Porsi la tazza di caffè fumante al ragazzo occhialuto che sedeva al bancone, davanti a me.
”Sei così patetico Frank” mi disse sbuffando il ragazzo.In effetti aveva ragione.
Passavo le giornate a fissare il negozio proprio davanti al bar in cui lavoravo come barista.Più che fissare il negozio –una fumetteria- ,rimanevo giornate intere a guardare l’unico dipendente che c’era dentro. Un ragazzo poco più alto di me , capelli neri un po’ lunghi, carnagione cadaverica e due occhi immensi. Verdi.
”Stai zitto Mikey. I-io non sono patetico…..” e invece si, e lo sapevo bene.
”No certo non lo sei.Non sei tu quello che passi le giornate a fissare mio fratello da dietro il bancone. Qualche giorno ti licenzieranno.” Si portò alla bocca la tazza abbozzando una sorrisetto ,soddisfatto della sua quasi-ramanzina.
”E tu non ce l’hai un lavoro Mikey Way? Invece di stare qui a fare la paternale a me perché non fai il tuo dovere?” antipatico.
“Ahahah hai ragione amico, ora devo proprio andare. Ci vediamo stasera. Da me! ” disse quelle ultime due parole facendomi l’occhiolino. Che idiota.
Guardai Mikey uscire dal bar e correre verso la sua macchina, era in ritardo come al solito.Spostai il mio sguardo sulla figura nel negozio di fronte.Stava leggendo un fumetto.Lo faceva ogni giorno;ne leggeva a centinaia.Ogni tanto spostava qualche ciocca di capelli che cadendogli dolcemente sul viso gli impediva di leggere. Patetico. Aveva ragione Mikey.

La sera andai a casa Way, come ogni sabato sera. Ci trovavamo sempre a casa loro perchè avevano i videogiochi-e noi amavamo i videogiochi-
"Frank! Ne ho uno nuovo!! E' quello dove escono gli zombie,troppo figo! Ora faccio un caffè e ci giochiamo!" Mikey era sempre esaltata quando si parlava di zombie,mostri e qualsiasi altra cose che andava eliminata.
Mi accomodai sul divano e aspettai che facesse il caffè.Ovviamente Gerard non c'era, ma non mi meravigliai.Non c'era mai.Avevo pure iniziato a dubitare che lui vivesse lì, ma Mikey mi diceva sempre che non usciva mai dalla sua stanza.Stava chiuso lì, a disegnare ,ascoltare musica, dormire e a far chissà cosa. Avrei voluto così tanto vedere quella camera...
"Eccomi! Ahh non sto più nella pelle! Non ci ho ancora giocato, ti stavo aspettando! " arrivò con due tazze enormi di caffè, e si buttò anche lui sul divano.
"Ma che carino!" presi la mia tazza e la portai alla bocca. Lui fece lo stesso,ma il calore del caffè gli appannò gli occhiali "Ahahaha ti si sono appannati gli occhiali"
"Heii!! Non si prendono in giro le persone con gli occhiali" mi tirò un pugno sul braccio e rise. Mikey era il mio migliore amico, e davvero, non potevo averne uno migliore.
"Veramente io sapevo che non si picchiavano le persone con gli occhiali"
"E' la stessa cosa. E comunque ora dobbiamo giocare! Devo ammazzarli tutti quegli zombi maledetti!" scattò in piedi e inserì il gioco nella console.
Giocammo per un'ora e mezza, sembrava non  fermarsi mai. Quando iniziava a giocare era quasi impossibile fermarlo, era davvero un drogato.Di videogiochi e caffè.Io dopo un'ora non ce la faevo più, ma continuavo lo stesso a giocare per non farlo rimanere male, non mi costava nulla. Bè forse qualcosa si,dato che dopo un pò mi bruciavano gli occhi,ma mi piaceva un sacco stare con lui , che potevo benissimo sopportarlo.
"Metti un attimo in pausa Mikes, devo andare in bagno"
"Ma noo! Proprio ora! Stava per arrivare il capo-zombie , quello enorme!!" urlava agitandosi.Era proprio un fissato.
"Chiedi al capo-zombie se ti da un permesso di pochi minuti, prima di essere ammazzato, graziee" scappai verso il bagno prima che potesse controbattere.Arrivato alla porta del bagno lo sentii urlare contro di me,contro lo zombie, contro il fatto che gli essere umani andassero in bagno, risi ed aprì la porta.
Ok,forse non era stata una buona idea. Rimasi immobile a fissare ciò che mi trovai davanti.
Il mio commesso preferito era completamente nudo -se non coperto da una misera asciugamano- davanti a me, bagnato dalla doccia appena conclusa.
"I-io......la porta....era apert- " sentì il viso diventare rosso e bruciare,come fuoco.Con un gesto automatico portai la mano davanti agli occhi e mi rigirai per uscire,ma qualcosa mi fermò. Tolsi la mano dagli occhi e vidi la sua mano afferarmi il braccio.
"Tranquillo, avevo appena finito. E' colpa mia,non ho chiuso la porta." Mi guardò e sorrise. Dio Frank ,non svenire proprio ora.
Svenire no, ma tremare , lo stavo già facendo.Mi guardò negli occhi e sorrise, fece scivolare la sua mano  fino alla mia , mi riservò un ultimo sguardo e andò via.
Rimasi,immobile a fissare per terra.Le sue mani che sfioravano le mie,non so quante volte ci ripensai. Erano fredde, ma morbide,candide.Arrossì di nuovo pensando alla sua figura ancora gocciolante,ai suoi capelli che gli ricadevano sul viso così dolcemente .
"FRANK! Ma che cazzo stai facendo in quel bagno!! Sei caduto nel cesso per caso?! Muoviti , che lo zombie si è rotto di aspettare la morte!!" le urla di Mikey dal soggiorno mi travolsero e mi risvegliarono da quello strano stato di trance.Corsì da lui senza nemmeno fare quello per cui ero andato in bagno. Giocammo per un'altra ora, ma la mia mente era altrove.Credo se ne fosse accorto anche lui dato che morivo ogni 5 minuti,massacrato da zombie e strane creature. Me la stavo facendo decisamente sotto.



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E' decisamente corto ,lo so. Ma è solo il primo capitolo dai XD
Come al solito è scritta male, quindi abbiate pazienza çWç
Ringrazio chi avrà il coraggio di leggerla :D
Spero che comunque piaccia, anche se è corta e.....non so. Ho poca fantasia lo so.
Grazie di nuovo! *si va a nascondere*
-Shad