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Autore: glendower    09/01/2011    1 recensioni
Eppure, così vicino a Bella...diventa alta, troppo alta la vertigine.
Oh no, non quella che proveresti guardando giù da un palazzo altissimo
ma quella che provoca l'Amore.
Presente? Sbalzi repentini nello stato d'animo, farfalle nello stomaco, nervoso persistente,
insomma le solite cose, cose simpatiche a tua detta.
Putrido, meschino sentimento.
Genere: Malinconico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Bella/Jacob
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon
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Fai smettere la vertigine;
( è quasi meglio andare in altalena, sai? )



 

E' bella la notte. Uno zaffiro stampato sul cielo. Niente suoni, niente città. Resta immobile sullo sfondo come se fosse morta. Vi guarda, compiacendosi di quel bel quadretto che siete, così poco distanti. Lo scintillio di stelle lassù, è il  regalo per colei che vuoi, che ami. L'aria fredda è la giusta mano sul cuore per rallentare i battiti, per zittirne piacevolmente il suono. Non deve sentirlo palpitare, non le è concesso. Sarebbe come ammettere che sei pazzo di Lei.
Ma è così vero? Certo che lo è.
Il respiro inizia a farsi sottile, impercettibile.
Un soffio così morbido  ti fa sembrare quasi sereno mentre ascolti la ragazza al tuo fianco che parla. E' seduta accanto a te, libera per un momento dalle catene che la legano ad Edward. Per pura fortuna quello scemo è assente, e visto che è ''meglio cogliere la palla al balzo'' lo fai, senza ripensamenti.
Dopotutto quando ti potrebbe capitare di nuovo un' occasione come questa?.
Quel coso - sì, un vampiro che brilla può essere solo un COSO - scintillante probabilmente sarà a fare da segnaletica stradale, visto che lo si può notare lontano un miglio! Oh Jacob, quest'ironia meschina non è proprio da te.
Comunque sia, fra una parola che entra ed un'altra che esce, pensi ai fattacci tuoi, facendo il Lupetto furbetto.
Annuisci di tanto in tanto per farle intendere che sì, stai seguendo tutto per bene.
Eppure, così vicino a Bella...diventa alta, troppo alta la vertigine.
Oh no, non quella che proveresti guardando giù da un palazzo altissimo... ma quella che provoca l'Amore. Presente? Sbalzi repentini nello stato d'animo, farfalle nello stomaco, nervoso persistente, insomma le solite cose, cose simpatiche a tua detta.
Putrido, meschino sentimento. Ti prende e ci stai male, non è buffo? Di solito dovrebbe farti sentire al settimo cielo - ah, sorridi. Un'arricciarsi di labbra melanconico, che idiozia, lo sai che non è così. Ti stai prendendo in giro solo per non pensarci.
L'Amore rovina le persone una volta che ha fatto centro, sceglie il soggetto e scocca una freccia.
Facendo due più due però, non capisci una cosa.
Il tuo, semplice e pulito, lavato a mano dal cuore non riesce a far colpo su nessuno.
Il suo - quello del vampiro - , un'indegna schifezza. Rancido e forse neanche vero, ha catturato la tua Bella. Non la chiami ingiustizia, preferisci chiamarla... stupidaggine. Questione insensata.
D'istinto stringi i pugni, ricalcando con le unghie quei piccoli taglietti già impressi da tempo. Nervi ballerini caro mio, sempre quelli.
Vorresti sbattere la testa contro il primo palo sottomano ma ti trattieni, continuando a sorridere come un ebete dopo che ha ricevuto un morso là dove il sole di solito non batte mai.
Fai il bravo ragazzo, nonostante tutto. La rispetti anche se vorresti interromperla nei suoi discorsi e baciarla, lasciandola senza fiato.
Vuoi ma non puoi, non sarebbe giusto.
Hai un gran cuore piccolo Jacob. Un cuore così immenso che non ti permette di prendere ciò che non ti appartiene - oh bèh, no, forse non è proprio così ma continuiamo a pensare pure il contrario.
Storce il naso, soffocando con un mezzo singhiozzo quel senso di vuoto alla bocca dello stomaco.
Eccola di nuovo la vertigine. Salta dentro sempre pronta a tormentarti. Ti ricorda che stai mentando a te stesso.
Devi essere sincero, con entrambi.
D'un tratto pesti i piedi per terra, frenando l'irrefrenabile dondolio dell'altalena su cui sei seduto. Lei s'interrompe, ti guarda spaesata.


«  Fai smettere la vertigine. »

 

E' inutile che glielo chiedi, non capisce.
Mentre ti allunghi verso la sua postazione per sfiorarle i capelli, la vedi ritirarsi come un riccio.
Sorride e con un'alzata di spalle torna a parlare. Riprendi ad ascoltare, come non detto.
Sei quasi sul punto di arrenderti.

 

 

 

 

 [ note dell'autrice; è mille secoli e millenni che non scrivo in questo faaandom °-° e quindi cercate di volermi bene anche se è una schifezza (?) XçD il contesto è new moon, quando edward è assente, il lupo balla u_u/
non ho niente da dire in verità, solo un: buona lettura. ]

  
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