridava i loro nomi.
Fecero qualche passo verso l'ultimo scompartimento e, aprendolo, scoprirono volti amici che sorridevano: Al, Rose, Hugo e Franky erano riuniti intorno a una scacchiera.
<< Oh, eccovi! >> sospirò Rose, sollevata.
<< Ma dove diavolo vi eravate cacciate?! >> chiese Hugo.
<< Abbiamo quasi perso il treno...ma siamo riuscite ad arrampicarci sull'ultimo vagone >> rise Lily, ora tranquilla.
Sistemarono i bauli e Lily dovette dare dei biscotti gufici a Nuvola, la sua candida civetta dagli occhi di un nero lucente, che non smetteva di fare chiasso.
Lily sorrise tra sè. Finalmente in viaggio verso Hogwarts, la sua seconda casa. Avrebbe nuovamente passeggiato vicino alla riva del lago, annusando l'odore dell'erba fresca. Sarebbe andata nella calda capanna del vecchio Hagrid a bere il thè, a farsi dare qualche buon consiglio o anche solo per un suo sorriso.
Avrebbe inalato nuovamente l'odore delle pozioni. Avrebbe ripercorso i corridoi che avevano calcato migliaia di ragazzi.
Avrebbe gustato le pietanze che gli elfi preparavno con tanta minuziosità. E avrebbe cavalcato di nuovo la sua nimbus tremila, questa volta con la spilla di Capitano appuntata sul petto. Avrebbe sentito il vento sferzarle il viso e spazzarle i capelli e avrebbe lanciato bolidi con foga, come sempre.
Guardò le facce dei suoi amici.
Rose: caschetto biondo scuro, un po' gonfio e spettinato e grandi occhi marroni.
Hugo: capelli rossi perennemente in aria e occhi vividi verde chiaro.
Al: capelli nerissimi e occhi-Lily-Evans...unici nel loro genere.
Franky Paciock, uno dei migliori amici di Al, nonchè fidanzato di Rose e figlio di Neville: capelli scuri un po' lunghi e occhi di un marrone marcato.
Tutto era bello agli occhi di Lily, in quel momento.
Guardò fuori dal finestrino: era il tramonto. Il cielo si stava striando di colori chiari e sfumati che andavano dal rosa all'arancio e che si alternavano con armonia.
Si voltò solo quando sentì lo scarrozzare di un carrello che indicava la presenza della signora dei dolci.
<< Qualcosa dal carrello, cari? >> chiese gentilmente, come ogni anno. Presero un po' di tutto e, tra le risate, si rimpinzarono di gelatine tuttigusti+1, cioccorane, zuccotti di zucca, topi di zucchero, api frizzole, gomme Bolle Bollenti, polentine e Bacchette Magiche di liquirizia.
Mentre Rose stava battendo Franky a Spara Schiocco, però furono interrotti dal rumore della porta dello scompartimento che si apriva.
<< Scorpius! >> esclamò Al, alla vista del suo migliore amico.
Scorpius era un Grifondoro del settimo anno dai capelli biondi e gli occhi nocciola.
Si soffermò qualche attimo a guardare Lily e le guance gli si tinsero leggermente di rosso. Lei, però, non ci fece caso.
<< Ehi, Al, Franky, vi cerco da un secolo! Ho bisogno di parlarvi...potreste venire fuori cinque minuti? >> chiese gentilmente, sorridendo cordiale a tutti i presenti.
<< Certo Scorpy >> risposero quelli in coro e uscirono.
Scorpius non stava simpatico a nessuno, tranne ad Al e Franky. Era un tipo chiuso ed era difficile capire come fosse il suo carattere. Inoltre, tutti avevano pregiudizi su di lui, a causa del padre: Draco Malfoy.
Mentre Lily continuava a pensare fu distratta ancora da una voce amplificata la quale annunciava che sarebbero arrivai ad Hogwarts nel giro di cinque minuti.
Le ragazze corsero a cambiarsi in bagno, mentre i ragazzi rimasero nello scompartimento.
Avevano appena finito quando l'autista fermò il treno proprio davanti ad una fiila di carrozze.
I ragazzi scesero ordinatamente dal treno e la prima cosa che sentirono fu la tuonante voce di Hagrid che chiamava a sè i ragazzini del primo anno.
Fece loro un cenno con la manona e un gran sorriso.
Lily sospirò alla vista del castello illuminato.
Salirono in carrozza e quella partì al'istante alla volta del castello.
<< Avete visto quelli del primo anno?! Sembrano elfi! Ma come fanno ad essere così piccoli?! >> esclamò Hugo, guardandoli sfilare verso le barche.
<< Ora non fare il gradasso, Hugo. Tu eri più basso di loro. >> lo zittì la sorella.
<< Ma in compenso ero e sono bellissimo >> concluse, assumendo un'aria compiaciuta. Tutti si scambiarono sguardi esasperati ma non se la sentirono di ribattere.
In men che non si dica arrivarono al cancello della scuola e, entrando Lily si sentì felice come mai in vita sua.
Varcarono la soglia del castello che, anche se non era cambiato, stupiva ogni volta. Quella sera il soffitto rispecchiava un cielo blu scuro trapunto di stelle.
Presero posto alla tavola di Grifondoro, mentre Rose corse ad abbracciare l'amica Mary a tavolo di Corvonero.
La Sala, nel frattempo si stava affollando di ragazzi allegri e festanti.
Lily passò lo sguardo sul tavolo degli insegnanti. A sinistra c'erano Hagrid, Neville, l'amico di famiglia e il loro insegnante di Erbologia, la giovane e frizzante professoressa Sanders, docente di Trasfigurazione, e il caro Teddy Lupin, il figlioccio di del padre di Lily, che aveva da poco sposato sua cugina Victoire e che insegnava Difesa Contro le Arti Oscure. Al centro sedeva l'amato preside Wilson, un uomo ingegnoso e divertente che metteva in pratica la giustizia in maniera impeccabile. A destra sedevano invece l'anziana professoressa Cooman, di Divinazione, il professor Chapman, l'imbronciato insegnante di Pozioni e sua moglie che insegnava Astronomia. La professoressa Griffith, di Incatesimi sedeva accanto al professor Ruf, di Storia della Magia e ad altri insegnanti che Lily non conosceva.
Nel frattempo lo Smistamento stava per cominciare. La professoressa Sanders pose a centro della Sala sgabello e Cappello Parlante. Dopo la breve canzone, questo iniziò a smistare i ragazzini impauriti che avanzavano tremanti verso di lui.
Il tutto finì in breve tempo. Wilson si alzò, disse accoglienti parole di benvenuto e riprese posto, con un sorriso che gli andavada un orecchio all'altro.
Subito, dal nulla, apparvero deliziose pietanze: polli arrosto, alla birra e al forno, ciotole di salse, piselli e carote, vassoi di patate arrosto, fritte, al forno e bollite, bistecche, roast beef e molte altre delizie.
Lily cominciò ad abbuffarsi finchè non comparvero i dolci, che non toccò. Appena anche quelli furono scomparsi, Wilson si alzò nuovamente per dare i soliti annunci.
Tutti, assonnati e sazi, non prestavano molta attenzione ma ci fu un avviso che colpì tutti gli alunni.
<< Quest'anno, con mio grande piacere >> annunciò Wilson, sorridente << avrà luogo il Ballo delle Stelle >>.

 





Note delle Malandrinautrici: Salve sono Simona! E io sono Roberta! Oh, ci sei anche tu -.-" Ehiiii! Questa Fan Fiction l'abbiamo scritta insieme! Ahimè, aggiungerei. Vi avverto, Roberta è un'idiota. Simona, è una scimmia bipede o giù di lì. Oh, stà zitta tu! Stà zitta TU! Beh, vi sembrerà impossibile ma sì, siamo amiche! Comunque, parliamo della storia. Siamo due Potter-fanatiche... In pratica, è una malattia. Film e libri letti mille volte e , di conseguenza imparati a memoria. Poco tempo fa, ci siamo chieste: e i figli del Grande Trio? Quale sarà il loro futuro? Da qui nasce "Amori sotto un soffitto incantato"! La protagonista è Lily Luna Potter ma si parla in terza persona e il narratore è esterno.
Lei e i suoi fratelli, cugini e amici saranno coinvolti in appassionanti intrecci amorosi! Amori, litigi, incomprensioni saranno alla base di questa storia, che spero appassioni qualcuno.
Non ci aspettiamo niente... Sappiamo che non è granchè... E probabilmente sarà letta da pochi o da nessuno. Ma tentar non nuoce! Sappiate, che per noi sapere il vostro parere è FONDAMENTALE. Dipende da voi: se non avremo recensioni, andremo a riflettere su quanto fatto e cercheremo di migliorare, ma non qui. Non continueremo. Se avremo recensioni negative, ci impegneremo, sarà uno stimolo, ma se falliremo, lo accetteremo. Se ne riceveremo di positive sarà un sogno divenuto realtà. Davvero, sarebbe grandioso! Beh, se non vi è chiaro qualcosa chiedete pure!
Un bacio da

Roberta_Evans :D
Simona_Lupin ;)

DISCLAIMER: Harry Potter e tutti i suoi personaggi appartengono a JK Rowling e a chi ne detiene i diritti. Questa storia è stata scritta senza alcuno scopo di lucro.


 

   
 
Leggi le 7 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Simona_Lupin