L'avevo promesso ed è arrivato, BUONA LETTURA.
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Animali! Come Capirli?

Era pressoché passato un mese da quando Fay viveva con Kurogane e suo fratello, ed era da una settimana che Kurogane aveva segnato quell'incubo che gli sembrava dannatamente serio. In ogni caso una cosa gli balenava nella mente, quella mattina aveva visto Yui parlare con un animale, nulla di strano visto il fratello che si ritrovava, ma il fatto che capisse gli animali lo preoccupava.
"Senti, ma tuo fratello parla spesso con gli animali?!" chiese a Fay, in cucina, mentre questo giochicchiava con una specie di pelush lasciata da Yuko.
"Diciamo che fin da bambino sapeva come prenderli, perché?" domandò curioso.
"No, nulla volevo solo sapere" liquidò lui, girando la testa verso il giardino guardando Yui che parlava con un cane. "Ma è normale per te?" chiese a Yui, attraverso la finestra. Il biondo si avvicinò sorridendo, era l'esatto opposto del fratello, ma in quanto ad aspetto erano identici, difficili da distinguere tranne che per la pettinatura, anche se Kurogane si chiedeva come aveva fatto ad innamorarsi del più irrequieto.
"Più o meno. Non ho mai avuto veri animali in casa, ma un mio parente era molto simile a loro!" esclamò sorridendo per poi rientrare. Kurogane si stava chiedendo quale familiare potesse essere, quando all'improvviso non sentì dei miagolii.
"Nya, nya..................Miao, miao, miao, miao...Nya, nya!" miagolava Fay, continuando a giocare con il pelush. Il moro strabuzzò gli occhi e guardò Yui che se la rideva.
"Non dirmleom è lui" dedusse dalla faccia di Yui
"Si, ogni volta che lo sentivo miagolare, capivo benissimo cosa volesse e dopo ho cominciato prenderci la mano!" spiegò, lavando i piatti.
"Ma pensa e io che credevo non servisse a niente! Si può sapere che sta dicendo adesso?" chiese curioso. Yui si voltò guardando il fratello, poi squadrandolo da sotto in su, si rivolse a Kurogane.
"Precisamente vorrebbe le coccole!" tradusse "Ma questa è la versione censurata del suo vero desiderio!" spiegò Yui diventando rosso. Kurogane strabuzzò gli occhi e poi sorridendo prese Fay per la vita portandolo in camera come un sacco di patate, nel mentre Yui guardava la scena e il fratello da sopra la spalla di Kurogane lo ringraziava silenziosamente. Quando Fay e Kurogane furono usciti dalla cucina, Yuko spuntò dalla finestra, facendo sobbalzare il povero cuoco.
"Yuko-San! Mi ha spaventato"
"Scusa Yui-Sensei! Ma dovevo riprendere il pelush lasciato qui ieri" spiegò la donna arrivando al tavolo "Senza volerlo ho ascoltato la conversazione con Kurogane-Sensei. Dimmi è vero?" chiese la donna facendo la finta tonta.
"Si, certo" rispose il biondo con naturalezza. La donna ci rimase male, sperava che avesse ingannato Kurogane, ma sapeva ce Yui era tutto fuorché un bugiardo.
"Ok, allora tolgo il disturbo" disse per poi uscire dalla finestra, da qui era entrata.
"Yuko-San, la prossima volta usi la porta! Basta con le finestre o si farà male, prima o poi!" le propose il ragazzo, vedendola salutare con una mano mentre si dileguava. "E chi ci pensava che il motivo era quello! Aspetta......................quindi devo ringraziare Fay se sono riuscita a capire il re Enma fin'ora?" si chiese stralunata, non potendo credere ad una cavolata del genere, anche se di assurdità ne aveva viste nella sua vita, come quella che si stava compiendo alla finestra del secondo piano di casa Suwa, Fay e Kurogane che si baciavano.

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Un po' corto, ma spero sia piaciuto ^V^. E questa è davvero la fine, alla prossima storia se mi verrà in mente, intanto ci terremo compagnia con la fanfic 'Strane leggende' sempre su Tsubasa.