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Autore: angelikakiki    08/01/2011    5 recensioni
Quando Ron e Hermione scendono nella Camera dei Segreti, toccherà alla ragazza annientare la coppa. La Rowling non dice come ci riesce, e neanche quello che ha visto. Questa ff vuole proprio spiegare ciò che è avvenuto. Mi piacerebbe avere un vostro parere.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Ron/Hermione
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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“ Hermione, siamo arrivati” disse Ron. Era la prima volta che Hermione entrava nella Camera dei Segreti. Ron se la ricordava un po' meno spettrale. Ma la vista della pelle del serpente era davvero macabra. Ron afferrò una zanna che si trovava per terra. La porse a Hermione.

“ Ok, devi farlo tu stavolta.

“ Io?” esclamò la ragazza spaventata. “ No, Ron, io non penso di avere la... em... competenza per fare...” aveva paura. Paura di quello che poteva dire quella maledetta coppa.

“ Hermione...” sussurrò Ron mettendogli la zanna nella mano. La ragazza chiuse gli occhi. Ron parò in Serpentese. E in quel momento, l'Horcrux si aprì. Dopo la familiare nebbia nera, uscirono due persone: il padre e la madre di Hermione.

“ Chi sei tu? Oh, ma che ragazza bruttina...” esclamò la signora Granger.

“ Hermione, colpisci!” urlò Ron. Il signor Granger la squadrò. Hermione era terrorizzata.

“ Già, chi sono i tuoi genitori? Scommetto che saranno delusi di avere una figlia tanto stupida e brutta...” disse. Hermione cominciò a piangere, ma non fece niente. Guardava i suoi genitori rapita. Sua madre, poi, prese in braccio un bambino.

“ Questo è nostro figlio! Guarda quanto è bello, ci rende così orgogliosi!” esclamò.

“ Fai ciao a questa patetica ragazza!” disse il signor Granger al bambino, il quale salutò sorridendo malvagiamente.

“ Hermione, non è reale! Non è vero! I tuoi ti amano! Ti prego!” urlò Ron. Ma proprio dopo aver urlato, dall' Horcrux uscirono Harry e Ron.

“ Ron, perchè sto vedendo una Mezzosangue?” domandò Harry più terribile di quello reale. Ron rispose.

“ Non so, Harry... alla fine, tu sei un eroe e io sono un Purosangue... lei invece che cos'è?” chiese Ron-Riddle. Hermione pianse. La vista di Ron l'aveva distrutta.

“ Ron...” sussurrò.

“ Hermione, sono qui, sto tenendo la coppa, guardami!” Hermione non riusciva a guardarlo. Teneva gli occhi su Ron-Riddle.

“ Sai, io ho scelto Lavanda... Lei era Purosangue, bella... tu invece cosa sei? Non sei niente in confronto a lei, in confronto a nessuno! Tu non sei niente! Mi servivi solo per i compiti... e poi ti sopportavo solo perchè Harry mi chiedeva di farlo...” disse. Ma Hermione si riprese.

“ Allora qualcuno mi vuole bene, eh, Harry?” domandò al Harry-Riddle. La figura spettrale non parlò, riuscì solo a mormorare qualcosa prima di andarsene. Hermione aveva trafitto la coppa. Ron si avvicinò e Hermione scoppiò in un fragoroso pianto.

“ Hanno ragione... hanno tutti ragione... io non valgo niente... nessuno mi vuole...” riuscì a dire. Ron la abbracciò.

“ Non è assolutamente vero... lo sai questo?” domandò. Lei lo guardò esitante. Ron, dal canto suo, voleva baciarla, farle sentire che lui c'era. Ma Hermione si scostò.

“ Io... non lo so, Ron... ma fuori c'è una guerra... dovremmo... andare da Harry... si starà chiedendo...” boccheggiò diventando rossa. Ron la guardò. Poteva aspettare. Era da una vita che l'aspettava.

  
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