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Autore: Lady Numb    16/12/2005    2 recensioni
Mettete insieme quattro ragazzi accomunati dalla passione per lo skate,la California,una smorfiosa di quelle con tutte le lettere maiuscole e qualche problema in famiglia qua e là...cosa avete ottenuto? Beh,questo è quello che ho ottenuto io...Buona lettura!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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*SKATERS*

*SKATERS*

*Dedicata a Sabry*

 

Prologo:

Skaters

 

William guardò il suo amico scendere dalla rampa grande ed esibirsi in una serie di acrobazie da fare invidia a tutti i presenti nello skatedom.

Il ragazzo terminò elegantemente,come se lo skate fosse semplicemente un prolungamento dei suoi piedi,poi gli diede un colpo col piede destro e lo fece volare fra le sue braccia e si diresse verso Will.

Will ‘Ryan,sei stato favoloso,la metà della gente qui dentro sta rodendosi di invidia!’

Ryan ‘sì,grazie...’.

Will seguì lo sguardo del suo amico e si ritrovò a fissare Melanie Rotford,la ragazza più popolare dello skatedom e anche della loro scuola,la Washington High School.

Will ‘ancora con quella? Levatela dalla testa,amico,è solo una stronza’

Ryan ‘lo so’

Will ‘e allora che ci perdi tempo a fare? Io non ti capisco...ti ha fatto le corna,ti ha mollato e tu continui ad andarle dietro come un cagnolino...’

Ryan ‘non le vado dietro come un cagnolino...’

Will ‘ah no?’

Ryan ‘no!’

Will ‘come vuoi tu Ryan...ciò non toglie che ogni volta che Mel si trova nel raggio di due chilometri tu sbavi’

Ryan ‘oh,piantala Will! Tu non provi oggi?’

Will ‘no,non mi va...un’ultima dritta,amico,poi mi faccio gli affari miei’

Ryan ‘e sarebbe anche ora’ disse,ridendo:in fondo sapeva che Will faceva tutto quello solo perché era il suo migliore amico e odiava vederlo così depresso.

Will ‘grazie...comunque,la mia dritta è:guardati intorno,in questo solo posto ci sono come minimo una ventina di ragazze che venderebbero l’anima al diavolo per avere anche solo un sorriso da te’

Ryan ‘ci penserò...beh,io ho finito,che facciamo,andiamo o osserviamo un po’?’

Will ‘so che ciò gioverebbe in modo spropositato al tuo ego,dal momento che qui al tuo confronto sono tutti delle mezze cartucce,ma ho promesso a mamma che tornavo per le sette...mi attende un’emozionante serata di baby sitting alla marmocchia’

Ryan ‘non la dovresti chiamare così...in fondo Lily è adorabile ed è tua sorella...’

Will ‘adorabile...passaci una settimana,poi ne riparliamo’ gli rispose il ragazzo,mentre si dirigevano verso l’uscita.

 

****************

 

Ryan era sdraiato in camera sua con la musica a tutto volume quando suo fratello maggiore,Christian,sbucò da dietro la porta.

Chris ‘Ermes,mamma ha detto di scendere che c’è la cena’

Ryan ‘ok,scendo subito’.

Ryan spense lo stereo col telecomando e si alzò: suo fratello era l’unico a chiamarlo Ermes al di fuori delle gare,quello infatti era il nome che si era scelto in qualità di skater,Ermes,come il dio messaggero,il dio più veloce,così come era lui,bastava dargli in mano uno skate e si trasformava di colpo nella persona più veloce e precisa al mondo.

Lo skate...quella era tutta la sua vita,suo padre gli aveva messo in mano lo skate ancor prima che imparasse a camminare e gli aveva insegnato tutti i trucchi,poi aveva cominciato a frequentare lo skatedom,aveva studiato le acrobazie degli altri skaters e lentamente aveva imparato a farle anch’egli,poi aveva conosciuto Will e insieme a lui aveva perfezionato la sua tecnica,divenendo lo skater più popolare dello skatedom di Santa Barbara.

Fu distolto dai suoi pensieri dalla voce di sua madre,che gli intimò di scendere in dieci secondi,allora uscì dalla sua stanza e scese velocemente le scale.

 

****************

 

Elektra stava svogliatamente svuotando gli scatoloni che contenevano tutte le sue cose,che stava sistemando nella sua stanza nella nuova casa.

Sua madre,Sally,entrò nella sua camera per controllare che le cose andassero bene e non le sfuggì lo sguardo assassino della figlia.

Sally ‘Ellie,tesoro,lo so che non è facile...’

Ellie ‘io odio questo posto!’

Sally ‘non puoi dirlo perché sei appena arrivata e non hai ancora visto niente...e poi sei fortunata,non è da tutti trasferirsi con la migliore amica al seguito’.

Ellie pensò che quella era probabilmente l’unico lato buono della situazione,infatti sia suo padre,sia quello della sua migliore amica,Miryah,erano stati trasferiti dalla società in cui lavoravano dalla sede di San Diego alla sede di Santa Barbara e con loro ovviamente avevano portato le famiglie,senza preoccuparsi minimamente del fatto che le figlie avrebbero potuto avere qualcosa da ridire.

Ellie si corresse,perché a dire il vero era lei l’unica che si lamentava,non che Miryah fosse contenta di lasciare tutti i loro amici e la loro scuola,ma a lei bastava sapere che non sarebbe stata da sola e poi lei amava le novità,quel trasferimento era per lei come una sorta di nuova avventura,mentre Ellie avrebbe di gran lunga preferito rimanere dove aveva vissuto per diciotto anni della sua vita.

Sally ‘Ellie?’

Ellie ‘lasciami in pace mamma,per favore’

Sally ‘...come vuoi...comunque,se posso darti un consiglio tesoro,cerca di trovare il lato positivo...questo posto non è affatto male...’

Ellie ‘c’è uno skatedom?’

Sally ‘non è esattamente la prima cosa su cui ho chiesto informazioni,ma è probabile che ci sia...’

Ellie ‘speriamo...’

Sally ‘io scendo,non mangi niente?’

Ellie ‘stasera no,non ho fame,voglio solo andare a letto’

Sally ‘ok,notte’

Ellie ‘notte’.

Quando sua madre fu uscita dalla camera,Ellie decise di abbandonare gli scatoloni,si buttò sul suo letto e prese il cordless.

Miryah ‘pronto?’

Ellie ‘ehy,My!’

Miryah ‘Ellie!come va?’

Ellie ‘mmh...va...’

Miryah ‘cerca di trovare il lato positivo...’

Ellie ‘sembri mia madre,My...’

Miryah ‘tua madre ha ragione...e poi,hai fatto un giretto?’

Ellie ‘non ancora,perché?’

Miryah ‘io ti dico solo qualche parola:skaters,mare,ragazzi,negozi’

Ellie ‘dici che c’è uno skatedom?’

Miryah ‘credo proprio di sì,considerando il numero di skaters che ho incontrato’

Ellie ‘questo sarebbe già qualcosa di decente...per andare a iscriverci a scuola domani a che ora ci becchiamo?’

Miryah ‘facciamo da te per le dieci,la scuola non è tanto lontana da casa tua,così quando abbiamo sbrigato facciamo un giro di esplorazione’

Ellie ‘ok,ci sto! Ci vediamo domani mattina allora,notte My!’

Miryah ‘notte Ellie!’.

Ellie riattaccò,preparò i vestiti per il giorno seguente,mise lo skateboard nel suo zainetto nero pieno di scritte e poi si mise a letto.

 

****************

 

Buonasera a tutti!

Eccomi di nuovo fra voi con una storiella tutta nuova!

Non sarà molto lunga,credo che al massimo arriverò a sei-sette capitoli,ma spero che vi piaccia ugualmente!

So che questo capitolo è scandalosamente corto,ma è un prologo e come tale contiene solo alcune piccole informazioni per comprendere i personaggi principali...il prossimo capitolo sarà più lungo, promesso!

Un bacione e...vi prego,vi scongiuro,se volete ve lo chiedo anche in un’altra lingua,je vous en prie, please,por favor,pajalusta,bitte RECENSITE!!!! ^_______^

   
 
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