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Autore: ErisValentine    10/01/2011    5 recensioni
Seguendo la Big Damne Table . Operazione suicidio.
Per ogni capitolo ci sarà un fandom e quindi un pairing diverso , da qui il motivo per cui ho voluto postare questa raccolta in questa sezione ,vediamo che ne esce fuori .
1. Fottuti occhi ipnotici [Jared Leto & Colin Farrel]
Colin non riusciva a fissare altro che gli ipnotici , profondi , occhioni blu di Jared dall'altra parte del set.
Dovevano girare l'importante scena che precedeva la battaglia di Gaugamela e niente era necessario in quell'istante come la concentrazione , e gli occhi di Jared non gli davano la possibilità di ottenerla.

2. Decisioni Importanti [Ian Watkins & Sean Smith]
3. Happy Bday little bastard ! [Bullet For My Valentine]
4. Through the wind [Hayley Williams]
5. 10 Things You'll Never Know About Me [Ian Watkins&Sean Smith]
6.Questione di aspetto [Frerard]
7. It's "famiglia" not " Familia" Frankie .[Frerard]
8. Mi hai disidratato . [Ian Watkins & Sean Smith ]
9. Baby's Eyes [Matt Tuck ]
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: 30 Seconds to Mars, Altri, Avenged Sevenfold, Bullet for My Valentine, My Chemical Romance
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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So many days Seguendo la Big Damn Table .
Titolo: Decisioni importanti.
Fandom : Band . Lostprophets & The Blackout.
Personaggio/Paring:  Ian Watkins e Sean Smith
Prompt: 007 . Giorni .
Rating: Giallo , per le parolacce via.
Disclaimer : Falso , come la sanità mentale di Sean o il fatto che Ian sia uno stronzo privo di sentimenti *vaneggia*


Giorni interi senza Ian , giorni interi senza che quel fottuto cretino si fosse fatto sentire o vedere o avesse anche solo scritto una minchiata qualsiasi su Twitter. Niente.
Sparito . Completamente e definitivamente svanito nel nulla .
Sean prese il suo cellulare e richiamò il numero dell'altro cantante per la 5° volta in 10 minuti e aspettò .
Niente , ennesima segreteria che lo informava che il numero non era raggiungibile ma che , hey , guarda che fortuna , poteva lasciare un messaggio ! Il millesimo della settimana più o meno no ?!
" Ian cazzo , è 5 giorni che non ho tue notizie , spero di non dover chiamare i servizi segreti britannici per ritrovarti perchè sarebbe alquanto scocciante , ti prego , fatti vivo... ne ho abbastanza di questo silenzio." disse e attaccò .
Era davvero ,davvero frustrante . Non avevano litigato , non avevano nemmeno avuto una minima discussione su quale fosse la squadra che meglio rappresentava il Galles , non avevano litigato sulla band migliore in circolazione o simili.
Niente .
Avevano passato il solito week-end a fare sesso , pause per dormire , pause per il bagno , pause per mangiare e sesso. Avevano riso e scherzato.
Tutto come loro solito niente di che . E adesso Ian sembrava essere stato risucchiato da un buco nero .
Sbuffò e si lasciò cadere sul divano e chiuse gli occhi.


Si svegliò di soprassalto , il telefono che suonava sul tavolino e vibrava spostandosi come se fosse posseduto .
" Oh ma porca troia" mormorò passandosi una mano sugli occhi e allungando l'altra a prendere il telefono sul tavolino , guardò poi sullo schermo che mostrava :

"In Call : Ian "


"Ommioddio!" disse facendo quasi volare il telefono spaventato , poi cercò di mantenere la calma e premette il tasto verde per rispondere .
" Pronto ! Ian !" disse con vivacità .
"Occazzo Sean , non urlare al telefono , l'udito mi serve ! Mi vieni ad aprire per favore ?"
 
Sean riattaccò senza rispondere e si precipitò alla porta spalancandola " Ian !" disse vedendolo , la faccia ancora tra l'assonato e lo sconvolto per quella improvvisa ri-apparizione .
"Perchè non hai semplicemente suonato alla porta ?" chiese poi vedendolo scocciato .
" L'ho fatto , demente . Sei tu che dormi come se fosse la tua ultima occasione di farlo e non senti nemmeno le cannonate."
"..ah. Davvero?"
" Si cazzo . Dai fammi entrare ." disse Ian superandolo e andandosi a svaccare nel salotto del biondo .
Sean lo seguì un po' turbato e lo guardò mentre era sdraiato sul suo divano , tra i suoi cuscini , suo più di tutto la mobilia, più della casa stessa.
Ian era suo , anche se tentava di fuggire .

" Perchè in 5 giorni non ho avuto tue notizie ?"
"Come parli forbito scricciolo"
"Rispondi alla domanda Ian , cazzo. Non ti ho sentito per quasi una settimana , permettimi di essermi preoccupato!"
Ian lo guardò più scocciato di prima , " Che c'è Sean ? Non posso farmi una vita mia ? Chi sei , mia madre ?"
" Non intendevo quello , idiota . Intendevo dire che perlomeno potevi rispondere ai miei messaggi ."
" Ho tenuto il telefono spento ."
"Oh tranquillo , fino a questo ci ero arrivato da solo !"  sbottò il più piccolo , inacidito . Prese a camminare nervoso per il salotto.
" Se ti da tanto fastidio che ti abbia chiamato più volte , spiegami , perchè ora sei qua ?"
Ian sorrise a metà bocca , quasi sogghignava , e si scostò un ciuffo di capelli dal viso " Perchè avevo voglia di vederti ?"
"Ergo ti manca un buco dove infilarlo e io sono il primo a disposizione ?"
" No , cazzo Sean . No."
" Cosa allora ? E non dirmi la stronzata che ti sono mancato !" disse continuando a camminare nervoso e fissarlo sbalordito .
" E invece volevo dire proprio quella stronzata "
" Ian , mi hai appena detto che hai staccato il telefono apposta per non sentirmi , quindi scusami se mi sembra una cagata colossale quella che hai appena detto ."
" Tu sei..sei.."
" Sono cosa ?" chiese Sean fissandolo , finalmente fermo.
" Sei soffocante alle volte. E io non ho voglia di una relazione così forte Sean . Tu saresti pronto e lo capisco ma..io no. "

Sean lo osservò scioccato. Era quello il problema ? Che si sentiva soffocato ?
" Beh se serve posso..posso lasciarti stare e farmi da parte."
"No! No cazzo io..io non ho detto questo" disse Ian passandosi una mano fra i capelli "Io ti voglio con me , per me . Ma..non lo so ecco..io non voglio perderti . Ne tantomeno averti sempre intorno."
"Devi capire cosa vuoi Ian."
" Si lo so." Ian non lo disse con cattiveria , scontroso. Aveva solo affermato di sapere cosa era in suo dovere fare ma che..beh , non sapeva come farlo.
" E quindi sarà sempre così Ian ? Finchè non ti deciderai ?" chiese Sean sedendosi al suo fianco.
" Non voglio ferirti ."
"Allora prendi una decisione "
 " Non so cosa fare dannazione Sean ! Per te è tutto facile!"
" Non lo è , e adesso calmati e ragiona , porca puttana . Non sei in te quando fai così. "

Ian gli prese il volto fra le mani e lo baciò , forte , passionale , richiedendolo tutto per se e fino in fondo e Sean semplicemente lo ricambiò , mettendoci tutta la frustrazione e l'amore possibili .
Lo voleva , e anche se avesse dovuto aspettare in eterno , per Ian ci sarebbe stato .
Era lui il suo destino . Lo sapeva , lo aveva sempre saputo.



Hello hello.
Ecco già a aggiornare questo suicidio! Questa volta con una ff tutta made in Wales ( vi avverto che amo tutto ciò che concerne quel paese , quindi aspettatevi tanti tipacci di quei posti la tra queste FF) , vorrei innanzitutto ringraziare le prime 3 persone che hanno recensito , chiunque abbia letto e chi ha messo fra seguite, preferiti e tutto quel patatrac li!
Vorrei ribadire che no , ne Ian Watkins ne Sean Smith mi appartengono , che li adoro e che mai e poi mai mi metterei a dire puttanate per infamarli e che non guadagno nemmeno una banconota del Monopoly con questi miei scritti .
Speriamo che la mia ispirazione non canni di nuovo e che mi abbandoni *se l'è appena gufata* e di rivederci as soon as possible!

Vi amo , ma tipo tanto ù.ù
Love&bullets , Eris.





  
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