2 Gemelle a New York
Prologo.
Bella Pov’s
Quella mattina mi svegliai col sorriso sulle labbra. Era il mio diciottesimo compleanno, anzi, il nostro diciottesimo compleanno ! . Ero euforica, non vedevo l’ora di compiere i fatidici diciotto anni per scappare da quel buco di cittadina chiamato Forks !
Ops ! Che maleducata, scusate, mi presento : Sono Isabella Marie Swan, una delle due figlie dello sceriffo della città, Charlie Swan. Sono una ragazza al quanto semplice, normale; Alta 1.65, snella e con le forme al giusto punto, capelli castani, lunghissimi e mossi, occhi marroni da cerbiatta. Non ero male, ma neanche un gran ché. Mia sorella – gemella invece, si chiamava Alice. Eravamo gemelle si, ma diverse ! Aly era alta poco più di un metro e cinquanta, aveva la stazza di un folletto ma la forza di Ercole ! Capelli corti e sbarazzini, occhi verde giada, e un sorriso a 32 denti sempre stampato in viso, difficilmente era triste. Frequentavamo il quinto anno del liceo locale ed il nostro più grande desiderio, era entrare nel campo della medicina; Io pediatra, Alice psicologa. Prese questa scelta dopo che una nostra cara amica, Mery, si ammalò di anoressia. La vedemmo morire .. Fu tremendo, eravamo legatissime e vedere la vita di una ragazza di 17’anni sfiorire giorno dopo giorno, convinse Aly a prendere quella strada. In questo buco di cittadina non avevi alcuna possibilità se ambivi a diventare qualcuno, per questo, decidemmo tempo fa di trasferirci nella grande mela appena divenute maggiorenni. Ed oggi, finalmente, era il grande giorno ! Ancora avvolta dal piacevole tepore del piumone, osservavo i colori arancioni e rossi, dell’alba di Forks. Già immaginavo come sarebbe stata la mia vita a New York … Con Aly poi ! Noi due avevamo un rapporto stupendo, come fossimo telepatiche, ci capivamo con uno sguardo. Da quando avevamo 8 anni risparmiavamo di giorno in giorno per poter avverare i nostri sogni, e adesso, dopo tanto tempo, stavano per avverarsi. Fra tre mesi avevamo gli esami di fine anno. Fra tre mesi avremmo preso un aereo che ci avrebbe cambiato la vita. I nostri genitori erano a conoscenza della nostra decisione, dopo tutto si trattava del nostro futuro, e avevano l’obbligo di seguire le nostre aspirazioni … Mancava davvero poco ormai. Non vedevo l’ora !
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Ok, fine prologo ! Che dite ? vale la pena continuare o la elimino ? Fatemi sapere, un bacioooo <3