Questa one-shot è una vera schifezza,comunque è dedicata a vegeta princess98 per il suo compleanno e a tutte le persone che leggeranno e recensiranno. Buona lettura a tutti^^
 
Lucinda era una ragazzina come tante altre. Durante il suo viaggio aveva incontrato tantissime persone,ognuna con caratteri differenti,ma che avrebbero fatto di tutto per aiutarla. Presto sarebbe arrivato il suo compleanno e quella sarebbe stata l’occasione giusta per rivederli tutti,soprattutto un ragazzo. Avrebbe tanto voluto rincontrarlo,sentiva la sua mancanza,ma era praticamente impossibile. Lui era un tipo taciturno,amava la solitudine e non accettava la compagnia delle altre persone. Anche se Lucinda cercava di stargli intorno e cercare di farlo integrare nel suo gruppo,riceveva sempre un rifiuto. Eppure lei era rimasta attratta da quel ragazzo e non riusciva piu’ a dimenticarlo. Ogni volta che sentiva il suo nome provava una strana sensazione e quando lo vedeva diventava tutta rossa in viso,ma cercava di non farlo notare,nascondendo il volto con un braccio o girandosi dall’altra parte. Adesso era tutto diverso,Lucinda sapeva che Paul non provava niente per lei,era solo interessato ai suoi pokemon e a viaggiare da solo,era troppo scontroso per affezionarsi ad una persona,troppo orgoglioso per innamorarsi. Ma Lucinda voleva mantenere viva la speranza,sapeva che lui sarebbe venuto alla sua festa,lo conosceva fin troppo bene,ormai lui non aveva piu’ segreti per lei. Presto il giorno tanto atteso arrivò e la sera Lucinda si preparò e aspettò l’arrivo degli invitati. Arrivarono tutti i suoi amici. Non mancava proprio nessuno,tranne lui. Lucinda cominciò a guardarsi intorno. La sala era piena di gente,ma lui non c’era,non era venuto. Misty e Vera andarono a salutare l’amica che aveva lo sguardo perso nel vuoto,era pensierosa e il suo viso era privo di emozioni. Misty le passò una mano davanti agli occhi,ma Lucinda sembrava essere addormentata,aveva la testa altrove,proprio in quel momento non aveva certo tempo da perdere con le sue amiche. Stava soffrendo terribilmente,teneva il dolore dentro,non voleva farlo notare alle altre persone,ma non ci riuscì. Vera,preoccupata per l’amica cercò di rivolgerle la parola. Lucinda si girò di scatto e salutò le due ragazze che si guardarono negli occhi,capendo che la situazione era piu’ grave del previsto.
-Buon compleanno- dissero in coro le due amiche.
Lucinda fece un piccolo sorriso per ringraziarle,ma poi rivolse lo sguardo dall’altra parte.
- C’è qualcosa che non va?-chiese Misty un po’ preoccupata
Lucinda fece un piccolo cenno con la testa per far capire all’amica che andava tutto bene,anche se avrebbe tanto voluto sfogarsi e iniziare ad urlare.
Intanto un ragazzo dai capelli marroni,vedendo Lucinda triste si avvicinò alle tre ragazze e si unì alla conversazione.
-Per caso non è venuto il tuo ragazzo,mia piccola Lulu’?- azzardò Kenny a dire.
A quel punto Lucinda divenne rossa in viso e diede uno schiaffo in faccia a Kenny che subito si toccò la parte dolorante e cominciò a gridare e ad insultare Lucinda.
La ragazza però non l’ascoltava,per una volta quello stupido di Kenny aveva indovinato,aveva ragione,a lei mancava Paul. Subito i suoi occhi divennero lucidi,pronti per far scivolare tante lacrime e dare vita a un pianto che ormai era inevitabile. Tutti i presenti rimasero senza parole e cominciarono a parlare tra di loro. Kenny rimase incredulo,mentre Vera e Misty,anche se erano molto dispiaciute per quello che stava accadendo alla loro amica,non sapevano proprio cosa fare,era una situazione complicata che solo Lucinda da sola poteva risolvere.
Intanto,un ragazzo dai capelli viola,non sapeva quale decisione prendere. Partire e infischiarsene del resto del mondo oppure andare a quella festa e cambiare definitivamente atteggiamento rivelando così i suoi sentimenti alla ragazza che amava? Sicuramente l’opzione piu’ logica era la seconda ed era anche quella che sicuramente preferiva il suo cuore. Ci aveva pensato molto,ma alla fine era riuscito a capirlo,era lei la cosa piu’ importante e in quel momento il suo orgoglio non contava,c’era solo quella ragazza. Corse per molto tempo,non facendo caso a quello che lo circondava,doveva raggiungere quella casa a tutti i costi,doveva arrivare in tempo per far vedere che lui era cambiato,era diverso. Lucinda aveva fatto tanto per lui,l’aveva apprezzato,gli era stata vicino anche quando lui cercava di allontanarla,era sempre stata così dolce nei suoi confronti mostrandogli quasi sempre uno splendido sorriso che l’aveva fatto incantare. Per tutto quel tempo era stato così stupido da non accorgersi di avere accanto una ragazza meravigliosa,che sicuramente era innamorata di lui e adesso invece la vedeva così lontana,in breve tempo si erano allontanati anche a causa del suo carattere e del suo atteggiamento e questo Paul non se lo sarebbe mai perdonato.
La festa continuò allegramente,mentre Lucinda preferì stare da sola in giardino e ascoltare la tranquillità che la circondava. Ormai si era fatto molto tardi e tutti gli invitati se n’erano andati. Kenny si scusò con Lucinda,che gli disse di non preoccuparsi perché lui non c’entrava niente con quella faccenda. Vera e Misty invece abbracciarono l’amica e cercarono di confortarla con un sorriso,ma sapevano che quel piccolo gesto non sarebbe bastato.
Lucinda ritornò a pensare e a guardare il paesaggio e continuò a bearsi di quello splendido silenzio che l’avvolgeva. Solo quello poteva renderla felice in quel momento di profonda solitudine.
Nel frattempo Paul era arrivato in quella casa. Senza aspettare neanche un momento spalancò la porta. Si ritrovò davanti il vuoto,non c’era piu’ nessuno,si guardò intorno,ma vide soltanto disordine e gli avanzi della festa. Forse Lucinda si era anche dimenticata di lui,in fondo tra loro non c’era mai stato niente,però voleva avere la soddisfazione di rivedere la ragazza almeno per l’ultima volta. Si recò in giardino e cominciò a camminare piano e guardasi bene intorno. D’un tratto si fermò. Finalmente l’aveva trovata seduta e girata di spalle. Cercò di avvicinarsi con cautela,senza fare rumore.
-Ti stavo aspettando,sapevo che saresti venuto- disse Lucinda lasciando Paul senza parole.
Ci furono alcuni attimi di silenzio,nessuno dei due riusciva a parlare,forse per la vergogna o per l’imbarazzo,poi Paul decise di dire qualcosa.
- Mi dispiace per essere venuto in ritardo,ma io ti devo dire una cosa,io ti….- Non riuscì a terminare la frase che la ragazza gli si avvicinò e dolcemente disse un piccolo e tenero “Ti amo”. Il ragazzo l’avvicinò un po’ di piu’ a lui e la baciò. Fu un dolce bacio che sicuramente desideravano entrambi da troppo tempo. Finalmente si erano riusciti a chiarire e dichiararsi,era sbocciato un nuovo amore.
Si guardarono negli occhi per alcuni attimi,ma nuovamente quel silenzio fu interrotto.
-Buon compleanno Lucinda- disse Paul sorridendo.
Anche Lucinda sorrise e quel piccolo gesto fu presto accompagnato da un tenero abbraccio e entrambi rivolsero la testa verso il cielo e guardarono le stelle.
 
Questa one-shot è davvero orrenda,semplicemente ridicola. Comunque l’ho scritta per fare gli auguri a vegeta princess98. Grazie per tutto quello che fai per me,grazie di cuore. Sono sicura che se Paul e Lucinda esistessero nella realtà ti ringrazierebbero all’infinito. Auguri ancora e passa un buon compleanno,ti voglio bene e almeno ricordati di me. Scusatemi se la fiction non è venuta benissimo,cercherò di rimediare la prossima volta.
Grazie a tutti quelli che hanno letto e che recensiranno questa fiction^^