Non tante descrizioni,
non tanti gesti eclatanti… solo un momento tra Quinn e Puck, specialmente
su uno dei temi principali per cui la loro storia ha sofferto. Non saprei dove
collocarla, quindi lascio andare alla vostra immaginazione!
Titolo ispirato a una
canzone dei The Script (per la gioia di qualcuno di mia conoscenza!). Fatemi
sapere cosa ne pensate!
Maria. ♥
Dedicata
alle puckergirls.
When the best part of me was always you ~
Lo guardò dritto
negli occhi, stringendo un pugno e lasciando che il suo vestito – nuovo
di zecca, l’aveva comprato per lui
– si impregnasse di lacrime.
«Sai che ti dico?
Che mi sono stufata!» gridò, il volto rosso e gli occhi che
lanciavano saette nella sua direzione, «Mi ascolti quando parlo, eh?
Guardami negli occhi!» lo costrinse a voltarsi, afferrandolo per una
manica del giaccone.
«Non so davvero
cosa tu voglia ancora da me.»
Si morse un labbro,
«Davvero? È questo che ottengo.» abbassò il braccio,
sconfitta, «Dopo averti dato me
stessa è questo che ottengo, eh? E non darmi le spalle, vigliacco
che non sei altro!» gli urlò, girandolo di nuovo verso di lei,
«Non pretendo niente e non ti chiedo di dimostrarmi niente… ma
almeno abbi rispetto. Almeno non tradirmi. Lasciami, piuttosto.»
Rimasero in silenzio,
quando Quinn scosse la testa, stanca.
«Non ti ho
tradita.»
«Ma ci hai
pensato, ed è peggio credimi.»
«Ma non l’ho
fatto, dannazione!» urlò Puck, sbattendo un pugno contro il muro
della cucina, «Ci ho pensato, è vero. Ma non l’ho
fatto!» alzò lo sguardo su di lei, con decisione, «Vuoi
sapere perché? Vuoi sapere perché ho pensato di tradirti?»
la vide annuire, incrociando le braccia al petto risoluta, «Perché
io tradisco… ho sempre tradito.
Chiamala come vuoi, dì pure che è un problema psicologico o
magari ho avuto un trauma infantile. Ma cazzo… io tradisco sempre ed è per questo che non
sto con nessuno per più di due mesi.»
«Questo dimostra
solo che sei fuori di testa.»
«No, mi dimostra
coerente con quello che sono.» si avvicinò a lei, intrappolando un
braccio nella presa ferrea della sua mano, «Sono fuori di testa, è
vero. Ma perché non ti ho
tradito. Ed è la prima volta che non tradisco qualcuno che amo.»
Strinse un pugno, sotto
la presa della mano di Puck, «Te ne sei pentito?»
La fissò qualche
attimo in silenzio, «No.» riuscì a mormorare, prima di
intrappolarla tra le sue braccia e baciarla, catturando ogni sua lacrima.