-Ma se il mondo cadesse,tu cosa faresti?- Chiese Nicole alla sua migliore amica. -Bhè,ce da dire che avrei da fare un bel pò di cose prima di morire,tipo,dirti che stai diventando sempre più strana!- Nicole guardò Sami,strizzò gli occhi e fece un sospiro rumoroso e molto scocciato. -Ma io ti stavo chiedendo cosa faresti se sapessi che domani o dopodomani dovresti morire inevitabilmente!Non volevo sapere cose che riguardano me,o rimproveri,ma solamente quello che più desidereresti fare!- Sami riflettette per qualche secondo,poi alzò lo sguardo verso Nicole, che attendeva una sua risposta. -Sai..Sai cosa farei? Troverei un amore.Ossì,lo farei.Giuro che se mi rimanesse solo poco tempo da vivere,la prima cosa da fare sarebbe trovarsi un amore,quello che non trovo da molto.- Nicole sospirò guardando il suo cappuccino,che diventava freddo.A pensarci bene,nemmeno lei aveva trovato mai un amore,o meglio, aveva una cotta per un ragazzo,che non la degnava nemmeno di uno sguardo. Sami capì che Nicole aveva qualcosa che non andava quel giorno,ma non capiva cosa,per quanto conoscesse bene la sua amica preferita,e conoscendola bene,si ricordò che lei amava restare al "Bar Luna Blu" in compagnia di Samanta,ovvero Sami.-Bisognerebbe trovarsi un amore..già.- Pensava Nicole tra sè e sè,lei non aveva un amore vero,però aveva un cuore in affitto,dove ora, davanti alla soglia c'era un cartello con scritto "AFFITTASI" e sotto c'era scritto un nome: MARCO. Eggià,lui,proprio lui,quello che gli faceva venire i capogiri ogni volta che lo vedeva passare al suo fianco,e che magari,le sfiorava anche la spalla.Sami comprese che Nicole aveva bisogno di qualcosa che non le desse tempo per fermarsi a pensare,qualcosa di molto attivo e di coinvolgente. - Shopping!Sì,perchè non ci ho pensato prima!Le farà bene,ci scommetto.- Pensò improvvisamente Sami. Schioccò le dita sotto gli occhi pensierosi di Nicole,e la fece ritornare alla realtà. -Eh..Sì dimmi!- Disse Nicole che si era appena svegliata dall'ipnosi. -Che ne dici di fare un pò di shopping?- Le chiese Sami con un gran bel sorriso. -No..No,oggi proprio non mi va.Magari domani,forse.- Rispose lei senza guardarla nemmeno in faccia.Ad un tratto un telefono squillò,era il cellulare di Nicole,questa subito lo prese dalla tasca,e rispose: -Pronto,chi è?- -Ehi Nì,sono Giulio,devi venire a casa,mamma e papà si stanno iniziando a preoccupare per te.Ti aspetto,ciao.- Nicole chiuse la chiamata,si concesse uno sbuffo,poi di corsa bevve il suo cappuccino freddo e salutò Sami,con un bacio sulla guancia di corsa,e poi spalancò la porta del bar,e se ne andò via.Sami rimase un pò delusa,visto che era rimasta sola,seduta al bar,salutò il barman e poi andò via.Appena arrivò a casa sua,Sami ricevette una cattiva notizia, la signora Rossi e il signor Rossi le annunciarono un trasferimento. -Samanta,io e papà dovremmo dirti una cosa,e temo che non ti farà poi così tanto piacere.- Disse la madre di Sami -Dimmi dimmi mamma,sono qui,non avere paura di dirmi quello che devi,cos'è successo di tanto brutto?- -Samanta,purtroppo dovremo trasferirci da Roma,e non ci trasferiremo vicino,andremo in Svizzera.- Sami si voltò e guardò negli occhi la madre e il padre,che abbassarono lo sguardo. -Come?No,non ci credo,non voglio crederci,so che state scherzando,lo so.- -Sami,so quanto tu sia legata a Roma,ma come sai,ho perso da settimane il posto di lavoro, e l'unico posto disponibile che ho trovato è lì,in Svizzera.- -Ma vedrai,ti piacerà,ci sarà la neve d'inverno,e tu ami la neve,ci saranno montagne,vie affollate,e poi,potrai fare nuove amicizie lì!- Il signor e la signora Rossi cercavano di convincere in tutti i modi Sami a partire per la Svizzera,dovevano farlo per forza,non c'era una via d'uscita.Sami sentì il mondo crollarle addosso e in quel momento,pensò che avrebbe passato il tempo rimanente a trovarsi un amore,proprio come aveva risposto a Nicole,quando si trovavano al bar,già,ma se poi avrebbe sprecato il tempo in cerca del suo amore,avrebbe trovato il tempo da passare anche con la sua migliore amica?E Sami sapeva che se la sua amica fosse stata triste,lo sarebbe stata anche lei.Allora...Sì!Bisognava trovare un amore a Nicole,farla innamorare per davvero,in modo che così Nicole sarebbe stata felice e di conseguenza anche Sami,o meglio, SOPRATTUTTO Sami.Sì!Certo,troverò un amore a Nicole!La farò innamorare davvero.- Era proprio quello che Sami voleva fare.-Ciao mamma,ciao papà!- Corse via di casa,come un fulmine,e suonò il campanello a casa di Nicole. - Chi è?- disse Giulio,il fratello di Nicole -Ehi Ehi,sono Sami!- -Sami?Che ci fai qui a quest'ora?- .Ehm..una storia troppo lunga,ma perchè che ore sono?- -Le ventuno e trenta,e qui è già buio,di solito non arrivi mai a quest'ora!- -Si..Si poche chiacchiere amico,fammi entrare adesso!- Sami non diede nemmeno il tempo di far parlare Giulio,che passò sotto il suo braccio poggiato al bordo della porta e corse di sopra,in camera di Nicole.Aprì la porta della stanza di scatto,e con un sorriso disse: -Nìì!Senti,senti qua!.. Ma..ma..Nicole!?- Già,non c'era nessuna traccia di Nicole in stanza,no,una traccia c'era: la finestra aperta. -Oddio..Oddio!- Disse sussurrando Sami,guardò giù dalla finestra,non c'era niente. -E' scappata..ma dove?- Sami si calò dalla finestra in cerca di qualcosa che sappia di Nicole.Già,dove poteva essere andata?