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Autore: Carol24    07/01/2011    8 recensioni
I pochi giocattoli che riceverà altro non saranno che quelli donati da qualche benefattore sconosciuto e non da un volto familiare e chissà poi se riceverà qualche carezza o un bacio della buonanotte.
Se poi una notte si sveglierà impaurito per aver avuto un incubo non avrà nessuno da stringere per cercare di dormire.
Genere: Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tom Riddle/Voldermort
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dai Fondatori alla I guerra
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Ancora non sapeva

Ancora non sapeva



L’infermiera cantava sommessamente una ninna nanna al neonato che teneva tra le braccia.
Era nato da qualche ora e sua madre era morta dandolo alla luce.
Povero piccolo, pensò Kelly la giovane infermiera mentre lo guardava dormire ignaro della sorte di chi l’aveva messo al mondo.
Ancora non sapeva di non avere né padre né madre e tanto meno una famiglia.
Vivrà in quell’orfanatrofio insieme a tanti altri sfortunati bambini come lui; un letto di ferro, un vecchio armadio e una semplice sedia costituiranno l’arredamento della sua piccola stanza uguale a quelle degli altri bambini con cui crescerà.
I pochi giocattoli che riceverà altro non saranno che quelli donati da qualche benefattore sconosciuto e non da un volto familiare e chissà poi se riceverà qualche carezza o un bacio della buonanotte.
Se poi una notte si sveglierà impaurito dopo aver avuto un incubo non avrà nessuno da stringere per cercare di dormire.
Sarà un bambino uguale agli altri lì nell’orfanatrofio e probabilmente non lo sopporterà e continuerà a domandarsi il motivo di tanta sfortuna e smetterà di chiederselo solo quando si stancherà di non trovare una risposta al suo interrogativo.
Una volta divenuto adulto dovrà abbandonare quella casa che l’aveva accolto quando era ancora in fasce e, con un po’ di fortuna, forse avrebbe trovato la felicità e si sarebbe lasciato il passato alle spalle.
Kelly sospirò sconsolata all’idea della sventura di quel neonato.
È un bambino così buono, pensò subito dopo ricordando le piccole pesti che aveva accudito in precedenza.
Kelly non sapeva – e non lo avrebbe mai saputo – che il tenero fagottino che cullava tra le sue braccia un giorno, molti anni dopo, sarebbe divenuto un uomo pieno d’odio.
E sì, avrebbe continuato a pensare a tutto quello che non aveva mai avuto: una famiglia, delle carezze, una rassicurazione quando gli incubi l’assalivano; ma non si sarebbe mai lasciato alle spalle il suo passato.
Nulla infatti è malvagio sin dal principio.
Tom ebbe più motivi per diventare cattivo di quanti ne ebbe per essere buono.

*  * *


Note dell'autrice: questa flashfic è stata ispirata dalla "Quotes challenge" una challenge di gruppo creata da Fabi_ sul forum. La citazione scelta è questa: Nulla infatti è malvagio sin dal principio. - Elrond.
Be' a me sinceramente Tom/Voldemort fa un po' pena e leggendo questa citazione mi si è accesa la lampadina! ^^
   
 
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